Benvenuti a Saint Tropez, la perla della Costa Azzurra famosa per le sue spiagge da sogno, il glamour e la vita mondana. Se stai pianificando una vacanza in questa affascinante destinazione o semplicemente vuoi scoprire i suoi segreti, sei nel posto giusto! In questo articolo, ti guiderò attraverso le attrazioni principali, i migliori posti dove mangiare e i consigli per vivere al massimo l’esperienza a Saint Tropez. Preparati a immergerti in un angolo di paradiso che unisce eleganza, natura e cultura in un mix irresistibile!
Se ami i viaggi on the road, puoi anche pensare di includere Saint-Tropez in un itinerario più ampio: qui trovi la mia guida completa alla Provenza on the road.
La premessa, per gli scettici alla lettura, è di non fare l’errore di considerare St. Tropez una meta da copertina patinata perché, al di là dei luoghi comuni e di chi si ferma alla prima impressione c’è un’anima vera, fatta di vicoli tranquilli, mercati profumati, scorci sul mare e tanta luce.
Ci vuole il cuore e l’occhio per saper guardare oltre.
C’è un’altra Saint-Tropez, più vera, più dolce, più autentica.
Organizza il tuo viaggio a Saint-Tropez in pochi clic
- L’aeroporto più vicino è quello di Tolone-Hyères (a circa 50 km). In alternativa puoi atterrare a Nizza (90 km) o Marsiglia (150 km). Da lì si arriva in auto, transfer privato o autobus. In estate esistono anche collegamenti via mare da Nizza e Cannes.
- La primavera (maggio-giugno) e l’inizio dell’autunno (settembre) sono i periodi migliori: il clima è piacevole e il paese è più vivibile rispetto ai mesi di alta stagione. Luglio e agosto sono i mesi più affollati e mondani.
- A Saint-Tropez trovi sistemazioni per tutti i gusti: dagli hotel di charme nel cuore del centro storico alle bastide immerse nel verde o agli indirizzi più esclusivi sulle colline. Se vuoi dare un’occhiata a tutte le opzioni disponibili, controlla prezzi e disponibilità su Booking.
- Il centro di Saint-Tropez è raccolto e piacevole da girare a piedi. Per raggiungere le spiagge più lontane e visitare i dintorni ti consiglio di avere un’auto a disposizione (puoi confrontare qui i prezzi degli autonoleggi): è la soluzione più comoda, mentre in estate puoi alternare spostamenti via mare con i taxi boat che collegano il porto alle spiagge della Baia di Pampelonne.



Il djset che l’ha portata alle stelle
Parto da qui, dalla parte più scontata e conosciuta. Inutile raccontarti che il fascino che ruota attorno a St. Tropez è sicuramente dovuto agli iconici volti noti di celebri personaggi degli anni 50/60 come Brigitte Bardot, Roger Moore, Jean-Paul Belmondo, Alain Delon e molti altri che amavano trascorre qui le loro vacanze.
Questo assaggio di gossip per cercare di farti immergere nell’atmosfera che l’ha resa quello che è oggi: un paese marinaro capace di accogliere personaggi di un certo calibro mantenendo comunque sempre la sua unicità e naturalezza. È proprio questo insieme di contrasti e contrapposizioni che la rendono magica e unica nel suo genere.
Prima tra tutti Brigitte Bardot che, con la sua presenza nel film “And God Created Woman” (1956) ha contribuito a mettere Saint Tropez sulla mappa come meta di glamour e libertà. Bardot amava trascorrere qui le sue vacanze e il suo stile di vita spensierato e naturale ha ispirato molti a visitarla. Anche Jean-Paul Belmondo e Alain Delon sono stati spesso avvistati a Saint Tropez. Qui frequentavano i locali più esclusivi e contribuirono a creare quell’immagine di località chic e alla moda. Come loro molti altri.
Oggi, il porto, le spiagge e i locali di Saint Tropez continuano ad essere frequentati da star internazionali, mantenendo vivo quel fascino di esclusività e ricercatezza che ha radici profonde nella storia delle sue celebrità più famose.



L’altra faccia della luna
Ma come si suol dire non è tutto oro quello che luccica o meglio Saint Tropez non è solo gossip e glamour. Per chi ha voglia di saper cogliere la vera essenza del luogo, la sua natura più autentica, St. Tropez si rivela per il paesino di mare che è sempre stato. Col suo porticciolo, il mercato, la piazza per giocare a petanque e molte tips insolite che ti racconto strada facendo nell’articolo.
L’esempio calzante è il porto vecchio: file di barche di lusso, yacht di dimensioni immense in estrema antitesi coi barchini dei pescatori che sistemano le reti e signore locali che comprano il pesce fresco. Il contrasto è parte del fascino.
Un’altro luogo imperdibile è Place des Lices, la piazza principale dove si gioca ancora a pétanque all’ombra dei platani, e il martedì e sabato mattina si tiene il mercato. Merita solo che per questo. Dai fiori freschi, olive di ogni specie, salamini stecco meravigliosamente buoni che mangi come snack perché non resisti. Formaggi. Spezie. Il pollo arrosto alle erbe provenzali e mille mila vestiti, ceste di paglia, teli mare. Una vera e propria esplosione di colori e profumi. Immancabile è il quartiere di la Ponche, il vecchio quartiere dei pescatori, tranquillo, affacciato sul mare. Uno degli angoli più romantici e genuini della città.



Il cuore di Saint-Tropez è compattissimo e si gira facilmente a piedi. Il consiglio è perdersi tra le vie del centro, dove le facciate color pastello si alternano a boutique di moda, gallerie d’arte e caffè all’aperto. Assolutamente da non perdere la Citadelle, salendo pochi minuti a piedi dal porto si raggiunge questa fortezza del XVII secolo. Dall’alto, la vista sul golfo è semplicemente spettacolare.
Spiagge di Saint-Tropez: tra miti, segreti e calette nascoste
Quando si parla di Saint-Tropez, impossibile non citare Pampelonne, la spiaggia più famosa della zona. Ampia, dorata, costellata di stabilimenti chic (Club 55, Nikki Beach, Verde Beach Club e molti altri), ma con anche tratti liberi dove rilassarsi in modo più informale. Se vuoi qualcosa di meno affollato e più autentico, con spiagge nascoste e meno battute (non spargete troppo la voce mi raccomando) eccotene un paio:
- Plage de l’Escalet, a circa 15 minuti in auto, bellissima, acqua cristallina e accesso a calette nascoste. Se vuoi un giorno fatto di solo mare, percorri la costa tra Saint-Tropez e l’Escalet: ci sono sentieri escursionistici che portano a piccole calette accessibili solo a piedi o via mare (tipo Crique de la Bastide Blanche). Ricorda di portati acqua, scarpe da trekking leggere, maschera e tempo.
- Plage des Graniers, a due passi dal centro, è una piccola e tranquilla spiaggia nascosta a pochi minuti a piedi dal centro di Saint-Tropez, un vero angolo segreto che molti turisti ignorano, ma che i local conoscono e apprezzano moltissimo per la sua tranquillità e l’atmosfera autentica. Questa spiaggia si trova ai piedi della Citadelle, sul lato sud della penisola. Dal centro storico, si raggiunge a piedi in 10-15 minuti con una bella passeggiata che costeggia il mare e scende attraverso sentieri naturali. È una spiaggia naturale, con sabbia mista a piccoli ciottoli e acqua cristallina circondata dalla vegetazione mediterranea, ha un aspetto selvaggio ma è facilmente accessibile. Devo ammettere che non è grande, ma proprio per questo conserva un’atmosfera intima e rilassata e la vista sul Golfo è magnifica, soprattutto al tramonto.
Il plus è che proprio sulla spiaggia si trova il Restaurant Les Graniers, un locale davvero piacevole dove pranzare o cenare a piedi scalzi nella sabbia. Questo è un angolo di pace frequentato dai tropéziens doc a poi minuti dal centro, per noi è tappa fissa ogni volta che andiamo. Il ristorante offre una cucina di mare fresca, tavoli sulla sabbia e un’atmosfera intima, lontana dal glamour eccessivo di Pampelonne. L’atmosfera è boho-chic, ma senza snobismo e offre un’ottima selezione di vini della zona. La prenotazione è vivamente consigliata soprattutto nel periodo estivo e nei weekend. - Sentier du Littoral è un sentiero costiero spettacolare per chi ama camminare tra rocce, mare e vegetazione mediterranea.



Il fascino della sera a Saint-Tropez
La sera, Saint-Tropez cambia volto: il porto si anima, le luci si riflettono sull’acqua, e l’atmosfera si fa magica. Se vuoi far parte della St. Tropez vip prendi un aperitivo al tramonto al Sénéquier, il bar più iconico del porto (un po’ caro, ma l’esperienza vale la spesa). Passeggia stile “passerella” nella La Ponche o sulla marina, tra barche e yacht illuminati. Se ami e hai voglia di movida, puoi trovare locali e club (come Les Caves du Roy, storico e super esclusivo), ma anche tranquilli wine bar e terrazze panoramiche. Il consiglio è prenotare, soprattutto nella stagione estiva perché rischiate di non trovare posto da nessuna parte.



Se invece sei alla ricerca di qualcosa di più autentico e tranquillo che sederti al porto con i turisti e pagare 15 euro un bicchiere di vino, ti consiglio come consumare aperitivo da vero local più riservato e autentico. Sali verso la Citadelle o meglio ancora, vai a piedi fino a la Chapelle Sainte-Anne, una piccola chiesa in cima alla collina che domina la baia. Da lì potrai godere di un tramonto mozzafiato, spesso in totale silenzio. Il mio consiglio è quello di portare con te una bottiglia di rosé fresco, un po’ di olive, formaggi e pane acquistati al mercato. Questo è un “fai da te” che appagherà i sensi.
Ps.: È anche un posto romantico, se viaggi in coppia è il luogo perfetto: silenzio, luce dorata, vista sul mare e zero folla. Shhhh non dirlo troppo in giro mi raccomando!
Per serate movimentate senza dover essere una celebrità ti consiglio Le Bar du Port (non il classico) che, anche se zona porto è frequentato dai residenti, soprattutto fuori stagione o in settimana. L’atmosfera è più rilassata e il personale è davvero accogliente. Qui potrai ascoltare musica jazz o chili sorseggiando ottimi cocktail. In alta stagione organizzano serate con musica dal vivo o DJ soft.


Un po’ più mondano ma sempre frequentato dai “tropéziens” veri, il rooftop dell’Hotel Eemitage. Troverai ad accoglierti salottini all’aperto con divenenti, cocktail ben fatti e una delle migliori viste sulla baia. La sera spesso c’è musica dal vivo o DJ set, ma non stile “club affollato”: è elegante, rilassato, con gente del posto che viene per chiacchierare, non solo per farsi vedere.
Se hai voglia di una serata più movimentata, danzante e di assaporare la rinomata notte brava tropezzina il locale per eccellenza è il Caves du Roy. Non credo di dover aggiungere molto su di lui in quanto la sua fama come locale lo precede certamente. Se però non sei il tipo da spendere 1.000 euro a bottiglia, puoi virare su L’Opéra – un mix tra ristorante e locale, che diventa più vivace verso le 23:00. È conosciuto ma ancora accessibile se prenoti. C’è da rivelare una verità, d’estate, il vero divertimento inizia nei beach club di Pampelonne. Molti di notte si trasformano in club eleganti sulla sabbia dopo cena (es. Indie Beach, Verde Beach ed altri).
Per chi ama il vino e i paesaggi della Provenza, c’è un’esperienza da non perdere: un tour enogastronomico tra i vigneti del Golfo di Saint-Tropez. Tra colline punteggiate di ulivi e borghi provenzali, visiterai alcune cantine locali, scoprirai i segreti del rosé (orgoglio della zona) e assaggerai vini accompagnati da prodotti tipici. Un modo autentico e rilassato per vivere l’anima più vera di questo angolo di Costa Azzurra.
Dove dormire a Saint Tropez
Hôtel des Lices – è un elegante hotel situato nel cuore di Saint-Tropez, a pochi passi dalla celebre Place des Lices e dal porto con un’atmosfera accogliente e autentica in stile provenzale.
Le Yaca – è un elegante hotel 5 stelle situato nel cuore del centro storico di Saint-Tropez, a pochi passi dal porto e dalla spiaggia de La Ponche. Ospitato in una residenza del XVIII secolo, combina il fascino delle pietre antiche con un lussureggiante giardino mediterraneo, offrendo un’atmosfera di calma e raffinatezza.
Pan Dei Palais – Il Pan Deï Palais è un boutique hotel di lusso situato nel cuore di Saint-Tropez, a pochi passi dalla celebre Place des Lices e dal porto . Costruito nel 1835 dal generale francese Jean-François Allard come dono per la sua amata, la principessa indiana Bannu Pan Deï, l’hotel conserva ancora oggi un’atmosfera romantica e intima.
Hôtel La Figuière (Ramatuelle) – A pochi minuti d’auto da Saint-Tropez, immerso nei vigneti e nella tranquillità di Ramatuelle, questo hotel a conduzione familiare unisce semplicità e charme provenzale. Camere luminose, piscina e ristorante con cucina mediterranea: perfetto se cerchi un rifugio più defilato.
La Bastide des Salins – Situata in una zona verde e silenziosa, a circa 5 minuti di auto dal centro, questa elegante bastide provenzale è circondata da pini marittimi e dispone di piscina, giardino e camere curate nei dettagli. Ideale per chi ama la calma a due passi dalle spiagge.
Cosa vedere con occhi nuovi: angoli meno noti
- L’Annonciade: il museo d’arte nascosto: Si tratta di una ex cappella trasformata in museo, ospita opere di Signac, Matisse, Bonnard, Dufy… tutti affascinati dalla luce di Saint-Tropez. Piccolo, intimo, quasi sempre tranquillo.
- Rue de la Miséricorde: Uno stretto vicolo del centro storico, lontano dai flussi principali, con negozietti artigianali veri (non solo souvenir). C’è anche un piccolo laboratorio di sandali artigianali, fatti a mano sul momento: Rondini, un’istituzione dal 1927, non lasciare St. Tropez senza averne acquistato un paio!
- Esperienza in barca da Saint-Tropez tra calette, snorkeling e tramonti: Vivere Saint-Tropez dal mare è un’esperienza che cambia completamente la prospettiva. Che sia una barchetta a motore o una mini crociera in catamarano, vale assolutamente la pena.
Noleggio barca senza patente: Sì, puoi noleggiare una piccola barca (tipo 6 cv) senza patente nautica, perfetta per esplorare la costa in autonomia. In questo caso i Noleggi che ti consiglio sono Poseidon Plage o LocAzur (Port de Saint-Tropez). Il prezzo medio è di circa 100-150€ per mezza giornata + carburante. Sicuramente fosse in te mi dirigerei a Cala Moutte e Cap Taillat. Queste sono baie tranquille con acqua trasparente, perfette per un bagno e un panino a bordo. In alternativa puoi optare per il porto di Ramatuelle e Cap Camarat: più selvaggi e meno frequentati.


- Tour in catamarano al tramonto: Se preferisci rilassarti, ci sono anche tour organizzati con catamarani che partono dal porto nel tardo pomeriggio. L’escursione dura circa 2-3 ore con una tariffa che parte dai 60€ a persona circa. Puoi prenotarla su GetYourGuide o Viator per opzioni aggiornate.
Escursioni giornaliere nei dintorni di Saint-Tropez
Se vuoi staccare dalla folla e scoprire angoli più autentici, ecco due gite perfette da fare in giornata.
Ramatuelle: A soli 15 minuti di auto, Ramatuelle è un piccolo borgo arroccato che sembra uscito da un quadro. Pochi turisti, stradine fiorite, piazzette silenziose. Il mio consiglio è quello ci passeggiare senza meta, salendo fino al belvedere. Fermati a mangiare da L’Épicurien o Chez Camille (vista magnifica).
Se ami il mare e vuoi vedere la costa da un punto di vista diverso, ti consiglio di provare un’uscita in kayak nella riserva naturale di Ramatuelle. Lontano dal caos di Saint-Tropez, pagaiando lungo le scogliere scoprirai calette nascoste, acque trasparenti e il profumo della macchia mediterranea che arriva dal promontorio. È un’esperienza lenta e rigenerante, perfetta per chi vuole godersi la natura a ritmo soft.
Da non sottovalutare il fatto che nei dintorni ci sono anche splendide cantine dove degustare rosé locali, come Domaine de La Tourraque. Se vai al mattino presto o al tramonto troverai la luce migliore e la massima tranquillità.
Port Grimaud: chiamata la “piccola Venezia” della Costa Azzurra dista circa 30 minuti di auto o barca da St. Tropez. Port Grimaud è una cittadina unica, costruita su canali navigabili. Colorata, rilassante, diversa da tutto il resto. Anche qui se vuoi puoi affittare una barchetta elettrica per navigare i canali (non serve patente). Da non perdere la chiesa con terrazza panoramica, da qui godrai di una vista pazzesca sul golfo.
Pensieri e parole
“Tu lo sai quanto valore ha il saper cogliere la vera essenza di qualcosa? L’andare oltre, oltre all’apparenza, alla prima facciata?
Così vai vissuta, cara Saint Tropez. Con questo desiderio, con questo ardore nel petto di andare all’osso del tuo essere ed essere capaci, così, di mixare tutte le tue sfaccettature per renderti il giusto e degno onore. Sei fatta di contrasti e contrapposizioni. Proprio questo ti rende speciale.
Sei stata meta di diversi attimi, di diverse estati, di risate, di amicizie, di amori estivi. Per me e per moltissimi altri come me. Racconterò sempre di te. Di noi, con quel sorriso sulle labbra di chi è affezionato davvero.”
All images @Sara Rosellini

