Cosa vedere a La Morra, pittoresco borgo delle Langhe tra degustazioni di Barolo e piatti tipici della cucina piemontese e momenti di relax tra le colline.
La Morra è un piccolo e affascinante borgo di case in pietra circondato da alte mura che racchiudono vicoli e viuzze, adagiato su una collina delle Langhe. Perfetto per un weekend enogastronomico per tra cantine e ristoranti dove assaggiare i prodotti e i piatti tipici piemontesi, per un trekking tra i vigneti o come base per visitare i borghi e i castelli dei dintorni.
Se vuoi visitarlo continua a leggere, qui di seguito troverai nel dettaglio cosa fare e cosa vedere a La Morra.
Cosa vedere a La Morra
Innanzitutto, è bene specificare quanto La Morra sia importante non solo dal punto di vista tradizionalistico e culturale, ma anche da quello enologico: si, La Morra è la patria del pregiato vino Barolo, denominato l’Oro Rosso per via della sua bontà e della fama in tutto il mondo. È proprio nelle campagne di La Morra che esso viene creato, a partire dai vitigni di Nebbiolo, i quali ricoprono un colle dominato dallo stesso borgo di La Morra.
In queste terre il vino assume una connotazione diversa e inedita: esso viene accompagnato a ricette tipiche piemontesi, come le carni di fassone, dolci a base di nocciole e i tipici Lamorresi, dolci pralinati al cioccolato che contengono nocciole immerse nel Barolo.
La Morra non è solo riconosciuta per essere la patria del Barolo: nel 2011, il borgo è stato insignito della Bandiera Arancione per la valorizzazione del centro storico, mentre 3 anni più tardi è entrato a far parte del patrimonio dell’UNESCO come Paesaggio vitivinicolo del Piemonte. Immergiamoci ora nell’itinerario per esplorare a fondo La Morra in tutte le sue sfaccettature!
I miei consigli per dormire a La Morra
Arborina Relais – Un boutique hotel immerso tra i vigneti dove gustare anche i piatti della tradizione piemontese reinterpretati dallo chef Giuseppe Lo Presti.
Relais Le Rocche – Un luxury relais di design realizzato all’interno di un parco privato costellato di zone relax che garantiscono la privacy degli ospiti.
Corte Gondina Boutique Hotel – Un boutique hotel situato nel cuore di La Morra con una piscina privata all’interno di un romantico giardino.
La Morra: il Centro storico
Il centro storico è senz’altro il cuore nevralgico di La Morra. Qui, infatti, sorge Piazza Castello, nella quale vi sono due importanti monumenti cittadini: quello dedicato al Vignaiuolo, realizzato da Antonio Munciguerra, e il busto marmoreo di Gabetti, a cui si deve la realizzazione della Marcia Reale, ossia il vero e primo Inno d’Italia prima ancora che fosse composto quello di Mameli.
In Piazza Castello vi è anche la Torre Campanaria, alta torre settecentesca divenuta nel corso del tempo simbolo della cittadina: da essa è possibile godere di un panorama a dir poco mozzafiato, che si affaccia sul territorio langarolo. Un’esperienza che dovresti includere nel tuo itinerario è quella di perderti nelle viuzze e nei vicoli che compongono il centro storico, alla scoperta delle tradizioni e degli usi e costumi, ancora oggi in essere, di questo borgo delle Langhe.
Il Belvedere di La Morra
Da Piazza del Comune potrai ammirare il paesaggio circostante che si staglia davanti ai tuoi occhi grazie al Belvedere, un’area dotata di panchine e balconcini per rilassarsi ed esplorare l’orizzonte. Nelle giornate più terse puoi scorgere, oltre alle Langhe, anche la Valle del Tanaro e le Alpi innevate durante i mesi invernali, oltre alla grande varietà cromatica delle colline che assumono sfumature dal verde al rosso tipiche della stagione nella quale ti trovi a visitare il borgo.
Piazza del Comune
La Piazzetta del Comune è uno spazio urbano pittoresco perché accoglie due bellissime chiese visitabili anche all’interno: la chiesa di San Martino e la Confraternita di San Rocco, entrambi edifici religiosi medievali che combinano influenze artistiche differenti tra loro. Oltre ai due edifici religiosi vi è anche il Municipio, palazzo cittadino che dà il nome alla piazza e che regala un tocco di storia e cultura all’intera zona.
Cantina Comunale
Non molto lontano dalla Piazza del Comune e dal suo Belvedere sorge la Cantina Comunale, vero e proprio simbolo della cittadina e del territorio. Risalente al 1973, la Cantina fu il prodotto della volontà dei viticoltori lamorresi e langaroli, i quali vollero realizzare a tutti i costi un locale che ospitasse le cantine del pregiatissimo vino tipico, poi divenuto Barolo dal nome dei Marchesi ospitati nell’omonimo palazzo cittadino.
Nel locale, ancora oggi, puoi ammirare i cenni storici che hanno portato alla progressiva realizzazione delle botti e dei tini utili per produrre il Barolo, oltre alla possibilità di degustare i prodotti tipici accompagnati ovviamente con il vino. Quella di gustare il Barolo, uno dei prodotti enologici più rinomati d’Italia e d’Europa, è un’esperienza che non dovresti assolutamente perdere per assaporare la verace tradizione del borgo e del Piemonte.
Visita una cantina con degustazione del Barolo
Visita un’azienda vinicola di La Morra accompagnato da un sommelier che ti farà scoprire il processo di vinificazione e degustare 4 vini Nebbiolo e Barolo. Puoi prenotare subito la visita a questo link per fissare il tuo posto e pagare comodamente 72 ore prima.
Cappella del Barolo
La Cappella del Barolo, ex Cappella di Santa Madonna delle Grazie, è una particolare chiesetta rammodernata e progettata nel 1970 per volere della famiglia Ceretto, proprietaria dell’omonima cantina e azienda vinicola, la quale voleva a tutti i costi riportarla al suo antico splendore; a circa 20 anni dall’ideazione e dai lavori di aggiornamento del locale, intervennero alcuni artisti internazionali che si occuparono di fornire alla chiesa una rivalorizzazione rispetto all’ambiente circostante, sia dal punto di vista interno che da quello esterno. Ancora oggi puoi notare come l’esterno della chiesetta impieghi 3 colori, rosso, blu e giallo, mischiati ad altri 3 colori complementari, quali verde, arancione e viola. Internamente, sono presenti elementi architettonici di colorazione rossa, gialla e azzurra, utilizzati per fornire al visitatore o al turista un tocco di intimità. Questa straordinaria commistione di colori e sfumature varie rendono il percorso verso la Cappella un’esperienza assolutamente imperdibile!
Panchina Gigante
Un delizioso e al contempo particolarissimo monumento del borgo langarolo è la cosiddetta Panchina Gigante: da quanto puoi benissimo immaginare, si tratta proprio di un’enorme panchina rossa posizionata sulla strada che conduce ad Alba, denominata anche Panchina della Serenità. Se intraprendi tale collegamento extraurbano la noterai facilmente, non solo per la sua grandezza, ma anche per la coda che si forma per scattare la tradizionale fotografia di rito!
Sentiero del Barolo
Non solo storia, tradizione e cultura: La Morra contiene anche un percorso paesaggistico di trekking denominato Sentiero del Barolo. Di cosa si tratta? Lungo 11,5 km, esso si snoda dalla cittadina piemontese ed esplora i vigneti e i cru più importanti delle Langhe; grazie alla segnaletica bianco-rossa apposta lungo il sentiero, potrai effettuare l’intero percorso a piedi o in sella ad una bici.
Il sentiero ti consente di ammirare da vicino antiche cascine, cantine abbandonate o ancora attive, cappelle, filari di viti e alberi secolari, nonché ex conventi e piccolissimi borghi incastonati tra i vitigni e le colline: insomma, un panorama stupendo da esplorare con calma e serenità!
Cosa vedere nei dintorni di La Morra
Che dire, invece, dei dintorni di La Morra? A pochissimi chilometri da La Morra sorge un ulteriore borgo medievale, denominato Serralunga d’Alba, strategica fortezza che un tempo dominava le colline circostanti. ll suo Castello, ancora oggi visitabile, consentiva di scorgere i panorami e gli orizzonti che vi si stagliavano davanti, anche grazie alla torre di osservazione molto alta che consentiva di notare eventuali scorribande di popoli invasori.
Un altro castello degno di una visita è quello di Grinzane Cavour, antica fortezza dedicata a Camillo Benso Conte di Cavour, situato al di sopra di una collina costellata da vigneti, noccioleti e alberi secolari.
Infine non perderti una visita a Barolo, patria del celebre e omonimo vino rosso celebrato al WiMu, il Museo del Vino all’interno del Castello Falletti.