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Cosa vedere a Lisbona in 3 o 4 giorni

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Se stai pianificando un viaggio a Lisbona sei nel posto giusto. La capitale portoghese è un tripudio di colori e vita, infatti mi è rimasta nel cuore da quando l’ho visitata. Qui trovate un itinerario con indicazioni su cosa vedere a Lisbona giorno per giorno.

Lisbona è una città ricca di storia e contaminazione culturale, ed è la capitale di un paese che è riuscito a rimanere autentico e a preservare le tradizioni. È una città che si distingue per vivacità da tutte le altre capitali europee, tra le sue strade troverete uno spirito unico, patria di artisti e artigiani, oltre che di persone semplici ma piene di passione. È un luogo in cui si celebra l’allegria.

Alcune particolarità di Lisbona sono gli azulejos, piastrelle variopinte con fantasie uniche che ricoprono le facciate della maggior parte dei palazzi, e i miradouros, punti panoramici che si apriranno davanti a voi inaspettatamente. Inoltre per via della conformazione geografica vi troverete spesso a salire e scendere per raggiungere i vari luoghi, ma non temete, quando sarete stanchi potrete salire sull’iconico tram giallo le cui rotaie si arrampicano attraverso le vie principali. E per una pausa golosa dovrete assolutamente assaggiare i tradizionali Pasteis de Nata, deliziosi!

lisobona al tramonto
foto di joyt – canva

Informazioni utili

  • Partendo dall’Italia, il modo migliore per arrivare a Lisbona è in aereo. L’aeroporto è collegato molto bene con la città e dista solo 6 km dal centro. Si trova al capolinea della linea rossa della metropolitana. Prenota subito il tuo volo per Lisbona!
  • In città il modo migliore per muoversi tra i quartieri centrali è con la metro, che funziona dalle 6.30 a l’1, ed è composta da 4 linee (rossa, verde, gialla e blu) con cui si arriva in tutti i punti di interesse.
  • Le corse singole della metropolitana costano 1,50 euro ma in alternativa potete acquistare la Lisboa Card che consente l’uso illimitato dei mezzi pubblici e l’ingresso gratuito o scontato ai musei e ai siti turistici principali. Per 3 giorni costa 42,00 euro. Acquistatela ora per essere già pronti quando arriverete. Scoprite quali sono le attrazioni incluse qui.
  • Lisbona è una città molto turistica, hotel e b&b non mancano ma ti consiglio di prenotare in anticipo per trovare buone offerte. Leggi il mio articolo sui quartieri e gli hotel migliori dove dormire a Lisbona.
  • Capita spesso che piccoli negozi e ristoranti tipici non accettino pagamenti elettronici, quindi consiglio di portarsi dietro contanti.
  • Lisbona è sul GMT/UTC quindi si trova un’ora indietro rispetto all’Italia.

Leggi anche Itineraro del Portogallo in 2 settimane

💡Tour consigliati

  • Per via del traffico e delle colline l’uso della bicicletta in città è una sfida, ma per una biciclettata potete percorrere la ciclabile lungo il Tago. Prenotate questo tour che porta dal centro di Lisbona fino a Belem.
  • Non perdete una visita all’Oceanario di Lisbona, scoprirete più di 8.000 specie marine all’interno dell’acquario coperto più grande d’Europa. Prenotate subito i biglietti, e in caso di imprevisto c’è la cancellazione gratuita.
  • Per una vista davvero unica sulla città, e per un’esperienza più di nicchia, prenotate un giro in veliero al tramonto, vedrete da vicino l’imponente statua del Cristo Rei e l’iconico Ponte 25 Aprile. I biglietti sono completamente rimborsabili in caso di cancellazione.

Cosa vedere a Lisbona – Giorno 1: Baixa e Rossio

Baixa è uno dei quartieri centrali di Lisbona ed è anche uno dei più turistici, essendo pieno delle principali attrazioni storiche della città, ed avendo stradine brulicanti piene di locali e ristoranti. Questo quartiere sembra essersi fermato in un’altra epoca: troverete negozietti con specialità locali, antiche pasticcerie in attività, e vedendo correre per le strade gli storici tram avrete l’impressione di fare un salto nel passato.

Praca do Comercio

Iniziate la visita di Lisbona da questa grande piazza a forma di U affacciata sul fiume Tago, prende il suo nome dall’importanza che aveva avuto nell’economia portoghese. Al centro campeggia la statua equestre dedicata al Re Giuseppe I costruita nel XVIII secolo, a ricordare che, prima del terremoto devastante del 1755, lì sorgeva il palazzo reale “Palacio de Ribeira”.

Marques de Palombal ha riportato il luogo a splendore costruendoci la piazza e l’Arco da Rua Augusta, che simboleggia la rinascita di Lisbona. Questo arco trionfale è coronato da figure che simboleggiano Gloria, Valore e Genio. In cima alle colonne svettano le statue di Vasco da Gama, Marques de Palombal, e altri illustri personaggi del panorama portoghese.

Con un ascensore si arriva alla terrazza panoramica da cui si possono ammirare la Praca do Comercio e il Tago, e lungo un lato della piazza si trova il Pàtio da Galé, il cortile interno di quello che era il palazzo reale, lì potete trovare l’ufficio turistico di Lisbona, oltre a caffè e ristoranti.

Cosa vedere a Lisbona: piazza do comercio
foto di RudyBalasko getty images – canva

Elevator de Santa Justa e Tram storico

Come vi ho avvisato nell’introduzione, Lisbona può essere faticosa da percorrere a piedi per via delle salite, e gli abitanti col il tempo hanno costruito ascensori e funicolari per rendere più agevoli gli spostamenti. Tra questi ci sono l’elevator de Santa Justa e il Tram giallo limone che sferraglia per le strade più ripide.

Con l’ascensore de Santa Justa ci si sposta da Baixa alla Collina do Carmo, trasportati da eleganti cabine di legno. L’elevator de Santa Justa copre un dislivello di 30 metri e può trasportare fino a 29 persone. Si pensa sia stato progettato da un allievo di Gustave Eiffel, e poi inaugurato a inizio 1900. Questo è attualmente l’unico ascensore verticale pubblico della città. Insieme al tram conferma il fascino dei vecchi mezzi di trasporto ancora molto utilizzati e diventati simbolici, e dona un’aria vintage alla città.

Piazza Rossio

Piazza Rossio fu ricostruita da Marques de Palombal dopo il terremoto, e diventò negli anni il punto di ritrovo della borghesia della capitale. È sempre stata una pizza accogliente, infatti agli albori si riempì subito di ristoranti, caffè ed alberghi. Oggi, a testimonianza dei tempi passati, rimangono solo il Cafè Nicola e la Pastelaria Suica. Per un bicchierino pieno di nostalgia fermatevi ad assaggiare il ginjinha, tipico liquore alla ciliegia, presso A Ginjinha.

Al centro della piazza si trova una colonna, la cui cima è occupata dalla statua del re Pedro IV che tiene in mano la Carta Costituzionale, contornata da fontane monumentali. Inoltre potrete ammirare la particolare pavimentazione rivestita da pietre azzurre e bianche che vanno a disegnare le onde del mare.

💡Tour delle Colline con Tram storico

Per visitare i quartieri collinari di Lisbona sali e scendi a bordo di un tram d’epoca con un biglietto valido 24 ore. Scopri i quartieri tradizionali di Alfama, Graça, Chiado, Bairro Alto e Lapa. Prenotalo qui.

Cosa vedere a Lisbona – Giorno 2: Bairro Alto e Chiado

Questi due quartieri sono confinanti ma con personalità opposte: il Chiado è costellato di boutique, caffè dall’aria intellettuale e gallerie d’arte, mentre il Bairro Alto è più festaiolo e pieno di locali aperti fino a notte fonda. Andando verso sud si raggiunge Cais do Sodrè, che in passato era un quartiere a luci rosse, frequentato prevalentemente da marinai fan del Whiskey, ma oggi è un luogo fulcro della vita notturna, che pur essendo stato ripulito mantiene un po’ quell’aria decadente affascinante nel contesto lisbonese.

Convento do Carmo

Il Convento do Carmo è una delle principali attrazioni da vedere a Lisbona. Era stato fondato nel1389 ma crollò con il terremoto, e oggi si erge sopra la città come uno scheletro di marmo. Non fu restaurato per via della passione ottocentesca per le rovine romantiche, infatti oggi di questo luogo restano solo il portale gotico, la navata e la cappella principale.

Recentemente la chiesa è stata trasformata in un museo archeologico, infatti al suo interno si trovano reperti preziosi, tra cui statue atzeche, vasi inca a forma di animali, tre mummie, tra cui una egizia, sarcofagi romani e anche una fibbia visigota. I tesori messi in mostra in questa chiesa vanno dalla preistoria fino ai tesori precolombiani.

Cosa vedere a Lisbona: convento do carmo
foto di dylan freedom getty images – canva

Per organizzare la visita

  • Il convento è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, tranne le domeniche.
  • Se siete in possesso di Lisboa Card per accedere al Convento do Carmo avrete uno sconto.

Mercado da Ribeira

Questo luogo, conosciuto anche col nome di Timeout Market celebra la ricchezza della tradizione culinaria a livello internazionale, si tratta infatti di un mercato pieno di ristoranti, banchi di pesce fresco, pasticcerie che vendono gli squisiti pastel de Nata, street food portoghese, pizzerie con forni a legna e tanto altro. Ma non si tratta solo di un mercato, è anche un luogo di vita e convivialità: si mangia seduti su lunghi tavoli comuni, si possono fare acquisti nelle varie botteghe, o partecipare a cooking class. Una tappa imperdibile per chi visita Lisbona!

Per organizzare la visita

  • È aperto tutti i giorni, da lunedì a sabato dalle 06.00 alle 02.00, e alla domenica dalle 09.00 alle 13.00.
  • Guarda sul sito ufficiale del mercato quali sono gli eventi in programma

Igreja e Museu Sao Roque

Entrerete in una chiesa gesuita del XVI secolo, con gli interni da lasciare a bocca aperta: oro, marmo e azulejos ovunque. La facciata austera in stile gesuita non fa giustizia agli interni così scenografici. Il progetto della chiesa è stato sviluppato da Filippo Terzi, architetto di re Filippo II. Poi nel 1533 il luogo fu affidato alla Compagnia di Gesù.

All’interno della cappella maggiore si trovano opere quali una tela raffigurante la Compagnia di Gesù, dipinti in prospettiva del soffitto e altre lavori di artisti portoghesi. Particolari anche i pannelli di Francisco de Matos, la prima opera di azulejos realizzata con la tecnica della maiolica. Quando, nel 1768, la Compagnia di Gesù fu espulsa dal Portogallo la Igeja de Sao Roque e tutto ciò che vi era al suo interno passarono in mano alla Misericordia, un distretto di Lisbona, che espone i beni, un tempo all’interno della chiesa, al Museo de Sao Roque.

Per organizzare la visita

  • Il Museo di Sao Roque è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Tutti i giovedì gli orari di apertura sono dalle 14:00 alle 21:00.
  • Il Museo de Sao Roque è tra le attrazioni accessibili ricevendo uno sconto sul biglietto d’ingresso, se siete in possesso di Lisboa Card.

Miradouro de Santa Catarina

Miradouro è il termine portoghese per indicare un punto panoramico. In questo caso il Miradouro de Santa Catarina si trova su una terrazza animata da artisti di strada e qualche bar nei dintorni. Da lì potrete sedervi su dei gradoni di granito e ammirare lo skyline della città sorseggiando una birra fresca e ascoltando musicisti improvvisati, in una atmosfera molto conviviale.

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Cosa vedere a Lisbona – Giorno 3: Alfama

In questo quartiere si respira lo spirito di Lisbona camminando per le strade: vi troverete immersi una piacevole atmosfera di quartiere, e nel sottofondo risuoneranno cantanti di fado. Nel weekend l’Alfama si riempie di mercatini e vi ritroverete in vicoli nascosti ma ricchi di bellezza. Dai tetti di questo quartiere si gode di una vista unica sul Tago.

Castelo de Sao Jorge

Il castello si trova in cima a uno dei sette colli su cui è stata costruita Lisbona, e prende il nome da San Giorgio, essendo in quell’epoca popolare l’immaginario del santo guerriero che combatte il drago.  Fu costruito durante il periodo dei Mori, nel XI secolo. La leggenda narra che durante la conquista cristiana della città, il cavaliere Martim Moniz per impedire che la porta del castello si richiudesse, cosa che avrebbe reso impossibile la vittoria, si sacrificò tenendola aperta con il proprio corpo.

Il castello ha 11 torri, e quella con la storia più interessante è la torre di Ulisse, dal momento che tutti i segreti e i tesori reali venivano nascosti proprio lì. Oggi al suo interno si trova un periscopio da cui si ammira la città a 360 gradi. Nel sito del castello potrete visitare il Nucleo Museologico, che consiste in una esposizione di manufatti con l’intento di ricostruire la storia del castello attraverso le epoche.

Cosa vedere a Lisbona: castelo do sao jorge
foto di andrey khrobostov – canva

Per organizzare la visita

  • Il Castello è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.
  • Prenotate subito la visita con audioguida in italiano per saltare le fila e avere l’ingresso prioritario. Acquistalo qui.
  • La visita alla torre di Ulisse è inclusa nella Lisboa Card.

Museu do Fado

Il Fado è nato nell’Alfama, e questo museo ripercorre le tappe della nascita e dello sviluppo di questo tradizionale genere musicale partendo dalle radici operaie fino ad arrivare sui palcoscenici internazionali. Questo museo è nato dalla collaborazione con i protagonisti della storia del fado, che hanno contribuito donando oggetti personali da mettere in esposizione. Non perdete l’occasione per visitare questo ricco archivio che raccoglie testimonianze e oggetti che narrano la storia di uno dei simboli del Portogallo.

Per organizzare la visita

  • Il Castello è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, tranne il lunedì in cui è chiuso.
  • Il Museu do Fado è incluso tra i luoghi accessibili con Lisboa Card, riceverete uno sconto all’ingresso mostrando la tessera.

Sé de Lisboa

Questa cattedrale fu costruita nel 1150 dopo che i cristiani ebbero riconquistato la città che era stata fino a quel momento in mano ai Mori; la cattedrale per come la si vede ora è frutto di un restauro del 1930. Chiamata anche cattedrale de Santa Maria Major è un luogo di culto simbolo di Lisbona. Da fuori il grande rosone circolare centrale cattura lo sguardo e visto dall’interno, con i suoi giochi di luce, conferma le aspettative. Ai lati della facciata si ergono due torri campanarie gemelle merlate. L’interno della cattedrale è a croce latina e con decorazioni in stile barocco.

Cosa vedere a Lisbona: cattedrale di lisbona
foto di tomassereda getty images – canva

Miradouro da Senhora do Monte

Quest’altro miradouro è meno conosciuto seppur il più alto tra i miradouros lisbonesi. Si trova all’ombra dei pini e in una zona meno turistica della città raggiungibile percorrendo Rua da Senhora do Monte. Da lì si di gode una vista quasi a 360 gradi sulla città, infatti potrete ammirare il Tago e il ponte 25 aprile in una atmosfera tranquilla.

💡Immergiti nell’atmosfera del Fado

L’Alfama è la location ideale per scoprire la malinconica musica di Lisbona. Mentre ti avventuri tra le strade di questo quartiere, sarai avvolto dalla melodia che permea l’intero ambiente. La sera, numerosi locali organizzano spettacoli, offrendo ulteriori opportunità di vivere appieno questa esperienza musicale. Acquista qui tour e spettacoli dedicati al Fado.

Cosa vedere a Lisbona – Giorno 4: Belem

Rispetto agli altri quartieri, Belem, è leggermente fuori dal centro di Lisbona ma comunque facilmente raggiungibile: il modo più comodo e panoramico per raggiungerla è con il tram 15E da Praca de Figueiro. È il quartiere più esposto al Tago, infatti seduti nei caffè sulle rive vedrete scivolare sull’acqua le barche e i battelli, e facendo la passeggiata fino alla torre di Belem arriverete nel punto ideale per veder tramontare il sole sul pelo dell’acqua. Qui inoltre troverete un monastero patrimonio dell’UNESCO oltre a un ricco museo d’arte contemporanea.

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Mosteiro dos Jeronimon

Il Monastero dos Jeronimos è un’altra delle grandi opere da vedere a Lisbona. Fu costruito nel 1501 da Diogo de Boitaca come omaggio a Vasco da Gama ed è stato per secoli la casa di monaci impegnati a pregare per il re e a consolare i marinai. Gli elementi più apprezzabili del monastero sono la chiesa Igreja Santa Maria de Belem, il chiostro e la sala capitolare.

La chiesa è caratterizzata da alte colonne che sorreggono la volta di pietra decorata con motivi a stella, e al suo intero si trova la tomba di Vasco da Gama. Le particolarità del chiostro invece stanno nelle decorazioni ispirate alla natura, dai pinnacoli a forma di conchiglia, alle colonne ricoperte di foglie e rampicanti. Proseguendo verso la sala capitolare rimarrete colpiti da pannelli di azulejos raffiguranti il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, oltre a scene della vita di Giuseppe.

Cosa vedere a Lisbona: cattedrale dos jeronimos
foto di rognar – canva

Per organizzare la visita

  • gli orari del Monastero dos Jeronimos vanno dalle 10:00 alle 17:30 da ottobre ad aprile e dalle 10:00 alle 18:30 da maggio a settembre.
  • Se avete la Lisboa Card potrete accedere direttamente alla visita del monastero.
  • Il momento ideale per visitare il monastero è durante le ore di quiete, e nelle giornate di sole potrete ammirare caleidoscopici giochi di luce attraverso le vetrate della chiesa.

Museu Colecao Berardo

Pur essendo un museo poco conosciuto a livello internazionale, il Museu Colecao Berardo contiene opere di alto calibro e rientra certamente tra le cose da vedere a Lisbona. Troverete arte dadaista, surrealista, cinetica, concettualista e minimalista, con opere di grandi nomi quali Picasso, Warhol, Pollock e altri, in una collezione che racchiude tutta l’arte moderna.

Per organizzare la visita

  • È aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00, con ultimo ingresso alle 18.30.
  • Se entrerete con Lisboa Card avrete diritto al 30% di sconto.

Torre de Belem

La torre di Belem è patrimonio dell’UNESCO, e si erge sul Tago a simboleggiare l’era delle scoperte geografiche. È possibile visitarne l’interno, e salendo una scala a chiocciola potrete godere di una vista mozzafiato sul fiume e su Belem. L’edificio risale al XVI secolo e oltre ad avere funzioni protettive è anche un monumento cerimoniale per l’ingresso nella città. Secondo il ministero della cultura portoghese la torre si trovava inizialmente su una piccola isoletta rocciosa al centro del fiume, ma con il terremoto è finita col trovarsi quasi sulla riva.

Cosa vedere a Lisbona: Torre de Belem
foto di kavalenkava volha getty images – canva

Per organizzare la visita

  • Gli orari per visitare la torre all’interno sono da ottobre ad aprile: dalle 10:00 alle 17:00. Da maggio a settembre: dalle 10:00 alle 18:30. Chiuso: tutti i lunedì.
  • Con Lisboa Card l’ingresso è gratuito.

Cosa vedere nei dintorni di Lisbona

  • Se hai più giorni a disposizione vale la pena di prenotare un tour a Sintra, coloratissimo paesino costellato di castelli. I migliori da vedere sono il Palacio Nacional de Pena, uno dei palazzi più belli d’Europa, e Quinta da Regaleira, una villa neogotica caratterizzata da giardini pieni di passaggi segreti e un pozzo, che è una meraviglia architettonica e artistica, tutto da visitare.
  • Cabo da Roca, è il punto più a ovest del continente europeo, nonché un luogo che ti offre una vista mozzafiato sull’oceano Atlantico e le scogliere verdeggianti della costa portoghese. Si raggiunge prendendo l’autobus da Sintra.
  • Se volete avere una vista alterativa sulla città consiglio di attraversare il fiume e passare sull’altra sponda, arrivando ad Almada e salendo sulla imponente statua del Cristo Rei, inoltre dai giardini intorno alla statua avrete una bella vista sul ponte 25 Aprile, non perdetevela. È disponibile anche una visita guidata per vedere questa parte della città, prenotate subito!

Dove dormire

  • Lisboa Carmo Hotel, consiglio questo hotel situato nel cuore della città, con arredamento classico e contemporaneo, inoltre le camere ai piani superiori offrono viste sul Tago e sul centro storico di Lisbona.
  • Pousada Alfama è un albergo nel cuore di Alfama in una posizione comoda per il centro e panoramica, con camere di design e buffet per la colazione molto apprezzato.
  • Lisbon Art Stay Apartements è una soluzione colorata e che si affaccia direttamente su Rua Augusta, quindi si trova a un passo da Placa do Comercio e dalla fermata della metropolitana.
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Monica Bruni

Monica Bruni

Sono Monica. Amo la bellezza in ogni sua forma: i viaggi, l'arte, i libri, la fotografia e tutto ciò che viene creato con anima e passione. Scrivo guide di viaggio slow e itinerari alla scoperta di attimi di vita vera. Cerco sempre nuove strade, in viaggio e nella vita, che portino lontano dalle rotte più battute.
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