Grotta Falsari - Capo Noli

La Grotta dei Falsari e il Sentiero del Pellegrino

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La Grotta dei Falsari è raggiungibile attraverso il Sentiero del Pellegrino che unisce Noli e Varigotti ed è uno degli scorci più suggestivi che puoi ammirare durante un trekking in Liguria.

Noli e Varigotti sono due destinazioni molto amate dai turisti durante il periodo estivo per le loro belle spiagge di sabbia, alcune considerate tra le più belle della Liguria come la Baia dei Saraceni, ma, come ci tengo spesso a sottolineare, la Liguria non è solo mare ed è una meta ideale per fare trekking tutto l’anno.

Posso solo dirti che le foto di questo post sono state scattate a gennaio in una bellissima giornata di sole con 15 gradi di temperatura!

Questi due borghi, distanti meno di 5 km l’uno dall’altro lungo la strada Aurelia, sono separati dal promontorio di Capo Noli che è attraversato da due sentieri escursionistici immersi nella macchia mediterranea con una vista spettacolare sulla costa ligure: il Sentiero del Pellegrino e la Passeggiata Dantesca.

Panorama passeggiata dantesca

Trekking in Liguria: il Sentiero del Pellegrino

Il Sentiero del Pellegrino è piuttosto semplice e adatto a tutti. L’unico tratto in cui è necessario prestare maggiore attenzione è la discesa alla Grotta dei Falsari.

L’escursione tra Noli e Varigotti è di circa 5 km e puoi scegliere di percorrerlo in una sola direzione tornando al punto di partenza con l’autobus di linea n. 40.

Se invece preferisci fare un percorso ad anello dopo aver percorso il Sentiero del Pellegrino, puoi seguire il sentiero che si unisce all’Alta Via dei Monti Liguri e che viene utilizzato anche per la 24h di Finale Ligure, la famosa competizione internazionale di mountain bike endourance.

In questo caso il percorso è di circa 11 km e devi calcolare almeno 5/6 ore di cammino. In alternativa puoi scegliere di fare un itinerario ad anello più breve e dopo aver percorso la passeggiata Dantesca, puoi salire verso il Semaforo di Capo Noli e immetterti nel sentiero della 24h di Finale Ligure per arrivare sull’Alta Via e da qui riscendere verso Noli lungo i sentieri identificati con i numeri 5 e 6.

Mappa del Sentiero del Pellegrino e della Passeggiata Dantesca

Dove parcheggiare per il trekking del Sentiero del Pellegrino

Parcheggiare a Noli e Varigotti non è facile, soprattutto in estate quando le spiagge iniziano ad essere affollate.

In entrambi i borghi puoi trovare parcheggi a pagamento sulle strisce blu, io ti consiglio di lasciare l’auto a Noli nel parcheggio di Piazza Lorenzo Vivaldo, a pochi passi dall’inizio del sentiero.

Dove inizia il Sentiero del Pellegrino

Dal parcheggio di Noli prendi via XXV Aprile e troverai subito le indicazioni per la Passeggiata Dantesca. Il sentiero inizia abbastanza dolcemente, senza salite troppo ripide.

Da qui inizia il percorso che, in 15 minuti circa, porta ai ruderi della chiesa romanica di Santa Margherita.

Da Varigotti il sentiero inizia in Via Strada Vecchia. In realtà da qui iniziano due percorsi diversi, uno è il Balcone sul Mare, un percorso ad anello con una bella vista su Varigotti e Punta Crena, più breve e semplice.

Per prendere invece il Sentiero del Pellegrino dove arrivare alla fine di Via Strada Vecchia e sulla sinistra troverete una scalinata con le indicazioni del sentiero.

Il primo tratto è piuttosto ripido ma in 15 minuti circa arriverete a un bivio che conduce alla Chiesa di San Lorenzo, un’abbazia benedettina risalente al XIII secolo.

Mausoleo Cerisola

Proseguendo si arriva invece al Mausoleo Cerisola, realizzato da Giuseppe Cerisola, il quale tornò a Varigotti, suo paese natale, dopo una vita trascorsa in Australia, prima come prigioniero di guerra e poi come bracciante nelle fattorie.

Il muretto colorato con decorazioni a tema marinaro, è in memoria delle persone salvate durante i suoi viaggi e di una persona salvata dallo stesso Cerisola nel 1976 che stava annegando a Varigotti.

Proseguendo verso Noli si arriva alla Torre delle Streghe, situata sopra la spiaggia del Malpasso. La torre fu eretta nel 1582 per arginare gli sconfinamenti di Varigotti nei territori di Noli e prese il nome di Torre delle Streghe per deridere le donne di Varigotti.

Da qui il panorama sulla baia e Punta Crena è davvero spettacolare.

Torre delle Streghe - Capo Noli

La Passeggiata Dantesca

Perché si chiama Passeggiata Dantesca

Nel 1306 Dante Alighieri, durante il suo viaggio verso la Francia, percorse questo sentiero e, dall’alto di Capo Noli, rimase affascinato dalla vista sull’Antica Repubblica Marinara di Noli, incastonata tra le verdi colline liguri e il mare cristallino, tanto da citarla nel IV canto del Purgatorio “Vassi in Sanleo e discendesi in Noli”.

Percorso della Passeggiata Dantesca

Partendo da Noli il sentiero della Passeggiata Dantesca è ben segnalato. Lungo il percorso ci sono diversi punti panoramici che si aprono tra la vegetazione e da ammirare la costa da Noli all’isola di Bergeggi.

Leggi anche il mio post sull’escursione in kayak all’isola di Bergeggi.

Dopo circa 20 minuti arriverai ai primi punti d’interesse:

  • Chiesa di Santa Margherita. In realtà si tratta di due chiese, addossate l’una all’altra, Santa Giulia e Santa Margherita, costruite su un preesistente tempio pagano ma gravemente danneggiate durante la Seconda Guerra Mondiale
  • Eremo del Capitano De Albertis. Il Capitano Enrico De Albertis è un personaggio affascinante vissuto tra il 1846 e il 1932, un’esploratore la cui vita tra mare e viaggi è raccontata attraverso gli oggetti che raccolse in giro per il mondo all’interno Castello D’Albertis di Genova, oggi Museo delle Culture del Mondo. A Capo Noli fece costruire questa casa in stile coloniale dove riposarsi ma purtroppo oggi è in totale stato d’abbandono.

Ma lo scorcio più suggestivo è senza alcun dubbio la spettacolare Grotta dei Falsari!

La Grotta dei Falsari o dei Briganti

Dopo l’Eremo del Capitano D’Albertis, dal sentiero principale troverete l’indicazione per la Grotta dei Falsari o Antro dei Briganti.

Passeggiata Dantesca Noli

Dal sentiero principale in 10 minuti circa arriverete in un punto panoramico che si trova esattamente sopra la grotta. Io mi sono fermata qui per mangiare un panino, la vista è davvero sorprendente!

Dal punto panoramico sulla sinistra continua il sentiero per la Grotta dei Falsari. Fate molta attenzione perché qui è molto ripido e in alcuni punti scivoloso. Troverete delle corde a cui potete tenervi ma, soprattutto in discesa, non sono molto comode, vi consiglio di portare con voi dei bastoncini da trekking su cui appoggiarvi che vi daranno più sicurezza. Questi sono quelli che uso io.

Si arriva prima ad uno scorcio tra le rocce, poi scendendo attraverso una piccola apertura, troverete l’accesso alla Grotta dei Falsari e capirete che ne è valsa la pena, il panorama è spettacolare!

Grotta Falsari - Capo Noli

Perché si chiama Grotta dei Falsari

La Grotta prende il nome di Grotta dei Falsari o Antro dei Briganti perché in questo tratto di costa il brigantaggio era piuttosto diffuso e sembra che i contrabbandieri nascondessero le loro merci proprio qui.

Informazioni utili

Il periodo migliore per fare trekking sul promontorio di Capo Noli

Puoi percorrere il Sentiero del Pellegrino tutto l’anno ma il periodo migliore per fare trekking in questo tratto di Liguria è da settembre a maggio. Puoi percorrerlo tranquillamente nelle belle giornate invernali mentre te lo sconsiglio in piena estate perché potrebbe essere troppo caldo.

Cosa portare con te

Ti consiglio di indossare buone scarpe da trekking e porta con te una giacca antivento.

I bastoncini da trekking potrebbero esserti utili in alcuni punti, soprattutto per scendere alla Grotta dei Falsari.

Ricordati di portare con te cibo e acqua, lungo il percorso non troverai fontanelle.

Potrebbe interessarti anche l’escursione a Punta Manara partendo da Sestri Levante.

8 commenti

Valentina 1 Giugno 2023 - 16:17

I cani possono essere lasciati liberi lungo il sentiero?

Rispondi
Monica 1 Giugno 2023 - 19:10

Per legge credo che i cani vadano tenuti al guinzaglio ovunque, poi credo che molto dipenda dal cane che hai…

Rispondi
Giuseppina 17 Febbraio 2023 - 12:46

Chiedo, si può andare con l’amico a quattro zampe? Grazie in anticipo

Rispondi
Monica 17 Febbraio 2023 - 14:59

Ciao, io sono andata con il mio cane, l’unico punto difficile dove abbiamo dovuto tenerla e aiutarla è l’ingresso alla grotta ma per il resto è fattibilissimo. Poi ovviamente dipende anche dalla taglia del cane.

Rispondi
Maria 30 Ottobre 2022 - 21:31

È possibile recarsi li in treno? O bisogno andare in macchina?

Rispondi
Monica 2 Novembre 2022 - 10:44

In treno puoi arrivare a Spotorno o a Finale e poi prendere l’autobus (pochi minuti).

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Donato 28 Ottobre 2022 - 23:09

Non ancora fatto il sentiero l,anno prossimo lo metterò in calendario

Rispondi
Monica 2 Novembre 2022 - 10:42

Te lo consiglio, è davvero molto bello, panorami stupendi!

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Monica Bruni

Monica Bruni

Sono Monica. Amo la bellezza in ogni sua forma: i viaggi, l'arte, i libri, la fotografia e tutto ciò che viene creato con anima e passione. Scrivo guide di viaggio slow e itinerari alla scoperta di attimi di vita vera. Cerco sempre nuove strade, in viaggio e nella vita, che portino lontano dalle rotte più battute.
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