Cosa vedere in Andalusia - Cordoba - In viaggio con Monica

Andalusia: cosa vedere e itinerario di viaggio

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Viaggio in Andalusia: cosa vedere, quando andare, itinerario, dove dormire e tutto quello che c’è da sapere per un organizzare un viaggio nel sud della Spagna.

Sono appena tornata da un viaggio di 10 giorni in Andalusia, una regione che avevo visitato molti anni fa e che mi aveva già conquistata. Questa volta, però, le mie aspettative sono state ampiamente superate.

Amo l’atmosfera andalusa, la gentilezza e i sorrisi delle persone, il fascino di una cultura che intreccia storie e tradizioni di civiltà diverse, il clima che regala oltre 300 giorni di sole all’anno, le tapas, il flamenco… sogno di trascorrere, un giorno, più tempo qui, per viverla da local.

Organizzare un viaggio in questa regione può sembrare semplice, ma la parte meridionale della Spagna è una terra talmente ricca di storia, cultura e paesaggi così vari e sorprendenti che pianificare un itinerario richiede tempo e attenzione per visitare le città principali come Siviglia, Malaga e Granada, ma anche tappe inconsuete e meno conosciute.

L’Andalusia è una terra dalle mille sfaccettature, dove culture diverse si sono intrecciate nel corso dei secoli, creando un patrimonio storico e culturale unico al mondo. Conosciuta come il “ponte tra Europa e Africa”, questa regione affascina per i suoi contrasti: dalle radici islamiche delle sue città monumentali, ai pueblos blancos incastonati tra montagne e colline, fino alle lunghe spiagge dorate della Costa del Sol.

Grazie al suo clima e alla sua conformazione, l’Andalusia si presta perfettamente a un viaggio on the road, offrendo qualcosa per ogni tipo di viaggiatore: dal flamenco travolgente di Siviglia, alle meraviglie architettoniche dell’Alhambra, della Mezquita e della Giralda, ai percorsi naturalistici come il Caminito del Rey.

In questo articolo troverai una guida completa su cosa vedere in Andalusia, tra tappe imperdibili ed esperienze autentiche, per vivere un viaggio indimenticabile che, ne sono certa, farà innamorare anche te.

Organizza il tuo viaggio in Andalusia in pochi clic

  • Scegli le date del viaggio: Considera la stagione migliore per te. La primavera e l’autunno sono ideali per il clima mite e per godere appieno delle città e della natura.
  • Prenota il volo: Puoi trovare voli per Siviglia o Malaga dalle principali città italiane. Cerca subito la tariffa più conveniente.
  • Noleggia un’auto: Per esplorare la regione al meglio, un’auto è indispensabile. Io ho trovato un’ottima tariffa su DiscoverCars.
  • Trova alloggi adatti al tuo stile: Dalle case tradizionali nei pueblos blancos agli hotel boutique delle città, piattaforme come Booking o Expedia offrono soluzioni per ogni budget. L’Andalusia è una regione molto turistica, prenota subito il tuo alloggio!
  • Crea il tuo itinerario: Decidi le tappe principali e le attrazioni da non perdere. Puoi utilizzare la mappa che trovi in questo articolo per pianificare percorsi e distanze.
  • Prenota le attrazioni in anticipo: Acquista i biglietti per i siti più famosi come l’Alhambra o la Mezquita in anticipo, in alcuni periodi si esauriscono in fretta! Con GetYourGuide, Tiqets o Civitatis puoi prenotare i ingressi ed escursioni con cancellazione gratuita.
  • Acquista una guida di viaggio: Scegli una guida dedicata all’Andalusia per prepararti al viaggio e avere consigli pratici, approfondimenti culturali e mappe utili sempre a portata di mano.
Andalusia - Siviglia - In viaggio con Monica

Quando visitare l’Andalusia

L’Andalusia è una meta che si può visitare tutto l’anno, ma scegliere il periodo giusto dipende da ciò che vuoi vivere.

La primavera, da marzo a maggio, è la stagione ideale, con temperature miti che rendono perfetti sia le visite alle principali attrazioni che le escursioni nei parchi naturali. È anche la stagione delle celebrazioni tradizionali, come la Semana Santa e la Feria de Abril a Siviglia.

L’estate, invece, è molto calda, specialmente nell’entroterra e ti sconsiglio di visitare città come Siviglia, Granada o Cordoba in questo periodo (si superano i 40 gradi!), ma le località costiere come Malaga, Nerja e Cadice offrono spiagge meravigliose per rinfrescarsi.

L’autunno, da settembre a novembre, regala un clima piacevole e meno affollamento, perfetto per esplorare città e villaggi con calma.

Infine, l’inverno è mite lungo la costa e permette di godere delle attrazioni con pochi turisti, mentre la Sierra Nevada si trasforma in una destinazione sciistica per gli appassionati di neve.

Quanti giorni ci vogliono per visitare l’Andalusia

L’Andalusia è una regione vasta e ricca di attrazioni, quindi il tempo necessario per visitarla dipende dalle tue priorità e dal ritmo di viaggio che preferisci. Per un itinerario essenziale che tocchi le città principali come Siviglia, Granada e Cordoba, 5-7 giorni possono bastare.

Se desideri includere anche i pueblos blancos, le spiagge della Costa del Sol, e magari un’escursione al Caminito del Rey o nella Sierra Nevada, è consigliabile avere a disposizione almeno 10-14 giorni. Questo tempo ti permetterà di immergerti nella cultura locale e goderti il viaggio con la giusta calma.

Se hai meno tempo, puoi concentrarti su una o due città principali, esplorandole in profondità e lasciando il resto per una futura avventura!

Itinerario in Andalusia con mappa: cosa vedere

Per aiutarti a pianificare al meglio il tuo viaggio, ho creato una mappa dettagliata con un itinerario in Andalusia che tocca quelle che, secondo me, sono le destinazioni da non perdere e le principali attrazioni da vedere. Non solo le città storiche come Siviglia e Granada, troverai anche pittoreschi pueblos blancos e alcune località da vedere sulla Costa del Sol. Segui la mappa per organizzare ogni tappa del tuo viaggio e vivere un’esperienza indimenticabile!

Puoi trovare voli dalle principali città italiane per Malaga o Siviglia. All’arrivo noleggia un’auto per iniziare il tuo viaggio on the road.

Siviglia: cuore storico e culturale dell’Andalusia

Siviglia, capitale dell’Andalusia, è una città affascinante e ricca di storia, arte e cultura. L’atmosfera che si respira tra i suoi vicoli, sono certa che ti incanterà.

Tra i suoi tesori, spiccano i monumenti dichiarati Patrimonio Mondiale dall’UNESCO: la maestosa Cattedrale, il campanile della Giralda e il Real Alcázar. La Cattedrale, una delle più grandi al mondo, sorge su un’antica moschea e conserva la tomba di Cristoforo Colombo. La Giralda, con i suoi quasi 100 metri d’altezza, offre una vista spettacolare sulla città (fidati, ne vale la pena!), mentre l’Alcázar, un complesso di palazzi con giardini incantevoli, incarna l’eleganza dello stile mudéjar ed è stata persino set per la serie Game of Thrones.

Siviglia - In viaggio con Monica

Puoi iniziare a esplorare Siviglia partendo da Plaza de España, un capolavoro architettonico del 1929 con i suoi ponti, mosaici colorati e un canale percorribile in barca. A pochi passi, il Parco di María Luisa è un’oasi verde perfetta per una passeggiata rilassante. Per gli amanti della storia e della cultura, il Museo del Flamenco e l’Archivo General de Indias meritano una visita approfondita.

Il Barrio di Santa Cruz, con le sue strette stradine, piazze tranquille e patii decorati con fiori e azulejos, è il cuore dell’anima sivigliana. Qui potrai gustare tapas tipiche come il gazpacho o le patate “aliñás” in uno dei tanti bar accoglienti. Un altro quartiere imperdibile è Triana, famoso per le sue ceramiche artigianali e le terrazze con vista sul Guadalquivir, perfette per una cena o un drink serale.

Tra le attrazioni moderne, non perderti Las Setas di Siviglia, un’enorme struttura in legno a forma di fungo, da cui si gode di una vista panoramica mozzafiato sulla città. Prenota l’ingresso al tramonto, è l’ora migliore!

Metropol Parasol - Setas Sevilla - In viaggio con Monica

Di sera, l’atmosfera sivigliana si accende con spettacoli di flamenco, mentre la Torre dell’Oro, illuminata, regala un’immagine da cartolina sulle rive del fiume.

Visitare Siviglia significa immergersi nella tradizione andalusa, tra danze di flamenco, eventi unici come la Feria de Abril e le processioni pasquali, e un patrimonio storico che racconta la fusione di influenze arabe, cristiane e gitane. Una destinazione che merita almeno due giorni per essere vissuta appieno e che ti lascerà senza parole.

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Dove dormire: Appartamenti Nüa Torreón

Attrazioni da prenotare subito: Ingresso alla Cattedrale e Giralda, Real Alcázar, Setas de Sevilla

Mezquita Cordoba - In viaggio con Monica

Cordoba: la magnificenza della Mezquita

A soli 140 chilometri da Siviglia, Cordoba ti accoglie con il suo fascino senza tempo. Capitale del Califfato arabo e culla di tre culture, questa città racchiude tesori architettonici e atmosfere uniche che ti faranno innamorare.

La tua visita deve iniziare dalla Mezquita, la Moschea-Cattedrale patrimonio UNESCO, uno dei capolavori più straordinari dell’architettura islamica in Europa. La sua costruzione risale al 786 d.C. e il suo interno viene definito un “bosco di colonne”, ti ritroverai infatti a camminare tra centinaia di colonne e arcate bicolori, posso assicurarti che è un’esperienza unica e davvero molto suggestiva che da sola vale il viaggio a Cordoba! Si accede alla Mezquita attraverso il Patio de los Naranjos, un giardino di aranci caratterizzato da numerose fontane utilizzate un tempo per le abluzioni.

Ma le cose da vedere a Cordoba non finiscono qui. A pochi passi, il Ponte Romano sul Guadalquivir ti regalerà una prospettiva unica sulla Mezquita, specialmente al tramonto, quando l’intera scena si tinge di colori caldi.

Non perderti l’Alcázar de los Reyes Cristianos, una fortezza che unisce influenze gotiche, islamiche e romaniche e dove ebbe luogo la prima udienza data a Cristoforo Colombo. Da qui prosegui attraverso le stradine acciottolate del quartiere ebaraico, la Juderia, e non dimenticare di dare un’occhiata oltre i portoni per sbirciare nei cortili interni pieni di fiori che a maggio partecipano alla Fiesta de los Patios. Cordoba è infatti celebre per i suoi patios e maggio è certamente il periodo migliore per visitarli ma, anche se visiti la città in un altro periodo dell’anno, troverai alcuni cortili sempre aperti al pubblico, come quelli del Palazzo Viana, che custodisce ben 12 patios.

Tra i vicoli fermati a scattare una foto alla famosa Calleja de las Flores, un vicolo stretto e spesso molto affollato ma che racchiude l’essenza di Cordoba.

Una giornata a Cordoba non è completa senza assaporare le specialità locali. Prova il salmorejo, una crema fredda di pomodoro e pane, o il flamenquín, un rotolo di carne fritto. E per i più curiosi, il rabo de toro (coda di toro) è un’esperienza gastronomica da provare. La sera, lasciati avvolgere dall’atmosfera unica di Cordoba con una passeggiata illuminata sul Ponte Romano o scegli di rilassarti in uno dei tradizionali bagni arabi.

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Dove dormire: Hesperia Córdoba

Attrazioni da prenotare subito: Mezquita, Alcázar de los Reyes Cristianos, Hammam Al Ándalus

Vista Alahambra Granada - In viaggio con Monica

Granada: alla scoperta dell’Alhambra

Granada è certamente una delle principali attrazioni da vedere durante un viaggio in Andalusia, grazie al sontuoso palazzo dell’Alahambra che incanta qualsiasi visitatore. Inizio subito con qualche consiglio pratico perché se hai intenzione di visitare l’Alahambra devi sapere che i biglietti vengono venduti solo online e si esauriscono sempre con largo anticipo. Ti suggerisco di acquistarli almeno 30/45 giorni prima del tuo viaggio se vuoi avere la certezza di visitare questo luogo sorprendente che da solo vale il viaggio in Andalusia. Io stessa ho rischiato di non trovare posto!

Dedica almeno mezza giornata alla visita dell’Alahambra. Il mio consiglio è di partecipare a una visita guidata, la sua storia è ricca e complessa e una guida esperta ti racconterà dettagli e curiosità che difficilmente potresti notare visitandola in autonomia. Io ho acquistato questo tour per piccoli gruppi e la mia guida è stata eccezionale.

Situata ai piedi della Sierra Nevada, a circa 700 metri sul livello del mare, Granada è famosa per la sua eredità moresca, visibile in ogni angolo. Come ho già detto, il gioiello indiscusso è l’Alhambra, un maestoso complesso di palazzi, giardini e fortezze che sorge su una collina e domina la città con la sua eleganza senza tempo. Costruita tra il XIII e il XV secolo, questa “città palatina” dei Nasridi rappresenta uno degli esempi più spettacolari di architettura islamica al mondo. Tra i suoi punti salienti ci sono il Patio de los Leones, con la sua iconica fontana, il Palazzo di Carlo V e i raffinati giardini del Generalife, un tempo rifugio estivo dei sultani.

Ma Granada non è solo Alhambra. Perdersi nelle stradine del quartiere Albayzín (o Albaicín) è un’esperienza imprescindibile. Questo antico quartiere moresco, patrimonio dell’umanità UNESCO, è un labirinto di vicoli acciottolati, casette bianche e piazzette tranquille che regalano scorci pittoreschi sull’Alhambra, soprattutto dal Mirador San Nicolás, uno dei punti panoramici più suggestivi della città. Non meno affascinante è il quartiere di Sacromonte, famoso per le sue cuevas, antiche grotte scavate nella collina che un tempo ospitavano comunità gitane e oggi sono simbolo della cultura del flamenco.

Il centro storico di Granada è altrettanto ricco di meraviglie. La Catedral Metropolitana de la Encarnación, imponente esempio di architettura rinascimentale, e la Cappella Reale, dove riposano i re cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona, sono tappe imperdibili per chi vuole immergersi nella storia spagnola. Non lontano, l’Alcaicería, l’antico mercato della seta, offre un tuffo nei colori e nei profumi della tradizione.

Granada è una città da vivere con lentezza, soprattutto di sera, quando il Paseo de los Tristes si illumina di magia. Passeggiare lungo il fiume Darro, con le viste sull’Alhambra illuminata e il suono dei musicisti di strada, è un’esperienza unica. Fermati in una delle terrazze, ordina una birra e gusta le generose tapas granadine, come migas e melanzane con miele: un vero viaggio nei sapori andalusi.

Cattedrale Granada - In viaggio con Monica

Se invece desideri un’esperienza più intima e rilassante, i bagni arabi sono una tappa imperdibile. Durante il periodo arabo, gli hammam erano luoghi essenziali per la cultura del benessere, ma molti furono distrutti dopo la Reconquista. Fortunatamente, alcuni storici, come il Bañuelo e i bagni dell’Alhambra, sono stati preservati, e negli ultimi anni sono nati nuovi hammam che riproducono l’atmosfera di questi antichi luoghi di relax.

Tra questi spicca l’Hammam Al Ándalus, un bagno arabo costruito sulle rovine di un hammam del XVI secolo, dove potrai immergerti nelle acque termali in un’ambientazione da sogno.

Infine, per un’esperienza autentica, partecipa a uno spettacolo di flamenco in una delle cuevas tradizionali. Quest’arte, profondamente radicata nella cultura andalusa, trova la sua espressione più autentica nel quartiere gitano del Sacromonte.

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Dove dormire: Hotel Andalucía Center

Attrazioni da prenotare subito: Alhambra e Palazzi Nasridi, Cattedrale e Cappella reale

Costa del Sol: spiagge, divertimento e cultura

La Costa del Sol è senza dubbio una delle destinazioni più amate della Spagna, un luogo che riesce a coniugare la bellezza delle sue spiagge con un ricco patrimonio culturale e un’infinità di opportunità di divertimento.

Málaga, la capitale della Costa del Sol, offre arte e storia, con il Museo Picasso e l’Alcazaba, mentre Marbella è il cuore del lusso e della mondanità. Conosciuta in tutto il mondo come meta dei VIP, Marbella è il luogo ideale per chi cerca boutique di alta moda, hotel di lusso e una vita notturna sfavillante. Il centro storico di Marbella, con le sue stradine bianche e i balconi fioriti, è perfetto per una passeggiata tranquilla, mentre il porto di Puerto Banus ospita yacht da sogno e ristoranti di classe.

A est di Malaga, Nerja è una località che conquista con la sua vista spettacolare sul mare. Il suo Balcone d’Europa, una terrazza panoramica affacciata sull’oceano, è uno dei punti più fotografati della Costa del Sol. Poco distante da Nerja, Frigiliana è un incantevole villaggio bianco situato sulle colline. Con le sue stradine acciottolate, le case imbiancate a calce e i balconi fioriti, Frigiliana è un vero e proprio gioiello andaluso. Questo borgo, uno dei più belli di Spagna, è perfetto per una passeggiata tranquilla tra i suoi vicoli, dove si trovano negozi di artigianato locale e ristoranti tipici che servono piatti della tradizione andalusa.

Torremolinos e Benalmadena sono due località perfette per chi cerca il mix ideale di mare, relax e divertimento. Torremolinos è famosa per le sue spiagge sabbiose e la vita notturna vivace, con numerosi bar, ristoranti e discoteche. A poca distanza, Benalmadena offre un’atmosfera più tranquilla, ma non meno interessante. Qui potrai visitare il porto, l’acquario e il Castello di Colomares. Benalmadena è anche famosa per la sua stupa buddista.

Mijas, con le sue case bianche e le strette viuzze, offre un’atmosfera più tradizionale e un ottimo punto di partenza per esplorare l’entroterra andaluso. Infine, un viaggio sulla Costa del Sol non può dirsi completo senza una visita a Ronda e al famoso Caminito del Rey.

Vista Malaga Alcazaba - In viaggio con Monica

Málaga: sole e cultura nel cuore della Costa del Sol

Málaga è da sempre conosciuta come luogo di svago e divertimento ma, negli ultimi anni, ha saputo reinventarsi e sì è trasformata in una meta culturale con un interessante panorama artistico.

Tra le cose da vedere a Malaga, puoi iniziare dalla maestosa Cattedrale, conosciuta come “La Manquita” per la sua torre incompiuta, e l’imponente Alcazaba, l’antica fortezza moresca costruita per proteggere il castello che si trovava il cima al monte Gibralfaro. L’ingresso ha un costo contenuto e merita una visita per le decorazioni interne, i giardini curati e la vista che si può ammirare dal belvedere.

Puoi acquistare il biglietto cumulativo che comprende l’Alcazaba e il castello del Gibralfaro ma non sono collegati internamente. Puoi raggiungere il Castello di Gibralfaro a piedi, con una camminata di circa 20 minuti in salita o con la linea 35 di autobus che parte dalla Alameda Principal. Del castello però rimangono solo alcune rovine, ma vale la pena andarci per il panorama che si estende fino al porto.

Ai piedi dell’Alcazaba sorge il Teatro Romano, tornato alla luce nel 1951, dopo essere rimasto sotterrato per secoli.

Malaga è anche arte, come dimostrano il Museo Picasso, con una collezione che celebra il genio locale, e il Centro Pompidou, che porta una ventata di modernità con opere d’avanguardia in un edificio dal design sorprendente.

Cattedrale Malaga - In viaggio con Monica

Per chi cerca un po’ di relax, le spiagge di Malaga sono un rifugio ideale. La Malagueta, situata a due passi dal centro storico, è perfetta per chi desidera abbinare cultura e mare, mentre Pedregalejo, con la sua atmosfera autentica e i ristorantini tipici, offre uno scorcio sulla Malaga più genuina.

La vita notturna e le tradizioni arricchiscono ulteriormente l’esperienza. Calle Larios, cuore dello shopping cittadino, si trasforma la sera in un vivace crocevia di bar e locali, mentre eventi come la spettacolare Semana Santa e la Feria de Malaga regalano momenti indimenticabili tra processioni solenni, musica e balli.

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Dove dormire: Soho Boutique Equitativa

Attrazioni da prenotare subito: Visita guidata dell’Alcazaba e del Teatro Romano

Andalusia - Mijas - In viaggio con Monica

Mijas: Pueblo Blanco sulla Costa del Sol

Mijas è uno dei pueblos blancos che devi assolutamente vedere in un viaggio in Andalusia. Arroccato a 428 metri sul livello del mare nella Sierra de Mijas, si distingue per le sue case candide decorate da fiori colorati, le stradine acciottolate e un panorama sorprendente sulla Costa del Sol. Mijas è suddivisa in tre aree principali: Mijas Pueblo, il cuore storico e pittoresco; Las Lagunas, una zona moderna con campi da golf; e La Cala de Mijas, una località costiera con 12 chilometri di spiagge incantevoli.

Ti suggerisco di dedicare almeno mezza giornata a Mijas Pueblo, è un piccolo borgo ma pieno di scorci incantevoli nascosti tra le strette vie pedonali. Inizia la tua passeggiata da Plaza de la Virgen de la Peña, il fulcro del villaggio, dove si trova l’omonimo eremo scavato nella roccia nel XVI secolo. Secondo la leggenda, la Vergine Maria apparve qui a due pastori, dando origine a questo luogo di culto. Prosegui verso la Iglesia de la Inmaculada Concepción, una chiesa in stile mudéjar-barocco costruita nel XVII secolo sui resti di un’antica moschea, da cui si gode una vista spettacolare sulla costa.

Mijas è famosa anche per i suoi burro-taxi, un’attrazione che risale agli anni ’50, quando gli asini, originariamente utilizzati per trasportare minerali, divennero un’icona turistica. Oggi puoi salire su uno dei carretti trainati da uno di questi simpatici animali per esplorare le strette vie del paese, anche se la pratica è oggetto di crescente attenzione per il benessere animale.

Cosa vedere in Andalusia - Mijas - In viaggio con Monica

Non perdere una passeggiata lungo il Paseo de la Muralla, un percorso panoramico che circonda il villaggio, offrendo vedute mozzafiato sulla Sierra e sul mare. Per gli amanti della storia, il Museo Etnografico di Mijas nella Calle Málaga racconta le tradizioni locali attraverso antichi strumenti agricoli e artigianali. Infine, per un tocco di autenticità, visita la Plaza de Toros, una piccola arena costruita nel 1900 con una forma ovale unica nel suo genere.

Mijas non è solo cultura e storia: nella parte costiera, La Cala de Mijas ti aspetta con spiagge dorate e ristoranti dove gustare il pescato del giorno. Che tu scelga di perderti nei vicoli di Mijas Pueblo o di rilassarti sul litorale, questo angolo della Costa del Sol promette un’esperienza indimenticabile tra tradizione, natura e autenticità.

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Ronda e il sorprendente Puente Nuevo

Ronda, arroccata sulla gola di El Tajo, scavata dal fiume Guadelevín, è una tappa d’obbligo durante un viaggio in Andalusia per i panorami sorprendenti che offre. Sono certa che l’immagine del Puente Nuevo, l’imponente ponte ad arco alto 98 metri e costruito tra il 1751 e il 1793, che unisce le due parti della città, non ti sarà nuova perché è una delle immagini più iconiche di tutta la Spagna.

Non è un caso che abbia ispirato scrittori come Ernest Hemingway e Orson Welles, entrambi profondamente legati a questa città. Il centro storico, con le sue stradine strette e le piazze pittoresche, conserva il fascino del passato arabo, evidente anche nei Bagni Arabi e nel quartiere della Ciudad.

Cosa vedere in Andalusia - Ronda - In viaggio con Monica

Il punto migliore per scattare foto al Punte Nuevo è dal Mirador che si raggiunge prendendo la strada sulla destra dopo il ponte e si continua fino a Plaza de Maria Auxiliadora da dove parte un sentiero che scende giù per la vallata per qualche centinaio di metri. Il Mirador del Puente Nuevo si raggiunge in circa 15 minuti ma è stato recentemente messo in sicurezza e per accedere alla terrazza e al sentiero dovrete pagare 5€ e vi verrà dato un caschetto di sicurezza da indossare.

Altra attrazione da vedere a Ronda è Plaza de Toros, una delle arene più antiche di Spagna costruita nel 1785. Il vicino Museo Taurino espone cimeli e costumi originali, e racconta la storia della moderna corrida, nata proprio a Ronda.

Infine, il verde della Alameda del Tajo regala una pausa rilassante con una bella vista panoramica.

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Setenil de las Bodegas: il pueblo blanco nella roccia

Setenil de las Bodega è un borgo andaluso unico nel suo genere, dove le case sembrano letteralmente abbracciate dalla roccia.

Questo incantevole villaggio bianco, scavato nel cuore di un canyon e attraversato dal Rio Trejo, incanta i visitatori con la sua architettura troglodita. La storia si intreccia con la leggenda: il nome Setenil deriva dal latino Septem Nihil, un tributo ai sette assedi necessari ai Re Cattolici per conquistare il borgo nel 1484.

Setenil de las Bodegas - In viaggio con Monica

Percorrendo Calle Cuevas del Sol e Calle Cuevas de la Sombra, ti troverai sotto enormi sporgenze rocciose che sembrano sospese nel tempo. La prima, luminosa e vivace, è punteggiata da ristoranti e caffè che offrono una sosta perfetta per gustare le specialità locali, come il famoso chorizo artigianale. La seconda, più ombrosa e suggestiva, sembra avvolta in un’atmosfera quasi mistica, dove la roccia sovrastante si piega quasi a proteggere le case sottostanti.

Per visitare Setenil de las Bodegas può essere sufficiente qualche ora, anche se trascorrere qui la sera può essere molto suggestivo.

Prima di lasciare il borgo, fermati a vedere il panorama da uno dei tanti Mirador. Secondo me, la vista migliore si ha dal Mirador de Lizòn in Calle San Sebastian.

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Caminito del Rey: passeggiata sospesa

ll Caminito del Rey è un percorso unico al mondo, sospeso a 100 metri di altezza lungo le pareti rocciose del canyon Desfiladero de los Gaitanes. Originariamente costruito tra il 1901 e il 1905 per collegare due centrali idroelettriche, serviva a trasportare materiali e operai attraverso le gole. Inaugurato ufficialmente negli anni ’20 dal re Alfonso XIII, da cui prende il nome, il Caminito divenne famoso come una straordinaria opera ingegneristica incastonata in uno scenario naturale spettacolare. Tuttavia, nel tempo, si guadagnò anche il soprannome di “sentiero più pericoloso al mondo”, per via delle condizioni precarie in cui si trovava e dei numerosi incidenti che spinsero le autorità a chiuderlo nel 2000.

Il Caminito è stato riaperto nel 2015, completamente messo in sicurezza.

Caminito del Rey - Andalusia - In viaggio con Monica

Oggi offre un’esperienza di trekking alla portata di chiunque desideri vivere un’avventura memorabile, senza però rinunciare a una buona dose di emozione. Lungo 7,7 km complessivi, il percorso combina passerelle in legno a strapiombo sul vuoto, sentieri forestali ma tutto in piano, senza faticosi dislivelli.

Se decidete di visitare il Caminito del Rey, prenotate i biglietti con largo anticipo perché la disponibilità giornaliera è limitata. Si accede al percorso con una guida che vi fornirà anche un caschetto per ripararvi dall’eventuale caduta di piccoli sassi. Ricordate di indossare scarpe da trekking e abbigliamento comodo, e portate con voi acqua, snack e una protezione solare. Il sentiero è esposto al sole e non ci sono punti ristoro o servizi igienici lungo il tragitto.

Cadice: tra storia, mare e tradizioni

Cadice è una città incantevole, arroccata su una penisola che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Il suo centro storico, dominato dalla maestosa Cattedrale di Cadice con la sua iconica cupola dorata, è il punto di partenza ideale per esplorare la città. Da Plaza de la Catedral, sali sulla Torre de Poniente per ammirare una vista panoramica mozzafiato che spazia dalla città al mare, prima di proseguire alla scoperta del quartiere del Pópulo, il più antico della città, dove le strade strette e piene di storia ti faranno sentire come se fossi tornato indietro nel tempo.

Non perdere una visita al Teatro Romano, un’area archeologica affascinante, e alle vivaci Plaza de San Juan de Dios e Plaza de Mina, quest’ultima considerata una delle piazze più belle di Cadice. Se ami la natura, fai una passeggiata rilassante nel Parco Genovés, un’oasi verde nel cuore della città, o concediti un tuffo nelle acque cristalline della spiaggia di La Caleta, circondata dai suggestivi castelli di Santa Catalina e San Sebastián. Il castello di San Sebastián, risalente al XVIII secolo, si erge su un isolotto che puoi raggiungere a piedi tramite una lunga passerella in pietra, regalando un’esperienza unica.

Per gli amanti della gastronomia, il Mercado Central è un must: qui puoi assaporare il pesce freschissimo, tra cui il tonno tipico della zona, i celebri churros croccanti e una vasta gamma di prelibatezze locali. Concludi la giornata con una passeggiata sul Campo del Sur, dove potrai ammirare un tramonto spettacolare, con il mare che si fonde dolcemente all’orizzonte.

E per un’esperienza che ti rimarrà nel cuore, non perderti il leggendario Carnevale di Cadice, una delle feste più celebri di Spagna, che ogni Martedì Grasso trasforma la città in un’esplosione di colori, musica e allegria. Se sei appassionato di flamenco, il barrio di Santa Maria, considerato la capitale mondiale di questo genere musicale, ti regalerà un’esperienza indimenticabile.

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Dove dormire: Tandem Palacio Veedor de Galeras Suites

Attrazioni da prenotare subito: Tour in barca al tramonto, Free Tour di Cadice

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Monica Bruni

Monica Bruni

Sono Monica. Amo la bellezza in ogni sua forma: i viaggi, l'arte, i libri, la fotografia e tutto ciò che viene creato con anima e passione. Scrivo guide di viaggio slow e itinerari alla scoperta di attimi di vita vera. Cerco sempre nuove strade, in viaggio e nella vita, che portino lontano dalle rotte più battute.
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