Karpathos le spiagge più belle tra miti e leggende

Karpathos: le spiagge più belle tra miti e leggende

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Stai organizzando un viaggio a Karpathos in Grecia? In questa guida trovi le informazioni utili su come arrivare a Karpathos, i consigli per il noleggio auto a Karpathos, i migliori hotel a Karpathos e naturalmente le spiagge più belle di questa affascinante isola del Dodecaneso.

Karpathos è un’isola del Dodecaneso protagonista di miti, leggende, storie di mare e spiagge da sogno. Senza ombra di dubbio è uno dei punti più remoti della Grecia, un’isola che segna il limite sudorientale del Mar Egeo, e anche il limite tra sogno e realtà per chi desidera fantasticare ad occhi aperti in un luogo che ha le fattezze del paradiso.

Meta perfetta per chi ama immergersi in un mare cristallino che cambia colore dal verde al blu intenso, Karpathos custodisce la genuinità delle tradizioni, i sapori dei piatti locali e il ritmo lento del tempo che sembra non scorrere mai.

Quasi nascosta dal mare tra Rodi e Creta, l’isola di Karpathos è un rifugio per l’anima, un luogo dove la bellezza della Grecia si mostra in tutta la sua autenticità, ancora lontana dalle rotte affollate del turismo di massa.

Cosa vedere a Karpathos tra miti e leggende

Secondo la mitologia, il primo abitante dell’isola di Karpathos fu il titano Giapeto, figlio di Urano e Gea, fratello del terribile Crono e nonno di Zeus. Si narra che Karpathos fosse la dimora dei Titani e la casa dei mitici Giganti, oltre che dei Telchini, i possenti semidei che lavoravano il ferro. Forse fu proprio la maestosità del paesaggio selvaggio dell’isola a spingere gli antichi a immaginarla come patria di creature gigantesche e temute della mitologia greca.

I reperti archeologici testimoniano che Karpathos fosse abitata già nel Neolitico e che divenne presto parte integrante della civiltà minoica. Omero racconta che l’isola partecipò alla guerra di Troia con le sue navi, intorno al 1100 a.C. Dall’epoca ellenistica in poi, Karpathos seguì le sorti di Rodi: prima il dominio romano, poi quello bizantino. Ancora oggi, sulla spiaggia di Afoti, sono visibili i resti suggestivi di una Basilica paleocristiana con eleganti colonne di marmo. E non furono solo dèi e titani a lasciare il segno: nei secoli approdarono sull’isola anche pirati, tra cui il leggendario Barbarossa che la assaliva dalle coste turche.

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🧭 Come arrivare a Karpathos

📅 Quando andare
Primavera e settembre-ottobre ideali per chi cerca tranquillità; luglio e agosto più ventosi e affollati.

🛏 Hotel a Karpathos

🚗 Noleggio auto a Karpathos
L’auto è indispensabile per esplorare le spiagge e i villaggi. Meglio prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione. Prenota qui la tua auto con cancellazione gratuita.

Visitare l’isola di Karpathos oggi

Oggi l’isola di Karpathos conta poco più di 6.000 abitanti, ma durante l’estate il numero triplica grazie al turismo. I viaggiatori arrivano soprattutto per scoprire le meravigliose spiagge di Karpathos, considerate tra le più incantevoli e incontaminate del Mediterraneo. Ogni baia è un mondo a sé: un piccolo universo di bellezza e tranquillità, dove il tempo sembra rallentare al ritmo delle onde e al canto delle cicale, anche se mi piacerebbe dire al canto delle sirene.

Ma ciò che rende davvero unica quest’isola, almeno dal mio punto di vista, non sono soltanto le spiagge, bensì le montagne che la attraversano. La sua morfologia è particolare: stretta e allungata, Karpathos è divisa da una catena montuosa che corre da nord a sud, mentre gran parte della costa si getta a picco sul mare. Percorrere l’unica strada costiera sul versante orientale, da sud a nord, è un’esperienza che regala panorami spettacolari, contrasti di colori intensi e scenari scolpiti dal vento e dal mare.

Per vivere appieno la sua bellezza e raggiungere gli angoli più nascosti è indispensabile il noleggio auto a Karpathos (io utilizzo sempre DiscoverCars per trovare il noleggio auto più conveniente). Noi abbiamo scelto un piccolo fuoristrada decappottabile (ormai senza ammortizzatori, viste le buche affrontate!), ma perfetto per avventurarsi in strade sterrate e spiagge che con un’auto normale sarebbero rimaste inaccessibili. Le strade sono tortuose, ricche di tornanti e continui saliscendi, ma lo sguardo è sempre catturato dalle numerose chiesette, antiche e moderne, che spiccano bianche e solitarie lungo il percorso.

Per scoprire l’anima più autentica dell’isola puoi scegliere un tour guidato dei villaggi del sud di Karpathos, con visita ai borghi tradizionali e pranzo tipico incluso.

Come arrivare a Karpathos: voli e traghetti

Per raggiungere l’isola di Karpathos noi abbiamo scelto un volo diretto da Milano Malpensa. In alternativa, una soluzione molto comoda è volare su Rodi, ben collegata all’Italia con numerosi voli diretti, e proseguire poi con un volo interno Rodi–Karpathos.

Un’altra opzione è il traghetto Rodi Karpathos, che collega le due isole circa sei volte a settimana: il viaggio dura circa 6 ore con Blue Star Ferries oppure solo 3 ore con la nave veloce Sea Jets. Controlla qui orari e prezzi.

Infine, puoi arrivare a Karpathos anche da Creta, volando su Heraklion e imbarcandoti poi su un traghetto per l’isola.

Se stai pensando a un itinerario che tocchi più isole del Dodecaneso, dai un’occhiata anche alla mia guida sulle spiagge di Kos, un’isola che si abbina perfettamente a Karpathos per chi ama mare e cultura.

Le spiagge più belle di Karpathos

La premessa è d’obbligo: ogni spiaggia, insenatura, caletta e baia di Karpathos custodisce qualcosa di magico e misterioso, una bellezza sorprendente fatta di suoni che la caratterizzano e profumi che la inebriano. Qui le spiagge sono veri gioielli che riflettono la luce del sole regalando al mare sfumature infinite, dal verde più tenue al blu più intenso.

Mi sono ritrovata, inventando storie per mia figlia la sera per farla addormentare, quasi a crederci io stessa: mezza trasognante, sentivo il canto delle sirene o il rumore dell’approdo dei pirati che un tempo solcavano queste acque. Perché questo è Karpathos: un’isola magica.

Apella, un vascello dei pirati e acqua blu

Apella è una spiaggia riparata dal Meltemi, adatta alle famiglie con bambini grazie alle sue acque poco profonde e alla sabbia fine. Nei dintorni puoi dedicarti a escursioni lungo i sentieri o visitare i villaggi tradizionali che punteggiano la costa. Il mare, nemmeno a dirlo, ha un colore blu azzurro intenso e, a rendere l’atmosfera ancora più affascinante, un vascello dei pirati che attracca direttamente nella baia. Tranquilla, silenziosa e rilassante.

Kyra Panagia, la chiesa dal tetto rosso e un’insenatura dall’acqua cristallina

Kira Panagia è una spiaggia incastonata tra le rocce come uno scrigno di acqua limpida. Qui i ciottoli sostituiscono la sabbia, mantenendo intatto il fascino di un luogo che sembra sospeso nel tempo. Oltre a nuotare puoi praticare snorkeling ed esplorare i sentieri nei dintorni. Nei pressi della spiaggia si trovano taverne e caffè dove assaporare piatti tipici. A renderla inconfondibile è la chiesetta dal tetto rosso, diversa dalle classiche cupole bianche e blu, che domina la baia regalando scorci pittoreschi.

Agios Nikolaos

Considerata una delle spiagge migliori di Karpathos, Agios Nikolaos è molto amata dalle famiglie per le acque calme e poco profonde, ideali per i viaggiatori di ogni età. I villaggi vicini, con la loro atmosfera autentica, invitano alla scoperta, mentre il colore smeraldino delle acque ti lascerà a bocca aperta.

Finiki, calma atmosfera locale costellata di taverne

Finiki è una piccola e pittoresca baia di sabbia chiara e soffice, bagnata da acque cristalline popolate da vita marina: perfette per lo snorkeling. L’atmosfera è tranquilla e rilassata, ideale per chi cerca pace e autenticità. Accanto alla spiaggia sorge un villaggio di pescatori che offre scorci genuini e taverne dove gustare pesce fresco. Al tramonto, la vista sul Mar Egeo diventa indimenticabile.

Diafani, lontana dalla folla

Diafani è una spiaggia appartata e silenziosa, perfetta per chi desidera un rifugio lontano dalla folla. Pur essendo priva di servizi, la sua bellezza naturale la rende speciale: la sabbia chiara, mista a ciottoli, esalta il turchese del mare, mentre le montagne che la incorniciano creano un’atmosfera intima e protetta.

Amopi e Pera Ammos, le spiagge riparate dal Meltemi

Le spiagge di Megali Amopi e Pera Ammos sono tra le più conosciute di Karpathos, ideali per famiglie grazie alla sabbia dorata e alla presenza di servizi. Qui puoi noleggiare lettini e ombrelloni per una giornata di relax, oppure fermarti nei ristoranti lungo la costa per assaporare piatti tipici. Il villaggio di Amopi è perfetto per una passeggiata alla scoperta della cultura locale. In alta stagione queste spiagge sono molto frequentate: ti consiglio di prenotare lettini e ombrelloni con anticipo.

Arkassa, per gli amanti del windsurf

Arkassa è la spiaggia prediletta dagli appassionati di windsurf, grazie ai venti costanti che soffiano in estate. Nelle vicinanze si trovano strutture con servizi di base, mentre il mare regala condizioni ideali per praticare sport acquatici.

Il protagonista assoluto, qui come in tutto l’Egeo, è il Meltemi: un vento forte e secco che soffia nei mesi estivi, capace di intensificare i colori del paesaggio e mantenere le temperature piacevoli. Il termine deriva dal turco meltem (“brezza terrestre”), corrispondente al greco antico etesìa, ancora oggi in uso.

Cosa vedere a Karpathos oltre alle spiagge: villaggi e tradizioni

Oltre al mare e alle spiagge, vale la pena salire in macchina o in sella ai motorini e percorrere l’isola, villaggio dopo villaggio. Si parte da Pigadia, la capitale e cuore dell’isola (dove si trova anche l’aeroporto), per poi raggiungere Menetes, a 350 metri sul livello del mare, dove case bianche e finestre azzurre fanno da contraltare alla natura selvaggia e rigogliosa. Costruito nel Medioevo dagli isolani in ritirata dai continui attacchi dei pirati, questo pittoresco villaggio regala una vista spettacolare.

Proseguendo si arriva ad Arkasa, dove passeggiare tra i resti dell’antica acropoli di Arkesia, costruita su una scogliera che si tuffa nel mare, rendendo vivi quei contrasti di ambienti e panorami tipici di Karpathos.

Tappa successiva è Finiki, il villaggio dei pescatori sul lato occidentale dell’isola: un’oasi di pace, con taverne dove gustare pesce e fresco con gli occhi e il cuore puntati sul piccolo porto e il mare. Poco più a nord, lungo la costa ovest di Karpathos, si trova Lefkos, una baia suggestiva e molto amata dai viaggiatori, incastonata in un paesaggio naturale ancora selvaggio.

Il viaggio prosegue fino all’arroccata Olympos, forse il villaggio più iconico di Karpathos. Qui, a oltre 300 metri d’altezza, il tempo sembra essersi fermato: le donne indossano ancora gli abiti tradizionali, i makarounes si asciugano al sole e le taverne servono piatti tipici accompagnati da un bicchiere di rakì. Camminare tra i suoi vicoli è un’esperienza unica, che porta avanti e indietro nel tempo, tra racconti, usanze secolari e panorami che si aprono sul mare.

Se vuoi vivere la vera essenza dell’isola, ti consiglio di partecipare a un tour tradizionale di Olympos: con guida e autista scoprirai usi, costumi e panorami autentici di Karpathos.

Dalla spiaggia alla tavola: cosa mangiare a Karpathos

Non posso che dedicare un paragrafo alla cucina di quest’isola, parte integrante dell’esperienza di viaggio. Nelle taverne tipiche di Karpathos si mangia bene, tanto e con grande varietà, spesso spendendo poco. Non ti consiglierò ristoranti specifici, perché il bello è proprio scoprire da sé le taverne e i locali nascosti nei villaggi o affacciati sul mare.

La cucina di Karpathos riflette l’autenticità del territorio: tanto pesce fresco, piatti vegetariani, formaggi di capra e pecora. Imperdibili il pesce alla griglia appena pescato, i makarounes (pasta tipica servita con formaggio e cipolla), la classica insalata greca, che cambia leggermente da villaggio a villaggio, e grandi classici come la moussaka, i dolmades (involtini in foglie di vite), i souvlaki e il saganaki, il formaggio fritto.

Le serate a Karpathos si vivono spesso in una taverna sul mare o nei centri dei villaggi: piatti genuini, tramonti spettacolari, musica tradizionale e risate che trasformano ogni cena in un ricordo speciale.

Dove alloggiare a Karpathos

Se stai cercando un hotel a Karpathos o una sistemazione particolare, ecco alcune soluzioni interessanti che uniscono comfort e posizione strategica vicino al mare:

  • Aros Luxury Villas: a soli  200 metri dalla spiaggi di Vathipotamos, si presenta con piscine private e terrazze mozzafiato da cui godere di una splendida vista
  • Helios Beach Hotel: situato direttamente sulla spiaggia di Amoopi, dispone di piscina all’aperto, spiaggia privata con bar che prepara ottimi club sandwich, pizze, fritture di pesce e insalate per un pranzo in riva al mare, e ristorante per la cena.
  • Orelia Luxury Villas: ville indipendenti a circa 300 metri dalla spiaggia di Amoopi, con terrazza e piscina privata: perfette per chi cerca privacy e comfort.
  • Almi Luxury Rooms: a pochi passi dalla spiaggia di Amoopi, molto bello con piscina privata a disposizione degli ospiti.

Curiosità e non solo: natura e paesaggi di Karpathos

La conformazione dell’isola

Viaggiando lungo le strade dell’isola di Karpathos ti capiterà di fermarti spesso per ammirare la vista spettacolare della costa e scattare fotografie del panorama. Grotte e insenature nascoste punteggiano la costa rocciosa, modellate nei secoli dal vento e dal mare che le hanno rese ottimi rifugi per i tesori dei pirati. Tra le spiagge, come ad Apella, i pini regalano ombra naturale, mentre gli uliveti vicino a Lefkos raccontano la ricchezza della flora mediterranea. Lungo i sentieri costieri sbocciano erbe e fiori selvatici che attirano una fauna variegata, mentre le colline verdeggianti si specchiano nel mare turchese creando contrasti indimenticabili.

Il mare e i suoi ecosistemi

Il mare di Karpathos è un vero scrigno di biodiversità: acque cristalline popolate da pesci colorati e creature marine. La spiaggia di Achata è ideale per lo snorkeling tra vivaci fondali, mentre ad Agios Theodoros non è raro avvistare tartarughe marine. Nelle baie più tranquille, come Finiki, puoi osservare le pratiche tradizionali di pesca, mentre gli isolotti al largo offrono immersioni più avanzate con una grande varietà di fauna marina.

Le praterie di fanerogame al largo delle spiagge sabbiose sono fondamentali per gli ecosistemi marini, così come le coste rocciose che custodiscono pozze di marea ricche di paguri, conchiglie e ricci di mare. Alcune spiagge tranquille sono infine punti di sosta per uccelli migratori. Un insieme di habitat che rende l’isola di Karpathos un luogo unico per chi ama la natura, sopra e sotto il livello del mare.

Pensieri e parole

“Karpathos seduce. Karpathos ammalia. Proprio come le sirene descritte da Omero nell’Odissea, creature magiche capaci di sedurre i marinai, facendoli naufragare con il loro canto melodioso, allo stesso modo Karpathos ti rapisce. C’è un momento perfetto: quello in cui il sole si tuffa nel mare, i tramonti dipingono il cielo sulle spiagge occidentali con pennellate infocate, e i pittoreschi villaggi di pescatori ne esaltano il fascino mentre la volta celeste si riempie di stelle. Il Meltemi che ulula porta con se racconti di mare, tra gli echi delle onde e di mondi sottomarini nascosti. Era tutto ciò di cui avevamo bisogno. Di magia. Di piedi scalzi, di testa sott’acqua, di risate e mirabolanti avventure da imprimere nei nostri ricordi come solo le storie di mare sanno fare. Karpathos innamora.”

All images @Sara Rosellini

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Monica Bruni

Monica Bruni

Sono Monica. Amo la bellezza in ogni sua forma: i viaggi, l'arte, i libri, la fotografia e tutto ciò che viene creato con anima e passione. Scrivo guide di viaggio slow e itinerari alla scoperta di attimi di vita vera. Cerco sempre nuove strade, in viaggio e nella vita, che portino lontano dalle rotte più battute.
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