Solitamente quando non posso viaggiare, prendo la mia macchina fotografica, o semplicemente il mio smartphone, e vado alla scoperta della mia città. Sono fortunata perché Genova è una città bellissima, ricca di storia, cultura e angoli nascosti. Ogni volta riesco a scoprire qualcosa di nuovo.
In questi giorni però, le misure di contenimento del COVID-19 hanno costretto tutti noi a rimanere a casa e anche le nostre città e i nostri borghi sembrano più lontani. La tecnologia però ci viene incontro per farci continuare a scoprire il mondo direttamente dal divano di casa nostra con tour virtuali di città e musei.
Quest’anno anche i Rolli Days che portano a Genova migliaia di visitatori non potranno svolgersi fisicamente ma potremo comunque entrare nei palazzi storici genovesi, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 2006, attraverso un tour virtuale.
Ma la Rolli Days Digital Week non è l’unica occasione per scoprire Genova dal divano.
In attesa di consigliarvi nuovi itinerari alla scoperta di Genova, oggi vi suggerisco 10 attrazioni per visitarla da casa vostra, pronta ad accogliervi non appena sarà possibile!
1. I Palazzi dei Rolli
Quest’anno i Rolli Days, il tradizionale evento che ogni anno permette di entrare negli antichi palazzi dell’aristocrazia genovese, si trasferirà sul web dal 16 al 23 maggio.
Il weekend del 16 e 17 maggio sarà dedicato alla scoperta dei palazzi, mentre dal 18 al 23 maggio verranno proposti, sul sito di VisitGenoa, altri contenuti che raccontano la città di Genova.
I giovani Divulgatori Scientifici che abitualmente accompagnano le visite dei Palazzi dei Rolli, ci illustreranno attraverso video inediti l’architettura, i dipinti e gli affreschi di queste prestigiose dimore.
Verranno anche spalancate le porte di palazzi rimasti chiusi fino ad oggi come Palazzo Interiano Pallavicino in piazza Fontane Marose, Palazzo Spinola Pessagno in salita Santa Caterina, Palazzo Sinibaldo Fieschi in via San Lorenzo e potremo ammirare il meraviglioso panorama sul porto e sulla città dall’ultimo piano del Palazzo Carige.
Se vuoi sapere cosa sono i Rolli continua a leggere il post I palazzi dei Rolli: la bellezza nascosta di Genova
2. Palazzo Rosso
Palazzo Rosso fa parte dei musei di Strada Nuova insieme a Palazzo Bianco e Palazzo Doria Tursi (sede del Comune) e dei Palazzi dei Rolli. Ospita dipinti di Van Dyck, Il Grechetto, Guido Reni.
Al secondo piano nobile si trovano degli affreschi di grande rilievo, dipinti in quattro sale in successione, che rappresentano un’allegoria delle 4 stagioni.
Su YouTube trovate un tour virtuale per ammirare la bellezza delle sale e dei dipinti, ascoltarne la storia e passeggiare nella loggia.
3. Palazzo Bianco
Palazzo Bianco è un altro dei musei di Strada Nuova e ospita importanti dipinti di artisti come Caravaggio, Veronese, Rubens, Van Dyck oltre alla statua della Maddalena Penitente del Canova.
Sul sito dei musei di Genova è possibile fare una visita virtuale delle sale della pinacoteca.
4. Palazzo della Meridiana
Il Palazzo della Meridiana, costruito nella prima metà del 1500 dal banchiere Gerolamo Grimaldi, è uno dei palazzi inseriti nella lista dei Rolli ed è Patrimonio Unesco.
La Meridiana da cui prende il nome, fu dipinta sulla facciata solo nel ‘700 e all’inizio del ‘900 il palazzo fu restaurato dall’architetto Gino Coppedé trasformandolo da residenza a sede di uffici amministrativi.
Sul sito potete visitare alcune delle sale.
5. Tour virtuale della Lanterna
La Lanterna è il simbolo di Genova e della sua storia di città di mare. Il faro del porto di Genova fu costruito nel 1128 come torre di guardia per controllare l’arrivo di imbarcazioni nemiche. Solo successivamente diventò faro per segnalare l’ingresso del porto.
Inizialmente sulla sua sommità venivano bruciate delle fascine per illuminarla durante la notte e nel 1326 fu installata la prima lanterna ad olio. L’attuale costruzione risale al 1543 e ad oggi, con i suoi 77 metri, è ancora il faro più alto del Mediterraneo.
Con il tour virtuale della Lanterna potete visitarla dalla base fino alla terrazza panoramica, compreso il museo che si trova al suo interno.
6. Acquario di Genova
Anche l’Acquario di Genova ha realizzato delle immersioni virtuali per dare qualche momento di svago alle famiglie che devono rimanere a casa.
Grazie a una tecnologia subacquea a 360°, i visitatori potranno nuotare con gli squali e i lamantini e visitare la vasca tropicale.
Inoltre troverete interviste con gli esperti che vi daranno maggiori informazioni sulle specie che incontrerete durante l’immersione virtuale.
7. Galata Museo del Mare
Il Galata Museo del Mare, in attesa di riaprire ai visitatori, propone sul suo sito degli incontri con la storia. Sul sito del museo troverete i link ai video in cui, ogni settimana, il direttore del museo, Pierangelo Campodonico, descrive le collezioni all’interno delle sale ma anche le affascinanti storie dei personaggi.
Inoltre il Galata Museo del Mare continua ad avere una grande attenzione per i più piccoli con video adatti ai bambini e giochi da fare a casa.
8. Castello d’Albertis
Il Capitano Enrico d’Albertis fu un grande viaggiatore e la sua residenza oggi è un Museo delle Culture dal Mondo e ospita una grande raccolta di oggetti che il capitano portò con sé dai suoi lunghi viaggi per il mondo.
Sulla pagina Facebook del museo potete trovare numerosi video che vi svelano i segreti del castello e del parco da cui si può ammirare una vista spettacolare su Genova.
9. Webcam su Genova
Attraverso le webcam sparse per la città potete ammirare alcune delle viste più sorprendenti di Genova. Dalla centralissima Piazza de Ferrari, potete fare un salto al Porto Antico o visitare il porto dal Terminal Traghetti. Non perdetevi la bellezza del porticciolo di Nervi e dei Parchi affacciati sul mare.
Vi verrà voglia di prenotare la vostra visita di Genova!
10. Genova su Spotify
Non solo video ma anche musica per raccontare Genova. Su Spotify è stato creato il canale di Genovamorethanthis con 23 playlist.
La playlist Genovamorethanthis#1 raccoglie 10 brani scelti tra le canzoni che più rappresentano la città e i suoi cantautori, da De Andrè a Gino Paoli, fino agli Ex-Otago.
Su Genovamorethanthis#2 gli utenti stessi possono aggiungere le loro canzoni preferite che più li legano al capoluogo ligure.
Infine 21 playlist sono dedicate ai musei della città, raccontandoli attraverso la musica in un viaggio nel tempo e nei generi. Non solo musica genovese e ligure ma si va dall’Inno di Mameli (il cui manoscritto è conservato nel Museo del Risorgimento) a Mika e i Maneskin.
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