Stai pensando di visitare Ravenna, la città dei mosaici e ti stai chiedendo cosa puoi vedere in 1 o 2 giorni? Dopo la mia seconda visita in questa città della Romagna, ho preparato una guida dettagliata con tutti i luoghi da non perdere e le principali attrazioni!
Ravenna è un vero concentrato di arte, storia, bellezza e cultura. Se si guarda la mappa del centro storico, visitabile tranquillamente a piedi in un giorno, è difficile immaginare che in uno spazio così concentrato possano esserci così tante attrazioni da non perdere e ben otto siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, le Basiliche di Sant’Apollinare Nuovo e in Classe, il Battistero Neoniano, il Battistero degli Ariani, la Cappella Arcivescovile di Sant’Andrea e il Mausoleo di Teodorico.
Ma i luoghi da non perdere non finiscono qui! Ravenna è anche il luogo dove si trova la Tomba di Dante e oggi è un luogo dove l’arte continua a vivere grazie ai mosaici contemporanei e alle opere di street art, oltre ad essere una città in cui assaporare il meglio della cultura, della cucina e dell’ospitalità romagnola.
Prima di parlarti dei luoghi e delle attrazioni che non dovrai assolutamente perdere in un viaggio a Ravenna, voglio darti qualche informazione utile per il tuo viaggio.
![Duomo e Battistero neoniano Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Duomo-e-Battistero-neoniano-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
Informazioni utili per organizzare il tuo viaggio a Ravenna
- Il centro storico di Ravenna è pedonale e puoi raggiungere la maggior parte delle attrazioni a piedi, quindi il mio consiglio, se vuoi visitare solo la città dei mosaici, è di arrivare in treno e di prenotare un hotel nel centro storico.
- Se arrivi in auto, ricorda che il centro storico è Zona a Traffico Limitato. Puoi lasciare l’auto in uno dei tanti parcheggi, anche gratuiti, fuori dalla zona ZTL, oppure se la struttura in cui soggiorni si trova all’interno del centro storico, puoi chiedere al tuo hotel l’autorizzazione per accedere alla zona ZTL.
- Ravenna non ha aeroporto ma è ben collegata agli aeroporti di Bologna, Venezia, Forlì, Rimini e Ancona. Dai diversi aeroporti puoi raggiungere Ravenna in treno, bus o noleggiare un’auto.
- Se arrivi a Ravenna in treno o in aero e vuoi visitare anche i dintorni, ti suggerisco di noleggiare un’auto. Su DiscoverCars trovi tariffe molto convenienti e puoi confrontare i prezzi di diversi autonoleggi.
- Molte delle principali attrazioni di Ravenna, fanno parte di Ravenna Mosaici e puoi visitarle con un biglietto cumulativo della durata di 7 giorni al costo di €10,50 che comprende: Basilica di San Vitale, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Museo Arcivescovile e Cappella di Sant’Andrea, Battistero Neoniano, Mausoleo di Galla Placidia. Per il Battistero Neoniano e il Mausoleo di Galla Placidia è obbligatoria la prenotazione del giorno e ora di ingresso al costo aggiuntivo di 2,00 euro. Acquista qui il biglietto cumulativo.
- Ravenna ha una storia importante, è infatti l’unica città al mondo a essere stata Capitale di tre Imperi: l’Impero Romano d’Occidente, l’impero di Teodorico e l’impero Bizantino. Per comprendere al meglio sia la sua storia che la bellezza dei mosaici, il mio consiglio è di partecipare a una visita guidata che puoi prenotare qui.
- Un bel modo per scoprire Ravenna è un tour in bicicletta. Puoi prenotarlo qui.
- Se ti trovi a Ravenna, ti consiglio di visitare anche la deliziosa cittadina di Comacchio e le Valli di Comacchio, si trovano a soli 30 km.
Cosa Vedere a Ravenna: i Mosaici e i siti UNESCO
Ravenna, con la sua posizione strategica lungo la costa adriatica, è stata un punto di incontro di culture e tradizioni per secoli. Questa ricca storia è splendidamente riflessa nei suoi monumenti del V e VI secolo che raccontano le storie di imperatori, vescovi e artisti che hanno modellato la città nel corso del tempo.
I mosaici sono un vero e proprio marchio di fabbrica di Ravenna, sono presenti in abbondanza nei monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità. Questi intricati capolavori, realizzati da migliaia di piccole tessere a formare un arcobaleno di colori e storie, adornano cupole, pareti e pavimenti, e hanno ispirato anche tanti artisti recenti, tra i tanti Gustav Klimt, Gaudì e Guido Severini ma anche stilisti come Karl Lagerfeld e Dolce e Gabbana.
Prenota subito un hotel a Ravenna.
Basilica di San Vitale
Iniziamo da quello che è certamente il luogo che mi ha colpita di più per la maestosità degli interni e i dettagli delle decorazioni.
La Basilica di San Vitale, eretta nel 526 d.C. sotto il dominio dei Goti, fu ultimata durante l’impero di Giustiniano nei successivi vent’anni. Consacrata nel 547 d.C. da vescovo Massimiano, esprime la grandezza bizantina. Fu dedicata a San Vitale, martire cristiano, le cui spoglie, secondo una leggenda, erano costudite in un sacello che si trovava proprio in questo luogo.
Se l’esterno è piuttosto spoglio, con semplici mattoni a vista, l’interno, a pianta ottagonale di derivazione bizantina, è estremamente ricco. Si accede da due porte: una in asse con l’abside mentre la seconda ha una posizione decentrata. All’ingresso è difficile non rimanere sorpresi dalle dimensioni e dell’imponenza dell’ampia volta centrale che fu affrescata nel XVII secolo. Possiamo facilmente percepire anche lo stupore dei fedeli che vi entravano all’epoca della sua realizzazione!
I mosaici si trovano principalmente nel presbiterio. Rappresentano scene religiose della vita di Cristo, con episodi tratti dall’Antico e Nuovo testamento, che immagini imperiali con la rappresentazione dello sfarzoso corteo di Giustiniano e Teodora in occasione proprio della consacrazione della Basilica.
Sono moltissimi i dettagli che si nascondono dietro le decorazioni e i mosaici della Basilica di San Vitale. Per scoprirli ti consiglio di partecipare a questo tour guidato.
![San Vitale Ravenna - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/San-Vitale-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
Mausoleo di Galla Placidia
A poca distanza della Basilica di San Vitale, si trova il Mausoleo di Galla Placidia.
Galla Placidia era una donna colta e raffinata e fu lei stessa la committente del Mausoleo che doveva diventare il suo monumento sepolcrale anche se, nella realtà, non fu mai sepolta qui. Figlia dell’imperatore romano Teodosio, alla morte del secondo marito nel 423 d.C. divenne tutrice del figlio Valentiniano, il nuovo imperatore d’Occidente, e governò con astuzia e diplomazia fino al 450 d.C., anno della sua morte.
L’interno del mausoleo è completamente ricoperto, nella parte superiore, da meravigliosi mosaici che formano un cielo stellato grazie e migliaia di tessere color indaco e oro. Subito sopra l’ingresso si trova una lunetta con il mosaico più pregiato che rappresenta il Cristo Buon Pastore.
La parte inferiore del mausoleo è rivestita invece da marmo giallo che fa risaltare il cielo stellato. Qui si trovano tre tombe, una per Galla Placidia, mentre le altre due dovevano conservare le spoglie del marito e del fratello.
Durante l’estate alcuni dei principali monumenti di Ravenna aprono anche la sera con Mosaici di notte. Una bella occasione per visitare questi capolavori con il fresco della sera. Puoi acquistare qui i biglietti e controllare le date di apertura.
![Mausoleo Galla Placidia notte](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Mausoleo-Galla-Placidia-notte-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Mausoleo di Galla Placidia](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Mausoleo-di-Galla-Placidia-interno-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
Battistero Neoniano
Il Battistero Neoniano (o Battistero degli Ortodossi) è situato nell’area tra Piazza Duomo e Piazza dell’Arcivescovado che comprende anche il Palazzo Arcivescovile (sede del Museo Arcivescovile e della Cappella di Sant’Andrea) e la Cattedrale metropolitana della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, conosciuta semplicemente come il Duomo.
Circondato da un bel giardino, la prima cosa che si nota dall’esterno sono le porte e le finestre che spuntano solo in parte dal terreno. Il Battistero Neoniano infatti, come altri edifici storici di Ravenna, è stato soggetto ad un ribassamento del terreno di circa 3 metri dovuto al fenomeno della subsidenza.
Fu edificato all’inizio del V secolo per volere del Vescovo Orso, insieme alla Cattedrale che fu successivamente abbattuta per costruire l’attuale Duomo Settecentesco. I mosaici interni furono però commissionati dal Vescovo Neone, successore di Orso, da cui prende il nome.
L’edificio, come da tradizione dei battisteri bizantini, ha forma ottagonale. Il numero otto ha infatti una forte valenza simbolica: rappresenta i sette giorni della creazione del mondo mentre l’ottavo è il giorno della resurrezione e della Vita eterna.
Al centro si trova la fonte battesimale ma ciò che sorprende i visitatori sono i mosaici e le ricche decorazioni della cupola. Il mosaico centrale è composto da tre anelli concentrici:
- nel medaglione centrale è rappresentato il Battesimo di Cristo. Il personaggio a sinistra è l’allegoria del fiume Giordano mentre la figura di Cristo è caratterizzata da una lucentezza ottenuta grazie alla tecnica del mosaico, che dona un effetto “bagnato” sul corpo;
- l’anello mediano raffigura il Corteo dei Dodici Apostoli, guidati da Pietro e Paolo;
- nell’anello più esterno sono rappresentati i Simboli del Giudizio Finale: i giardini, simbolo del Paradiso; i 4 Troni, che rimandano al Giudizio Univesale; i sedili vuoti per gli eletti; gli altari con il Vangelo aperto.
Acquista qui il biglietto cumulativo per i Monumenti Patrimonio Unesco di Ravenna.
Prenota qui una visita guidata di gruppo con cancellazione gratuita fino a 24 h prima.
Prenota qui un tour privato a piedi con una guida esperta.
![Battistero Neoniano Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Battistero-Neoniano-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo è un altro dei monumenti dichiarati Patrimonio Unesco. Si trova in una posizione un po’ decentrata e dall’esterno è difficile immaginare la bellezza e il valore dei mosaici che custodisce al suo interno.
Teodorico, re degli Ostrogoti, la fece realizzare alla fine del V secolo, insieme al suo palazzo, con la funzione quindi di Cappella Palatina. Al momento della costruzione fu quindi dedicata al culto ariano e al Salvatore, per essere successivamente riconsacrata al culto cattolico da Giustiniano.
Giustiniano volle cancellare ogni traccia del suo predecessore modificando i mosaici. Alcune tessere formano dei tendaggi che hanno sostituito i personaggi rappresentati precedentemente ma sulle colonne sono rimaste alcune “mani” che ci fanno comprendere le modifiche apportate.
Le decorazioni sono sono state realizzate in epoche differenti e realizzate in tre fasce sovrapposte:
- nella fascia più alta è rappresentata la vita di Cristo;
- subito sotto troviamo le storie di Santi e Profeti;
- nella fascia inferiore, la più recente, troviamo rappresentata la città di Classe e due processioni di martiri e vergini che si fronteggiano.
Prese il nome di S.Apollinare Nuovo nella metà del IX sec. quando furono trasferite qui le reliquie di Sant’Apollinare dalla chiesa di Classe, troppo vicina al mare ed esposta alle scorrerie dei pirati.
Prenota subito un hotel a Ravenna.
![Basilica S Apollinare Nuovo Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Basilica-S-Apollinare-Nuovo-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Sant'Apollinare Nuovo Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Mosaico-Sant-Apollinare-Nuovo-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
![InternoInterno S Apollinare Nuovo Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Interno-S-Apollinare-Nuovo-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
![Sant apollinare Nuovo esterno - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Sant-apollinare-Nuovo-esterno-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
Basilica di Sant’Apollinare in Classe
La Basilica di Sant’Apollinare in Classe, alta 30 metri e lunga quasi il doppio, è certamente la più maestosa tra le basiliche ravennate.
Il suo nome deriva dal latino Classis, «flotta», per la vicinanza con la località di Classe dove, in epoca romana, vi era un porto che ospitava la seconda flotta permanente della marina militare dell’impero romano.
Fu costruita all’inizio del VI secolo e consacrata nel 549 d.C., sotto l’arcivescovado di Massimiano. Qui vennero collocate le spoglie di Sant’Apollinare, primo vescovo di Ravenna, che fino ad allora erano state conservate in un cimitero collocato proprio in questa zona.
Il grande mosaico absidale a semicerchio è ricco di simbologie. Nella parte superiore è rappresentata un’allegoria della trasfigurazione di Cristo, mentre nella parte inferiore troviamo Sant’Apollinare al centro di un paesaggio rigoglioso di piante, fiori, animali e due schiere di agnelli.
Ancora sotto, negli spazi tra le finestre, sono rappresentati i quattro vescovi che hanno fondato le basiliche di Ravenna: Ursicino, Orso, Severo ed Ecclesio.
Acquista qui la visita guidata di Sant’Apollinare in Classe e il Museo Classis.
![S Apollinare in Classe - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/S-Apollinare-in-Classe-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
![S apollinare in Classe interno - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/S-apollinare-in-Classe-interno-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
Battistero degli Ariani
Il Battistero degli Ariani venne costruito alla fine del V secolo, durante il regno di Teodorico, in contrapposizione al Battistero Neoniano o degli Ortodossi, quando l’arianesimo divenne la religione ufficiale a Ravenna.
Intorno alla metà del VI seolo fu riconsacrato per volere di Giustiniano al culto ortodosso, divenendo un oratorio dedicato alla Vergine Maria.
Nei secoli successivi fu accorpato ad altri edifici, sia religiosi che privati, fino a quando, nel 1914 fu venduto allo Stato per poi essere restaurato dopo i danneggiamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Esternamente anche il Battistero degli Ariani risulta essere piuttosto spoglio, All’interno l’unica decorazione rimasta è il grande mosaico sul soffitto raffigurante il Battesimo di Cristo. Così come nel Battistero Neoniano, la figura sulla sinistra rappresenta una personificazione del fiume Giordano ma in questo caso sono presenti anche numerosi simboli pagani.
Prenota subito un hotel a Ravenna.
Museo Arcivescovile e Cappella di Sant’Andrea
Il Museo Arcivescovile si trova all’interno dell’antico Palazzo Arcivescovile e contiene materiali provenienti dall’antica cattedrale ursina del IV secolo e una ricca collezione di reperti quali lapidi romane, sculture, frammenti architettonici, capitelli, mosaici, stele, fronti di sarcofagi, e una statua senza testa in porfido dell’V secolo raffigurante un imperatore vittorioso.
Inoltre, tra le sue sale è custodita la celebre cattedra di Massimiano, una delle più famose opere in avorio, creata da artisti bizantini del VI secolo. I pannelli in avorio, finemente intagliati, rappresentano scene del Nuovo e Antico Testamento.
Attraverso il Museo Arcivescovile si accede alla Cappella di Sant’Andrea, unico esempio di cappella arcivescovile paleocristiana giunta integra sino a noi. La cappella è preceduta da un vestibolo rettangolare la cui volta è ricoperta da un mosaico raffigurante numerose specie di volatili. Sopra la porta di ingresso al vestibolo è rappresentato Cristo guerriero. Inizialmente infatti, la cappella era dedicata a Cristo, per essere successivamente dedicata a Sant’Andrea quando, nel VI secolo, vennero trasferite qui da Costantinopoli le reliquie del Santo.
All’interno della cappella invece, il monogramma di Cristo viene rappresentato alla sommità della volta a crociera, sostenuto da quattro angeli-vittorie alate; tra cui si riconoscono i simboli dei quattro Evangelisti. All’interno delle volte sono raffigurati i martiri e gli apostoli con la centro la figura di un giovane Cristo.
Per continuare il tuo viaggio in Emilia Romagna leggi anche l’articolo su cosa vedere a Bologna e dintorni in tre giorni.
![Cappella s Andrea](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Cappella-s-Andrea-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-2-768x1024.jpg)
![Cappella s Andrea Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Cappella-s-Andrea-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
Mausoleo di Teodorico
Il Mausoleo di Teodorico si trova un po’ fuori dal centro, circondato da un grande parco. Fu Teodorico stesso a farlo costruire come proprio monumento funebre nel 520 d.C.
L’edificio è costruito con blocchi di pietra d’Aurisina messi in posa a secco, ma la sua unicità sta soprattutto nella cupola monolitica di 10 metri di diametro per 3 metri di altezza il cui peso raggiungerebbe le 290 tonnellate. Ancora oggi non è chiara la tecnica utilizzata per la sua posa.
Il Mausoleo di Teodorico è anche al centro di una leggenda secondo cui al re fu predetto che sarebbe morto a a causa di un fulmine. Nel tentativo di evitare questa sorte, Teodorico fece costruire un rifugio protetto e indistruttibile per i giorni di pioggia, dando vita al Mausoleo. Tuttavia, durante un violento temporale un fulmine cadde proprio sulla cupola del Mausoleo, squarciandola e ponendo fine alla vita del re.
Al piano superiore si trova una vasca in porfido nella quale si suppone sia stata posta la salma di Teodorico che non fu però mai trovata. Molto probabilmente le spoglie del re degli Ostrogoti furono disperse durante il dominio bizantino.
Acquista qui il biglietto cumulativo per i Monumenti Patrimonio Unesco di Ravenna.
Prenota qui una visita guidata di gruppo con cancellazione gratuita fino a 24 h prima.
Prenota qui un tour privato a piedi con una guida esperta.
![Mausoleo Teodorico Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Mausoleo-Teodorico-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
Altre cose da vedere e da fare a Ravenna
Tomba di Dante
Sono in molti a pensare che la tomba di Dante si trovi a Firenze. In realtà Dante fu sepolto proprio a Ravenna, dove morì nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321 stroncato dalla malaria che contrasse nelle Valli di Comacchio.
Le spoglie del Sommo Poeta subirono alterne vicende e per quasi due secoli sembrarono scomparse. In realtà erano state nascoste dai francescani nel vicino convento per non doverle restituire a fiorentini.
Furono ritrovate nel 1865 e ricollocate nell’urna originale che oggi si trova all’interno del tempietto neoclassico nell’area definita Zona del Silenzio, che comprende, oltre alla tomba stessa: la Basilica di San Francesco, gli Antichi Chiostri Francescani, il Quadracco di Bracciforte e il Museo di Dante.
Con questo tour guidato di 1h e 30 minuti puoi ripercorrere i passi di Dante a Ravenna, visitare la tomba e la Basilica di San Francesco dove si svolsero i funerali.
![Tomba di Dante - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Tomba-di-Dante-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Tomba di Dante Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Tomba-di-Dante-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Ravenna Tomba di Dante - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Ravenna-Tomba-di-Dante-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
Cripta della Basilica di San Francesco
Alle spalle della Tomba di Dante, si trova la Basilica di San Francesco, dove si svolsero i funerali del Sommo Poeta. La sua costruzione risale al V secolo ma nel corso dei secoli, subì numerosi interventi di rifacimento e oggi rimane molto poco della chiesa originale.
Una delle particolarità della Basilica di San Francesco è la cripta del IX-X secolo che si può ammirare attraverso una finestra posta sotto l’altare maggiore (per illuminarla è necessaria una moneta da 1 euro). Il pavimento della cripta è ricoperto di acqua di falda nella quale nuotano i pesci rossi. Sul fondo è però possibile ammirare anche i resti dei mosaici del V secolo, quando la cripta fu realizzata per ospitare le reliquie del vescovo Neone.
Prenota subito un hotel a Ravenna.
![Basilica San Francesco Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Basilica-San-Francesco-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
![](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Cripta-Basilica-San-Francesco-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
Duomo di Ravenna
La Cattedrale Metropolitana della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, conosciuta semplicemente come il Duomo di Ravenna, si trova nei pressi del battistero Neoniano e del Museo Arcivescovile.
L’originale Basilica Ursiana, dal nome del suo fondatore, il Vescovo Orso, fu realizzata nel 407 d.C. quando Ravenna divenne capitale dell’Impero Romano d’Occidente.
Nel X secolo fu realizzato il campanile e dal 1112 iniziarono i lavori di restauro dei mosaici interni. Infine, nel ‘700 fu in parte demolita, per essere ricostruita in stile neoclassico per volere dell’arcivescovo Maffeo Nicolò Farsetti, dando alla struttura una forma completamente diversa rispetto all’originale.
Museo Classis
Il Museo Classis, ospitato nell’ex zuccherificio, racconta la storia del territorio e della città di Ravenna. Si è accolti da una grande scalinata con al centro uno scenografico mosaico blu che rappresenta lo scorrere dell’acqua, e si è accompagnati all’interno del museo da una linea temporale che segue lo sviluppo della città.
Dobbiamo ricordare che un tempo Ravenna affacciava sul mare ed era un porto strategico. Il porto prese il nome di Classe, dal latino classis che significa flotta. Il Museo Classis ospita oltre 600 reperti archeologici che testimoniano l’evoluzione del territorio e approfondiscono il rapporto della città con il mare.
Infine, un’area del museo è dedicata alla storia dello zuccherificio.
Acquista qui la visita guidata di Sant’Apollinare in Classe e il Museo Classis.
![](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Museo-Classis-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-1024x771.jpg)
Museo del MAR
Il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna ospita mostre, rassegne, laboratori didattici e una collezione d’arte antica e moderna, all’interno dell’area dei Giardini Pubblici di Ravenna.
Particolarmente interessante è la sezione dedicata ai mosaici contemporanei che viene costantemente arricchita di nuove opere. Oltre ai bozzetti di artisti come Guttuso, Capogrossi, Vedova e Chagall che fecero da base per la realizzazione di spettacolari mosaici, si trovano numerosi artisti contemporanei.
Acquista qui l’ingresso ai Mosaici Contemporanei dei MAR con visita guidata a soli 8 euro a persona.
Una delle esperienze da non perdere a Ravenna è la Scuola di Mosaico che potete provare, anche solo per qualche ora, all’interno dello laboratorio Koko degli artisti Arianna Gallo e Luca Barberini, le cui opere sono esposte anche al MAR.
![MAR Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/MAR-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
![Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/MAR-Ravenna-estreno-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
![Koko Ravenna scuola mosaici](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Koko-Ravenna-In-viaggio-con-Monica.jpg)
Domus dei Tappeti di Pietra
Questo importante sito archeologico è stato scoperto nel 1993, durante gli scavi per un parcheggio. Si tratta dei resti di un edificio privato di ben 700 mq. risalente al VI secolo d.C..
Per accedere alla Domus dei Tappeti di Pietra si deve passare all’interno della chiesa di Sant’Eufemia e camminando su passerelle sopraelevate è possibile ammirare i preziosi mosaici pavimentali che testimoniano la ricchezza originale di questa residenza bizantina.
![Domus Tappeti di Pietra Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Domus-Tappeti-di-Pietra-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
Street Art a Ravenna
Non solo mosaici a Ravenna. Negli ultimi anni, grazie al festival “Subsidenze” che dal 2014 richiama in città numerosi artisti di fama internazionale, la Street Art ha trovato il suo spazio in diversi quartieri ravennati trasformandoli in musei a cielo aperto.
Tra le opere da non perdere nel centro storico, ci sono Dante Alighieri di Kobra e le opere di Invader che ha sparso in città 40 opere con mattonelle colorate ispirate al video gioco Space Invaders. Si può trovare la mappa completa sull’app gratuita Flashinvaders.
Molte opere di street art si trovano nel quartiere della Darsena che è stata definita la cittadella della street art. Se decidi di visitare questa zona ti consiglio di scaricare l’app Aria Platform che grazie alla realtà aumentata ti consentirà di vedere queste opere prendere vita.
Prenota subito un hotel a Ravenna.
![Dante Kobra Ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Dante-Kobra-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-884x1024.jpg)
![Ravenna Street Art Darsena - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Ravenna-Street-Art-Darsena-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Ravenna Street Art - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Ravenna-Street-Art-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Street Art Ravenna - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Street-Art-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
Passeggiare per il centro storico
Come in ogni città ti consiglio di tenerti sempre un po’ di tempo libero per passeggiare semplicemente per il centro storico, dove arte e cultura si mescolano con la vita quotidiana. Ecco alcuni dettagli che mi hanno colpito nel centro storico e che ti consiglio di vedere:
- Molti negozi, sebbene negli anni siano cambiati, hanno comunque mantenuto le insegne e le cornici in legno delle vecchie botteghe;
- Dove oggi ha sede il negozio Max Mara, un tempo sorgeva la Chiesa di San Michele in Africisco. All’interno del negozio si può ancora scorgere la struttura dell’abside originale in mattoni rossi mentre esternamente è visibile l’antico campanile.
- Passeggiando per il centro storico potrai notare alcune mattonelle con piccoli mosaici che raffigurano dei fiori. “I Fiori di Ravenna” sono un progetto che nasce nel 2013 per promuovere Ravenna come Città Amica delle Donne e celebrare la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne.
- Casa Matha è una delle associazioni più antiche al mondo. Nata come corporazione di pescatori, oggi è un’importante istituzione culturale ravennate.
Partecipa a questo tour a piedi di Ravenna per scoprire i punti salienti del centro storico e della Street Art.
Prenota subito un hotel a Ravenna.
![Ravenna - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Ravenna-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![negozio max mara ravenna](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/negozio-max-mara-ravenna-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Ravenna città amica delle donne - In viaggio con Monica](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Ravenna-citta-amica-delle-donne-In-viaggio-con-Monica-1024x731.jpg)
Dove mangiare a Ravenna
Ti segnalo alcuni posti dove mangiare a Ravenna che ho provato personalmente e di cui sono rimasta molto soddisfatta:
- “Ca’ de Vèn”: nel cuore del centro storico si trova questo ristorante dove assaggiare l’autentica cucina tradizionale romagnola. È un locale storico con arredi in legno, soffitti dipinti, ampi tavoli e una deliziosa selezione di piatti. Ho apprezzato particolarmente la vera piadina romagnola accompagnata da eccezionali salumi e ottimo vino. Perfetto anche per un aperitivo.
- L’Osteria Passatelli 1962: un’altra eccellente scelta nel centro della città per chi desidera assaporare la cucina romagnola. Questo ristorante offre una varietà di piatti sia di terra che di mare. In questo spazio un tempo si trovava un teatro, trasformato poi in cinema, e ne sono state conservate tracce negli arredi.
- Cucina del Condominio: se sei alla ricerca di un’atmosfera conviviale che evoca i pranzi domenicali a casa della nonna, ti consiglio questo ristorante. La loro cucina eccellente presenta piatti tradizionali preparati con maestria, con un’enfasi sulle paste fresche fatte in casa.
- Darsenale: per un rilassante aperitivo sulla Darsena nell’antico quartiere di Classe, questo locale si trova in un ex deposito industriale ristrutturato. Non solo offre cibo di alta qualità, ma produce anche la propria Birra Bizantina in loco, con la possibilità di vedere i macchinari in azione.
- Mercato Coperto: in questo spazio nel centro storico è possibile fare la spesa con prodotti di qualità ma anche fermarsi per un aperitivo, un pranzo o una cena gustando i sapori più autentici della tradizione romagnola: pasta fresca, carne alla brace, pesce fresco e piatti vegetariani.
![Dove mangiare a Ravenna: Ca de Ven](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Ravenna-Ca-de-Ven-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Ravenna Ca de Ven](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Ravenna-Ca-de-Ven-Cucina-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Dove mangiare a Ravenna.: Ca de Ven](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Ca-de-Ven-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Dove mangiare a Ravenna.: Mercato coperto](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Mercato-coperto-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-1024x768.jpg)
![](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Osteria-Passatelli-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![Dove mangiare a Ravenna: Darsenale](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Darsenale-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
![](https://www.inviaggioconmonica.it/wp-content/uploads/2023/08/Darsenale-aperitivo-Ravenna-In-viaggio-con-Monica-768x1024.jpg)
4 commenti
Grazie per le informazioni!
Mi saranno utili per la prossima visita a Ravenna dove sarò dal 2 al 5 Settembre.
Volevo solo sapere se sia meglio visitare le opere di street art a piedi oppure in bici.
Inoltre, per avere info più veloci, è possibile contattarti per telefono?
Grazie ancora!
Giorgio Carovelli
Ciao Giorgio,
Ravenna è una bella città da visitare in bici e se vuoi fare un tour completo della street art la bici è sicuramente il mezzo migliore perché ti consente di muoverti più velocemente. Pur non essendo una grande città considera che alcune opere non si trovano nel centro storico ma nel quartiere della Darsena.
Se hai bisogno di altre informazioni puoi rispondere a questo messaggio o compilare il modulo contatti a questo link https://www.inviaggioconmonica.it/contattami/
A presto,
Monica
Impossibile non rimanere incantati dalla grande bellezza di Ravenna: una città che riesce a sorprendere ogni volta che la si visita.
Un bellissimo articolo, Monica. Come è stato altrettanto meraviglioso conoscerti!
Un abbraccio e speriamo di rivederci presto.
Mimì
Grazie Mimì, è stato un piacere conoscerti e scoprire Ravenna insieme. Un caro abbraccio anche a te e a presto!