Ci sono tanti buoni motivi per scegliere una vacanza nel Salento e uno di questi è sicuramente il suo mare e le sue spiagge. Il mare è limpido e trasparente dalle mille sfumature di blu e turchese e le spiagge in molti tratti sono bianche dalla sabbia fine quasi a ricordare mete esotiche.
Il Salento è la punta estrema della Puglia, chiamato il Tacco d’Italia, ed è la meta ideale sia per gli amanti della tintarella e delle attività in mare, sia di chi si lascia ammaliare dai bellissimi borghi antichi.
Unisce due mari, l’Adriatico e lo Ionio e l’influenza di culture diverse arrivate da tutto il Mediterraneo.
In questo post vi parlerò delle 10 spiagge più belle del Salento e vi suggerirò di visitare anche 2 grotte nascoste tra le scogliere carsiche della costa del Mar Adriatico dove troverete tutta la bellezza dei colori di questa terra!
Salento: scegliere la spiaggia in base al vento
Un detto salentino dice “Salento, lu sule, lu mare, lu ientu”, ossia “Salento: il sole, il mare, il vento”, e chi ha visitato il Salento sa bene quanto il vento sia un elemento fondamentale di questa terra.
Il vento caratterizza le vacanze in Salento. Nelle giornate più calde rende più gradevoli le temperature ma rende anche il mare più o meno agitato ed è importante imparare a conoscerlo per scegliere la spiaggia più adatta dove trascorrere le giornate di mare.
Tramontana, Scirocco e Libeccio sono i venti che dominano l’estate salentina.
Con il vento di tramontana il mare Adriatico rimane più mosso in particolare nel tratto tra le coste leccesi e Otranto (ideale per gli appassionati di surf e kite-surf), per iniziare a calmarsi tra Otranto e Santa Maria di Leuca mentre la costa ionica rimane più riparata.
Al contrario con il vento di scirocco che soffia da sud o di libeccio che arriva d ovest, è lo Ionio ad agitarsi mentre il mare della costa adriatica rimane più tranquillo.
Se state programmando le vostre vacanze in Salento e volete conoscere qualcosa di più sulle sue incantevoli spiagge bianche e morbide e le acque cristalline, allora questo articolo è ciò che fa per voi.
Vediamo insieme quali sono dunque le spiagge più belle del Salento e le loro caratteristiche.
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1. Marina di Pescoluse
Pescoluse a Salve è la spiaggia salentina situata tra Torre Pali e Torre Vado e, grazie alla sua sabbia dorata e pulita e all’esposizione che permette di essere toccata dal sole dall’alba al tramonto, è una delle più amate della regione.
Sono presenti isolotti di sabbia che emergono dall’acqua cristallina e pulita e i fondali bassi concorrono a farla sembrare una spiaggia tropicale. Da Torre Vado a Torre Pali, per 6 km, vedrete spiagge libere dorate e selvagge alternate a stabilimenti balneari bene attrezzati. Uno dei lidi è chiamato Maldive del Salento, nome che viene comunemente utilizzato per tutto il litorale proprio per la sua somiglianza con le spiagge degli atolli dell’Oceano Indiano.
Pescoluse è una spiaggia molto amata dalle famiglie grazie al mare digradato, che consente ai più piccoli di giocare in sicurezza. Questo incantevole mare leccese, circondato dalla natura tipicamente mediterranea, è stato premiato con la Bandiera Blu per ben 9 anni consecutivi.
Come arrivare a Pescoluse
Dalla statale 274 che unisce Gallipoli a Santa Maria di Leuca, uscire a Salve.
2. Punta Prosciutto a Porto Cesareo
Punta Prosciutto appartiene al comune di Porto Cesareo, in provincia di Lecce ed è una delle spiagge più rinomate a apprezzate del Salento.
La sabbia è bianca, morbida e fine, il mare trasparente e digradato, regala tante sfumature e le dune sono arricchite dalla lussureggiante vegetazione locale che le circonda.
Il mare è caratterizzato da fondali rocciosi molto vicini alla spiaggia, particolarmente amati dagli appassionati di immersioni, snorkeling, canoa e di tutte le attività in mare che consentono di ammirare tanta bellezza. Punta Prosciutto si trova nella parte nord del Salento ed è un vero angolo di paradiso.
Troverete sia tratti di spiaggia libera che lidi attrezzati.
Come arrivare a Punta Prosciutto
La spiaggia di Punto Prosciutto è un tratto del litorale di Porto Cesareo delimitata a nord da Torre Colimena e a sud da Riva degli Angeli.
È raggiungibile sia in auto che in autobus. Ci sono parcheggi lungo il litorale, molti sono a pagamento e alcuni riservati ai clienti dei lidi.
3. Porto Selvaggio a Nardò
A Nardò coglierete l’opportunità di prendere il sole in una baia meravigliosa, quella di Porto Selvaggio, che è circondata dal parco naturale e dalla sua fresca pineta, situata sulla costa occidentale.
La spiaggia è caratterizzata dalla presenza di sassolini al posto della sabbia e dalla suggestiva scogliere dalla quale è possibile ammirare il paesaggio da cartolina e fare grandi tuffi. Qui potrete anche imboccare un sentiero che arriva sino a Torre dell’Alto, un fortino aragonese oggi divenuto sede del Museo di Biologia Marina.
Come arrivare a Porto Selvaggio
La baia di Porto Selvaggio si raggiunge percorrendo la litoranea SP 286 in direzione Nardò, fino alla pineta di Porto Selvaggio da dove inizia il sentiero a piedi.
4. Torre Vado
Vado si trova nel comune di Morciano di Leuca, sul Mar Ionio, è collegato con la spiaggia di Posto Vecchio di Pescoluse ed è una spiaggia contraddistinta dalla presenza di ciottoli bianchi e acque basse, che sono intervallate da calette di sabbia bianca, molto apprezzate dai più piccoli.
Nei fondali marini ammirerete la ricca fauna del posto che non teme i bagnanti e dove potrete fare immersioni e snorkeling. Vicino all’antica torre risalente al ‘500 invece avrete la possibilità di prenotare la struttura che più preferite tra hotel, B&B, appartamenti e tanto altro.
A Torre Vado vi troverete bene sia se cercate relax sia divertimento: durante l’estate non mancano le serate musicali e il cabaret, oltre alla possibilità di ammirare gli spettacolari tramonti che su questo mare saranno ancora più emozionanti.
Come arrivare a Torre Vado
In auto potete prendere la statale 274 che da Gallipoli porta a Santa Maria di Leuca e uscire a Morciano – Torre Vado.
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5. Torre Lapillo a Porto Cesareo
Un’altra spiaggia meravigliosa è quella di Torre Lapillo, situata a Porto Cesareo e caratterizzata dalla lunghezza e dai panorami incantevoli.
La spiaggia di Torre Lapillo è fatta di sabbia argentea, soffice e pulita, il mare è trasparente e i fondali, simili a quelli delle barriere coralline che contraddistinguono i Tropici, sono ideali per essere vissuti a 360°, pertanto facendo immersioni, canoa, snorkeling e tutte le attività che consentono di ammirarlo.
Come arrivare a Torre Lapillo
La spiaggia di Torre Lapillo si trova a circa 6 km da Porto Cesareo. Potete raggiungerla attraverso la Strada Provinciale SP359.
Da Porto Cesareo vi consiglio di fare un’escursione in barca che vi porterà fino a Torre Lapillo e potrete ammirare anche i resti di alcune colonne romane sul fondo direttamente dalla barca, grazie all’acqua trasparente! Potrete poi farvi lasciare per qualche ora sulla spiaggia dell’Isola dei Conigli.
Ti segnalo queste escursioni da Porto Cesareo che puoi prenotare con un semplice clic e cancellazione gratuita, ti ricordo che sono molto richieste ed è meglio prenotarle in anticipo:
6. Torre San Giovanni a Ugento
Torre San Giovanni è una delle tre marine del comune di Ugento, insieme a Lido Marini e Torre Mozza e si trova tra Gallipoli e Pescoluse. Si tratta di una spiaggia situata nel Parco Nazionale Regionale di Ugento e la sua bellezza è amplificata sia dalla posizione, che la vede collocata in questa suggestiva macchia mediterranea, sia dalla presenza di costiere con aree umide di grande interesse naturalistico.
Quella di Torre San Giovanni è una delle spiagge che più tra tutte ha reso il Salento noto in tutto il mondo: la sabbia è bianca, pulita e morbida e il mare limpido, mentre il lungomare è la meta ideale per i turisti che apprezzano i locali e le serate dal vivo. Se siete alla ricerca di un luogo di mare pieno di vita e movida, Torre San Giovanni è ciò che fa per voi.
Come arrivare a Torre San Giovanni
Proseguite sulla SS274 da Gallipoli in direzione Santa Maria di Leuca, imboccate l’uscita Taurisano-Ugento e proseguite per Ugento. Giunti in paese seguite le indicazioni per Torre San Giovanni che si trova a circa 5 km.
7. Le Due Sorelle a Torre dell’Orso
Un’altra spiaggia da sogno del Salento e che non potete perdere, è sicuramente quella delle Due Sorelle, che si trova nella Baia di Torre dell’Orso, nei pressi di Melendugno. Il litorale è composto da meno di un chilometro di sabbia sottile e bianca ed è bagnato dal mare cristallino, in cui si posano morbide dune sabbiose.
Alle spalle della spiaggia è presente una pineta fresca e lussureggiante, dove sarà anche possibile riposare o fare dei pic-nic. Al di sopra dell’insenatura invece vedrete la Torre dell’Orso, che risale al ‘500 ed è in parte distrutta; vedrete anche gli alti faraglioni, appunto le Due Sorelle, che ereditano questo nome da un’antica leggenda.
La leggenda delle Due sorelle a Torre dell’Orso
La leggenda narra di due bellissime fanciulle, due sorelle, che in un caldo giorno d’estate decisero di allontanarsi dal lavoro in campagna per cercare un po’ di refrigerio. Una volta arrivate sulla scogliera di Torre dell’Orso, una delle due sorelle si lasciò ammaliare dalla brezza marina e, come ipnotizzata dal profumo di salsedine e dal rumore delle onde, si sporse dalla scogliera e si lasciò cadere in mare.
Trovandosi in acqua, si rese conto del pericolo che stava correndo tra le onde e iniziò a urlare chiedendo aiuto. La sorella si gettò così in mare nel tentativo di salvarla ma entrambe non riuscirono più a tornare a terra. Realizzando che di lì a poco sarebbero morte, mossero a compassione gli Dei che le tramutarono in rocce.
Un pescatore, passando di lì, udì le urla delle ragazze ma, guardando in quella direzione, vide solo i due faraglioni uscire dall’acqua unendosi in un abbraccio.
Come arrivare alla spiaggia delle Due Sorelle a Torre dell’Orso
Potete raggiungere Torre dell’Orso attraverso la SP366 che percorre la costa adriatica del Salento.
8. Punta della Suina a Gallipoli
Punta Suina è chiamata Caraibi dello Ionio e la troverete camminando lungo la pineta verde che la precede ed è una delle più ampie del Salento. Vedrete due piccole insenature vicine, caratterizzate da fondali sabbiosi digradati che generano una suggestiva piscina naturale di rara bellezza.
Se ciò che cercate è il relax, il lido mette a disposizione servizi come ombrelloni e lettini, altrimenti potrete scegliere di rilassarvi sul tratto libero. Se siete romantici, qui troverete una sorta di terrazza rocciosa protesa sul mare, da dove sarà possibile vedere tramonti stupendi.
Come arrivare alla spiaggia di Punta della Suina
Per arrivare alla spiaggia di Punta della Suina da Gallipoli, percorrete il lungomare in direzione Mancaversa. Dopo aver superato Baia Verde e Punta Pizzo, seguite le indicazioni per la spiaggia di Punta della Suina.
Altre spiagge da vedere a Gallipoli
Gallipoli è tra le mete più amate delle estati salentine. Oltre a Punta della Suina ci sono altre belle spiagge che meritano una visita come il Lido delle Conchiglie, subito a nord di Gallipoli con vista sulla suggestiva Montagna Spaccata, la Spiaggia della Purità, al di sotto dei bastioni che racchiudono il centro storico di Gallipoli, e la spiaggia di Baia Verde, una lunga distesa di sabbia bianca e fine a sud della cittadina dove potrete trovare sia tratti di spiaggia libera che lidi attrezzati.
Potete trovare altre informazioni utili sulle spiagge di Gallipoli cliccando qui.
9. Baia dei Turchi
La Baia dei Turchi fa parte dell’Oasi Protetta dei Laghi Alimini, nei pressi di Otranto, ed è tutelata dal FAI. La spiaggia bianchissima circondata dalla natura rigogliosa della pineta e della macchia mediterranea, non è famosa solo per la sua bellezza e le acque cristalline.
Questo infatti è il luogo in cui sbarcarono gli spietati Ottomani nel 1480 che assediarono Otranto e, spinti dalla loro sede di sangue, tagliarono la testa a 800 idruntini che si rifiutarono di convertirsi all’islam. I resti dei Martiri sono ancora oggi conservati all’interno della Cattedrale di Otranto.
Come arrivare alla Baia dei Turchi
Per arrivare alla Baia dei Turchi prendete la litoranea che da Otranto porta ai Laghi Alimini. All’interno della pineta troverete un grande parcheggio a pagamento.
10. Porto Badisco a Otranto
Porto Badisco a Otranto Porto Badisco è tra le spiagge più famose del Salento e si trova tra Otranto e il bel villaggio di pescatori di Santa Maria di Leuca. Secondo Virgilio, proprio qui sbarcò Enea mentre scappava da Troia, oggi di certo sappiamo invece che si tratta di un’insenatura più unica che rara in quanto a bellezza.
La sabbia per distendersi è poca, tuttavia il mare è incredibilmente pulito e sono presenti alti faraglioni che celano insenature e grotte e si prestano a essere dei trampolini per i tuffi.
Il fondo del mare è impressionantemente ricco di flora e fauna marina locali, pertanto immersioni, snorkeling e tante altre attività sono tutte consigliate per vivere intensamente questo spettacolo della natura.
Come arrivare a Porto Badisco
Da Otranto percorrere la SS16 fino allo svincolo con la SP358. Attraversare Uggiano e subito dopo prendere la SP 87 fino a Porto Badisco.
Non solo spiagge: 2 grotte da visitare nel Salento
Il Salento è amatissimo per le sue spiagge bianche ma durante una vacanza nel Tacco d’Italia vi consiglio di non perdervi una visita alle grotte che si trovano tra le scogliere della costa adriatica caratterizzate dall’acqua color smeraldo.
Il modo migliore per visitare le Grotte Salentine è dal mare con un tour in barca o in kayak. Questi sono quelli che ti consiglio, ti ricordo che in estate sono molto richiesti ed è meglio prenotarli in anticipo con cancellazione gratuita da questi link:
Grotta della Poesia a Melendugno
Il nome dice tutto, infatti questa grotta è chiamata così grazie a una poesia che narra di una bella principessa che si recava in questo posto per rinfrescarsi e dei poeti che accorrevano per ammirarla e scrivere poesie a lei dedicate.
La grotta della Poesia si trova a circa 20 km da Otranto e oggi appare come una piscina naturale. Un tempo era coperta e vi scorreva una fonte di acqua dolce ma l’impetuosità del mare e i fenomeni carsici ed atmosferici hanno hanno provocato il crollo del soffitto e oggi è colma d’acqua di mare. Fare una tappa qui sarà d’obbligo e per vedere la Grotta della Poesia, che si trova a Melendugno, potrete arrivare a nuoto o in barca.
Come arrivare alla grotta della Poesia
La Grotta della Poesia si trova in località Roca tra San Foca e Torre dell’Orso e si raggiunge percorrendo la SP366.
Grotta della Zinzalusa
La Grotta della Zinzalusa è un paradiso di acqua turchese e smeraldo, formazioni calcaree, stalattiti e stalagmiti. Il nome ha origine proprio dalle stalattiti e stalagmiti che ricordano degli stracci, gli zinzuli in dialetto salentino.
Si accede alla Grotta, lunga 160 metri, dal mare ed è suddivisa in tre antri. La prima parte è chiamata la Conca, una caverna con base ellittica che si apre sul Corridoio delle Meraviglie. Si attraversa poi un laghetto chiamato il Trabocchetto che permette di raggiungere la Cripta o il Duomo, una sala alta 25 metri ornata da possenti colonne. Qui si trova un altro laghetto sotterraneo, il Cocito, al quale è legato una leggenda.
L’isolamento della Grotta con il mondo esterno ha fatto sì che si sviluppasse al suo interno una biodiversità straordinaria e forme di vita uniche.
La Leggenda della Grotta della Zinzalusa
Secondo una leggenda popolare, nei pressi della grotta viveva il Barone di Castro, ricchissimo ma talmente avaro e crudele da costringere la figlia a vestirsi di stracci. Un giorno una fata buona si presentò alla bambina e le donò un abito nuovo. La bambina lo indossò e i vecchi stracci furono portati via dal vento per andare a posarsi sulle pareti della grotta. Il Barone fu invece scagliato dalla fata nel fondo della grotta, nel lago di Cocito dove i crostacei che assistettero alla scena rimasero accecati per sempre.
Come arrivare alla Grotta della Zinzalusa
La Grotta della Zinzalusa si trova nei pressi di Castro. Si può raggiungere con un’imbarcazione da Castro Marina. Vengono effettuate visite guidate durante tutto l’anno e il costo del biglietto è di 6 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini.
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