Genova è una città dalle mille bellezze. Molti rimangono incantati dal paesaggio, una stretta lingua di terra tra i monti e il mare. Ma provate a vedere Genova dall’alto.
È un intricato groviglio di strade e vicoli in cui non tutti si addentrano ma è proprio lì che si nascondono molte delle sue bellezze.
Nel Centro Storico e lungo le Strade Nuove (Via Garibaldi, Via Cairoli e Via Balbi) si trovano i palazzi dell’antica aristocrazia genovese, i Palazzi dei Rolli, diventati nel 2006 patrimonio UNESCO.
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Palazzi di cui si fa fatica a vedere le maestose facciate, tanto sono stretti i vicoli. Bisogna camminare con il naso all’insù per apprezzarne tutto lo splendore.
All’interno si nascondono saloni che tolgono il fiato per la loro ricchezza tra affreschi, opere d’arte e arredi lussuosi.
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Cosa sono i Rolli genovesi
I palazzi dei Rolli sono i palazzi della nobiltà genovese che a partire dal 1576 furono inseriti in delle liste (i Rolli degli alloggiamenti pubblici) in cui venivano elencati gli edifici di maggiore pregio della città.
In assenza di un vero e proprio palazzo reale in cui ospitare i visitatori illustri che arrivavano in città, fu deciso, con un decreto del Senato, di creare degli elenchi in cui inserire questi edifici dividendoli in bussoli.
I bussoli erano delle categorie in cui i palazzi erano inseriti in base al loro fasto, alla dimensione e all’importanza del proprietario all’interno della società genovese.
L’iscrizione di un palazzo in un bussolo poteva variare in base alle fortune o sfortune economiche della famiglia.
In relazione allo sfarzo del palazzo la famiglia era scelta per ospitare i nobili, i cardinali ma anche feudatari e ambasciatori, insieme al loro seguito, in visita alla città.
Ad ognuna di queste categorie corrispondeva un bussolo tra il quale veniva estratto a sorte chi avrebbe dovuto accogliere gli illustri ospiti con tutti gli onori ed oneri.

I palazzi di Genova di Rubens
Nei primi anni del 1600 Pieter Paul Rubens soggiornò più volte a Genova e rimase talmente colpito dai palazzi dei nobili genovesi da riprodurli nel suo volume “I Palazzi di Genova” pubblicato per la prima volta nel 1622 ad Anversa.
Questi palazzi si sviluppavano tutti su tre o quattro piani e si aprivano su cortili interni che spesso si affacciavano su giardini nascosti.

Quali sono e dove si trovano i Palazzi dei Rolli
I palazzi iscritti nelle 5 liste che furono redatte tra il Cinquecento e il Seicento sono oltre 150 mentre sono 42 quelli inseriti tra i siti Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Per l’elenco completo vi rimando al sito ufficiale dei Palazzi dei Rolli del Comune di Genova.
Per seguire un percorso per visitare i Palazzi dei Rolli partite da Palazzo Antonio Doria Spinola che attualmente è il Palazzo della Prefettura in Largo Lanfranco.
Da qui scendete in Salita Santa Caterina per arrivare nelle Strade Nuove: Via Garibaldi, Via Cairoli e Via Balbi.
Da Piazza dell’Annunziata si passa poi attraverso via Lomellini per arrivare in Piazza Fossatello e Via San Luca e raggiungere Piazza Banchi.
Quando e come visitare i Palazzi dei Rolli
Oggi molti di questi edifici sono diventati sede di uffici pubblici come la Prefettura, il Comune, la Camera di Commercio o di banche. Altri ospitano musei ma molti sono ancora di proprietà privata.
Mentre alcuni possono essere sempre visitabili come, ad esempio, Palazzo Rosso, Palazzo Bianco o Palazzo Reale; altri non sono aperti al pubblico ma sono visitabili due volte all’anno in occasione dei Rolli Days.
Cosa sono e quando si svolgono i Rolli Days
I Rolli Days si svolgono due volte all’anno, in primavera e in autunno. Sul sito Visitgenoa potete rimanere aggiornati sulle prossime date di apertura.
In queste giornate molti di questi palazzi aprono al pubblico e possono essere visitati, per la maggior parte gratuitamente o, solo alcuni, con tariffe ridotte.
I Palazzi possono essere visitati in libertà, ma all’interno troverete dei Divulgatori Scientifici e Studenti dell’Università che, gratuitamente, vi racconteranno la storia dei palazzi e anedotti sulle famiglie che li abitarono.
In alternativa, su prenotazione, è possibile partecipare a dei tour guidati.
Quest’anno si svolgeranno dal 9 all’11 Ottobre e, a causa delle norme anti-covid, si potrà accedere ai palazzi solo su prenotazione.

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20 commenti
Non sono mai stata a Genova ma ho scoperto i Palazzi dei Rolli lo scorso autunno: sarà perché molte persone che seguivo ne hanno parlato o forse ci ho prestato io più attenzione e mi si è aperto un mondo!
Dalle foto sembrano fantastici e se riuscirò a visitarli, non ne uscirò più.
In pochi conoscono i Palazzi dei Rolli e sono contenta che da qualche anno venga fatta questa manifestazione. Genova ha molte bellezze nascoste ed è davvero un peccato che per anni non sia stata considerata come una città turistica.
Non conoscevo i rolli e ti dirò cara Monica che leggendoti ho sempre più voglia di visitare Genova. Pensi che possiamo organizzare qualcosa ?
Certo che sì! Sarebbe bello farti scoprire Genova!
Che spettacolo Monica!! Ci piacerebbe tantissimo partecipare a questa iniziativa: la prossima primavera potrebbe essere il momento giusto! Che meraviglia le corti interne e i giardini nascosti…
Vi aspetto per il prossimo Rolli Days!
Mi sai dire se questo posto è anche accessibile? mi piacerebbe vederlo…
Sono tutti palazzi storici ma molti sono stati adeguati consentendo una buona accessibilità. Durante i Rolli Days è possibile richiedere una visita guidata dedicata a persone con disabilità.
Fantastico questo post. Ho voglia di tornare a Genova, città a cui sono legata per affetto. L’occasione dei Rolli Days potrebbe sicuramente essere una giusta, anche se non vorrei aspettare fino a Promavera prossima. Continuerò a leggere il tuo blog: sono sicura che mi darai ottimi spunti
Quando vuoi ti aspetto, molti palazzi si possono visitare tutto l’anno!
Sto scoprendo assieme a te posti che non avevo considerato, Genova è molto bella ma non ho dedicato abbastanza tempo in passato. Spero di recuperare presto seguendo i tuoi consigli!
Ti aspetto Ylenia!
Fino ad un mese fa non avevo mai sentito nominare questi palazzi dei Rolli, poi tutto a un tratto sono usciti dovunque! me ne hanno parlato e riparlato, e da quello che scrivi e dalle tue foto meritano certamente una visita!
Allora ti aspetto a Genova per il prossimo Rolli Days!
Grazie mille per avermi presentato i Rolly Days, ora so quando devo ritornare a Genova. Devo essere sincera, Genova l’avevo trovata un po’ confusionaria, ma attraverso il tuo blog la sto conoscendo sempre di più e mi sta piacendo un sacco. Ecco, ci ritornerò nei giorni dei Rolli.
Ti aspetto per mostrarti il meglio di questa città!
Mi hai fatto scoprire una Genova di cui mai avevo sentito parlare. Vsistare questi splendidi palazzi deve essere emozionante; un motivo in più per venire in questa città.
Allora vi aspetto a Genova, vi faccio volentieri da guida!
meraviglioso questo palazzo, e le tue immagini sono magnifiche danno vita a tutto l’edificio e alla sua maestosità
Grazie mille, sono contenta che ti sia piaciuto!