Oggi vi voglio raccontare una storia d’amore. Vi voglio raccontare di come una mattina mi sono innamorata di Torino.
Non tutti gli amori nascono a prima vista. A volte ci si incontra per anni senza guardarsi davvero. Poi, all’improvviso, succede qualcosa che fa notare un piccolo dettaglio. E da quel momento tutto cambia. Tutto assume una luce diversa. Ci si osserva, ci si studia, ci si annusa. E nasce l’amore.
Il mio amore per Torino è nato così.
Per anni sono andata a Torino per il mio vecchio lavoro. Ma sono sempre state toccate e fughe. Il tempo contato. I minuti contati. L’indirizzo impostato sul navigatore. Il fastidio se il posteggio non era abbastanza vicino. Il tempo di fare quello che c’era da fare e via si riparte. Queste erano le mie visite a Torino. Una città che scorreva veloce e grigia dai finestrini dell’auto. Non mi è mai piaciuta Torino. Non poteva piacermi Torino.
Due anni fa ci sono ritornata. Mio marito compra una bici a Torino e andiamo a ritirarla. È l’occasione per visitarla. Prenotiamo il Museo Egizio, stupendo, ma questa è un’altra storia. Dopo qualche passo per il centro e inizio a vedere un’altra Torino. Non era la stessa città che vedevo dal finestrino dell’auto. Inizia a piacermi. Inizio a prendere le misure di questa città che lentamente si scopre davanti ai miei occhi.
Ma non ero ancora pronta. Era uno dei momenti più difficili della mia vita. Era andato tutto storto. La guardavo, intravedevo qualcosa che mi sarebbe potuto piacere ma la mia mente era altrove. Era il posto giusto ma il momento sbagliato.
“Non avevo mai veduta Torino, e la trovai deliziosa”
(Carlo Goldoni)
E poi è arrivato il momento giusto. L’occasione era speciale, un weekend fuori con un gruppo di amici per il concerto di Jovanotti. Abbinata perfetta: riscoprire Torino con la carica di un concerto che è pura energia e un inno alla vita.
In gruppo però ci si può conoscere, ma l’amore è un affare a due. Ed è così che la domenica mattina all’alba, quando ancora tutti dormivano, sono uscita dall’hotel. Solo io, Torino e la mia macchina fotografica. Un’ora tutta per noi.
Ho passeggiato lungo i suoi viali e sotto i suoi portici fino ad arrivare alle sue piazze immense che ti fanno capire che Lei, proprio Lei, è stata la Regina d’Italia.
Sono le sue piazze, nel silenzio del mattino, che mi hanno fatto innamorare.
Camminando dall’hotel lungo via Lagrange sono arrivata in piazza Carignano, la più piccola ma la più raffinata. Circondata da palazzi in stile barocco e Palazzo Carignano con la facciata in mattoni rossi. Un vero gioiello con la luce del mattino, che di giorno si anima con i locali storici, il teatro e il museo del Risorgimento.
Ancora pochi passi ed eccomi in Piazza Castello. Immensa. Una passeggiata sotto i portici tra i negozi ancora chiusi e i caffè che stanno aprendo. Il rumore di un tram solitario che di giorno, in mezzo alla folla, non senti nemmeno. E poi la parte più aperta della piazza, verso Palazzo Reale e Palazzo Madama fino al Teatro Regio.
Guardo l’orologio, è già passata un’ora, com’è possibile? Vorrei vedere ancora così tante cose e mi aspettano per la colazione. Non posso non andare in piazza San Carlo. Mi aspetteranno.
E così sono arrivata nel salotto di Torino. Una piazza ricca di storia che oggi ospita numerosi eventi e manifestazioni. Ma quella mattina eravamo solo io e lei. L’ho ammirata e fotografata da ogni angolo, nelle sue simmetrie e nelle sue curve, e ho pensato che sì, mi sono innamorata di Torino.
Ora è tardi, devo scappare, ma torno presto.
40 commenti
Torino è diventata la mia città italiana del cuore, nell’ultimo anno ci sono stata tre volte! Che bella che è all’alba, senza gente in giro. Grazie per avermi fatto sognare ad occhi aperti <3
Visitarla all’alba mi ha fatto apprezzare dettagli che non avrei mai notato in altre ore!
Che bel racconto, io a Torino sono stata solo una volta tantissimi anni e ho visto pochissimo. Il tuo racconto mi ha messo voglia di scoprirla. A volte è proprio vero che serve il momento giusto e magari delle ore di solitudine per scoprire la bellezza di un luogo.
Di solito cerco di visitare sempre posti diversi ma anche ritornare in uno stesso posto permette di apprezzarlo meglio.
E’ capitata la stessa cosa a me con Verona: ho fatto per due la pendolare per via dell’università ed ero sempre di corsa e a cercare di far coincidere gli orari dei treni con le quelli delle lezioni e non me la sono per niente goduta.
Ho iniziato ad apprezzarla e conoscerla meglio una volta laureata: avevo più tempo, ero più rilassata e non dovevo pensare ad orari vari.
Torino deve essere molto bella, è già nella mia wishlist: a guardare le tue foto, mi hai fatto innamorare di più! 🙂
Grazie Katja! Io spero di riuscire a organizzare un weekend a Verona in autunno, ci sono stata tempo fa ed è un’altra città che ho voglia di scoprire meglio!
Belle foto e belle emozioni, brava! Torino è una città che è stata a lungo sottovalutata, meno male che ora ha una nuova vita vivacissima.
Hai ragione Rossella, oggi sembra molto più vivace di qualche anno fa. Grazie per essere passata.
Le città è bello scoprirle quando sono ancora libere, lontane dal traffico che le attanaglia o le costringe, lontane dalle folle.
Ottima l’idea di una passeggiata mattutina, quando ancora la città assonnata ti accoglie con un sorriso e con un ritmo lento.
Mi fa piacere che hai trovato un nuovo feeling con Torino 🙂
Non solo ho trovato un nuovo feeling con Torino, ho scoperto di amare le città all’alba e sicuramente ripeterò questa esperienza. Grazie Valeria per essere passata.
Torino è una città bellissima e all’alba si riempie ancora più di magia. Io ci sono stata diverse volte, purtroppo mai all’alba, ma l’ultima volta ci sono stata nel tardo pomeriggio e ho passeggiato per le vie del centro, le gallerie, la zona della mole, del castello, arrivando al museo egizio e poi indietro immersa nella luce del tramonto. Uno spettacolo che lascia a bocca aperta
Bellissima anche la luce al tramonto, per le foto l’alba è stupenda perché c’è meno gente.
Torino è ricca di storia, potrebbe essere più accessibile con poco. Per esempio nelle tue foto sembra accessibilissima.
Il centro è molto piano e limitato al traffico, non ho fatto caso a particolari barriere architettoniche ma so bene che va valutato meglio.
Bellissima Torino. E anche per me il primo incontro non è stato dei migliori. Dette l’inizio ad uno dei periodi più brutti della mia vita., Eppure l’anno scorso ci sono tornata per portare mio figlio al museo Egizio, ed è stato amore.
Una città che conquista piano piano.
Sono stata a Torino una volta da bambina in gita scolastica ed in altra per lavoro, non ho quindi mai avuto modo di scoprirla davvero. Spero però che un giorno ci sia occasione.
Anche per me non era la prima volta ma vederla così è stato speciale!
Ti alzi sempre quando io vado a dormire 🙂 e fai foto meravigliose. Torino è una bellissima città, senza caos rende ancora meglio
In realtà non mi alzo sempre così presto, ma è uno sforzo che ogni tanto faccio volentieri perché ho scoperto che è bellissimo fare foto all’alba!
Sono stata a Torino da bambina e devo dire che ricordo pochissimo. Il tuo racconto è veramente magico, profondo, le foto rendono tutto ancora più speciale. Brava
Grazie mille Danila, anch’io c’ero già stata ma questa volta è stato diverso.
Un cruccio, non aver mai visto torino. Ed ora chissa’, la cosa si e’ fatta piu’ complicata da quando torno in Italia solo per vedere la famiglia a Roma.
Prima o poi troverai il tempo! Ne vale la pena.
E’ un privilegio vedere una città mentre tutti dormono e attraversarla piano mentre si sveglia. Torino è bellissima, ma nel tuo racconto diventa ancora più affascinante. Dovresti inaugurare dei Tour all’alba nelle città italiane…dei pazzi come noi che ti seguirebbero ci sono!
Potrei pensarci, mi è piaciuto molto, però confesso che qualche volta ho messo la sveglia per farlo ma l’ho spenta e mi sono girata dall’altra parte! 🙂
Bellissimo Monica questo racconto e questo itinerario! Se ti dico che mi hai fatto innamorare di Torino ci credi ?
Non potrebbe esserci complimento più bello, grazie mille Simona!
Foto bellissime, sembra di essere lì!
Grazie mille Greta!
Godere della città alle prime ore del mattino deve essere stato magico, un’ottima scelta per assaporare in pieno l’essenza della città…prenderemo a esempio…anche se siamo un pò più pelandrone!
Non è stato facile alzarsi ma la fatica è stata ripagata!
Torino, anche questa da appuntare fra le città non ancora visitate. Grazie
Devi andare Barbara, ti piacerà sicuramente, è una città estremamente raffinata.
Conosco bene Torino, ci ho studiato per 3 anni e il centro era la mia seconda casa.
Ho percorso con te questa passeggiata mattutina!
Splendide foto!
Bellissima, spero di tornarci presto per scoprirla ancora meglio, magari ti chiederò qualche suggerimento!
Torino è una città strana. Te la immagini inospitale e invece è molto molto bella.
Ma ho capito che sono pochi quelli che ne rimangono folgorati. E’ piuttosto un amore che cresce piano piano e che poi rimane per tutta la vita.
Per me è stato proprio così, cresciuto piano piano e sono certa che rimarrà.
Torino, città ricca di storia, fascino e cultura: passeggiare all’alba a mente sgombra lascia scoprire e apprezzare angoli che nella frenesia quotidiana magari non si noterebbero
Ho scoperto la bellezza di uscire all’alba per scoprire le città e sicuramente lo ripeterò, è stata una bella esperienza. Grazie per essere passata.