Rapallo: cosa vedere e cosa fare in una delle cittadine di villeggiatura più amate della Liguria in ogni stagione tra mare, shopping, trekking ed escursioni nei dintorni.
Il Levante ligure è conosciuto in tutto il mondo per le Cinque Terre e Portofino ma in realtà, da Genova a La Spezia, è tutto un susseguirsi di borghi colorati incastonati tra le colline e il mare.
Il Tigullio è l’area che va dal promontorio di Portofino fino a Sestri Levante e Rapallo ne è il centro.
Rapallo è una delle cittadine più grandi di questo territorio, cresciuta durante la Belle Époque con le sue ville e i palazzi Liberty, ma mantenendo sempre il suo animo di borgo marinaro.
“O dolcissima Rapallo, città d’oro illuminata, dai tramonti di corallo, lo smeraldo del tuo mare e l’azzurro del tuo cielo ogni coppia fa sognare. Del Tigullio sei la gemma…”. Principe Antonio de Curtis, in arte Totò
Spesso viaggiamo verso mete lontane e diamo per scontato i luoghi vicino a casa.
Rapallo e dintorni
Rapallo, per noi genovesi, è il posto dove andare al mare d’estate, ma ancora meglio in primavera quando ci sono meno turisti, o dove passare una serata fuori con gli amici in uno dei tanti locali alla moda.
Inoltre, i monti e le colline nei dintorni, a partire dal Monte di Portofino, sono attraversati da numerosissimi sentieri per fare trekking in ogni stagione e ammirare il paesaggio dall’alto.
Continua a leggere qui per scoprire dove fare trekking nei dintorni di Genova.
Qualche anno fa, pochi giorni prima di Natale, l’Hotel San Desiderio mi ha invitata a trascorrere qualche giorno nel Tigullio per scoprire cosa fare a Rapallo e dintorni anche al di fuori della stagione estiva ed è stata una bellissima occasione per vivere di più il borgo.
Vediamo insieme cosa si può fare a Rapallo e dintorni.
Cosa vedere a Rapallo
Rapallo, sin dalla metà dell’Ottocento, è sempre stata una meta di un turismo che è cresciuto sempre più, fino ai giorni nostri, grazie ai numerosi stabilimenti balneari ma vanta anche un grazioso centro storico pieno di vita.
Rapallo: il Centro Storico
Il centro storico di Rapallo è una fitta rete di caruggi, le strette stradine pedonali che caratterizzano i borghi liguri.
Le case sono alte e strette, dai colori vivaci e dipinte con gli affreschi trompe-l’oeil caratteristici di questa regione. Le finestre, gli archi, le balaustre e anche i mattoni sono tutti finti. Molti si stupiscono per le finestre dipinte sulle facciate delle case liguri ma questa tecnica iniziò ad essere utilizzata per aggirare una legge del 1798 che impose una tassa proprio sul numero di finestre.
I vicoli pedonali del borgo medioevale oggi sono diventati le vie del passeggio e dello shopping. Le botteghe storiche che vendono prodotti alimentari e la tipica focaccia ligure affiancano le boutique eleganti e alla moda dove togliersi qualche sfizio.
Il vicolo principale è separato dal Lungomare Vittorio Veneto dalla Porta delle Saline, che è l’unica rimasta in piedi delle cinque porte dell’antico “borgo murato”. Questa porta si trovava vicino alle Saline di cui la famiglia Doria di Genova deteneva il monopolio. È sovrastata da un altare barocco in cui è collocata una riproduzione della Madonna di Montallegro.
Rapallo: Lungomare Vittorio Veneto
Il Lungomare Vittorio è la passeggiata per eccellenza, tra il mare e i palazzi liberty affiancata da palme e aiuole offre una bella vista su tutto il golfo.
È considerato il “salotto” di Rapallo e qui si trovano numerosi ristoranti dove sedersi al sole nelle belle giornate anche durante l’inverno.
Al centro della passeggiata si trova il Chiosco della Musica, una costruzione in stile Liberty voluta dai cittadini di Rapallo emigrati in Cile per ospitare i concerti bandistici. L’affresco della cupola rappresenta tutti i più importanti compositori e ancora oggi si svolgono qui manifestazioni musicali.
Rapallo: il Castello sul mare
Il simbolo di Rapallo è il suo Castello sul mare situato all’estremità orientale del Lungomare Vittorio Veneto.
Un castello unico perché costruito su un piccolo promontorio roccioso sul mare. Un piccolo forte costruito con scopi difensivi nel 1550 in seguito all’assalto del corsaro Dragut alla città di Rapallo.
Oggi è utilizzato per fiere e mostre. L’evento più importante si svolge ogni anno il 3 luglio, in occasione dei festeggiamenti per la ricorrenza dell’apparizione di N.S. di Montallegro. Dopo tre giorni di spettacoli pirotecnici il castello è incendiato in un bellissimo spettacolo di luci che richiama a Rapallo molti turisti.
Rapallo: la pieve di Santo Stefano e la Torre Civica
La pieve di Santo Stefano, oggi chiamata “Oratorio dei Neri”, fu costruita intorno all’anno mille ed è considerata la prima chiesa cristiana di Rapallo.
Nel 1459 fu affiancata dalla Torre Civica, costruita per simboleggiare l’unità tra gli abitanti di Rapallo ma allo stesso tempo divenne il campanile della vicina Chiesa di Santo Stefano.
Rapallo: la Basilica dei SS. Gervasio e Protasio
La Basilica dei SS. Gervasio e Protasio si trova nel centro storico di Rapallo. Fu costruita durante il Medioevo in stile gotico-romanico ma la data esatta in cui fu edificata non è chiara.
Al suo interno vi è un’iscrizione che riporta al 1118 ma quello che è certo è che continuò a subire modifiche fino al 1920 in cui fu terminata la costruzione della cupola monumentale.
Rapallo: il Monastero delle Clarisse
Il Monastero delle Clarisse si trova nei pressi del Castello e fu costruito nel 1600, in seguito alla chiusura del Monastero di Valle Christi.
Nel 1689 fu dichiarato convento di clausura dell’Ordine di Santa Chiara da Montefalco e rimase tale fino agli inizi del ‘900.
Nel 1902 fu sconsacrato e negli anni successivi fu utilizzato come caserma, come magazzino, come scuola, fino a diventare un teatro-auditorium.
Cosa fare nei dintorni di Rapallo
Rapallo si trova al centro di un territorio molto interessante dal punto di vista turistico. Se decidete di passare qualche giorno in questa cittadina andate alla scoperta anche dei suoi dintorni.
Salire al Santuario di Montallegro
Il Santuario di Montallegro è un luogo di pace da cui è possibile ammirare un panorama straordinario.
Fu costruito in seguito all’apparizione della Madonna al contadino Giovanni Chichizola il 2 luglio 1557, proprio su questo monte.
All’interno, oltre a centinaia di ex-voto lasciati qui dai pellegrini, è conservata anche un’icona bizantina che la Madonna lasciò sul luogo dell’apparizione alla quale è legato un aneddoto miracoloso. Questa icona infatti fu reclamata da alcuni ragusei che sostenevano che appartenesse alla città di Dubrovnik. L’icona fu così rimandata alla città di origine ma durante la traversata sparì e fu nuovamente ritrovata al Santuario di Montallegro. I ragusei compresero il segno divino e fu quindi lasciata a Rapallo.
Per salire a Montallegro c’è una comoda funivia che parte tutti i giorni da piazzale Solari, subito dietro la stazione ferroviaria di Rapallo, e in pochi minuti porta sotto il piazzale del santuario. Potete controllare gli orari e i costi della funivia sul sito ufficiale.
Il Santuario si trova a circa 600 metri sul mare e salendo con la funivia piano piano si aprirà davanti a voi un panorama spettacolare che arriva ad abbracciare tutto il Golfo del Tigullio, da Rapallo fino al monte di Portofino.
Se invece siete appassionati di trekking da Rapallo parte un sentiero con cui è possibile raggiungere il Santuario in un’ora e mezza circa. Da qui partono numerosi altri sentieri di trekking e mountain bike che portano alla scoperta degli affascinanti paesaggi dell’entroterra ligure tra uliveti e terrazzamenti.
Andare alla scoperta dell’artigianato locale
Tra le tradizioni di artigianato ligure ci sono i velluti e i damaschi genovesi e la produzione di pizzi e merletti al tombolo.
Queste tradizioni si sono tramandate dal ‘500 fino al giorno d’oggi proprio nel Tigullio a Rapallo e nella vicina Zoagli.
Tessitura Artigiana Giuseppe Gaggioli
Nella strada che da Rapallo porta a Zoagli, in una villa dell’inizio del Novecento affacciata sul mare e circondata da un giardino fiorito, si trova la Tessitura Artigiana Giuseppe Gaggioli. Qui producono ancora velluti e damaschi preziosi su telai originali del ‘700.
È un lavoro delicato e lungo, pensate che in un giorno si producono circa 40/50 centimetri di tessuto che oggi viene richiesto in tutto il mondo soprattutto per arredi o costumi di scena.
Al piano di sopra si accede a un piccolo showroom dove è possibile acquistare oggetti in velluto come cuscini, borse o portafogli. Se passate di qui non esitate a suonare, la Tessitura Gaggioli è sempre visitabile in orario di negozio.
Il pizzo al Tombolo di Fili meravigliosi
La tradizione del pizzo al tombolo a Rapallo risale al ‘500 quando le donne, da sempre abituate a intrecciare le reti da pesca, iniziarono a passare il tempo, in attesa del rientro dei mariti, intrecciando fili sedute vicino al mare. Negli anni il pizzo diventò anche uno dei pochi lavori che le donne potevano svolgere fuori di casa partecipando così anche al sostentamento della famiglia.
Sono sincera, non pensavo che il pizzo al tombolo potesse affascinarmi. Ma a Rapallo ho conosciuto Michela che porta avanti questa tradizione con la sua associazione Fili Meravigliosi e lei è riuscita a trasmettermi la sua passione.
Vederla lavorare è un’esperienza incredibile e non si può che rimanere a bocca aperta davanti alle sue mani che si muovono veloci su quel complicatissimo intreccio di fili.
Il tombolo è un cuscino cilindrico sul quale viene appoggiato il disegno del pizzo. Su questo disegno vengono “annodati” i fili che sono avvolti intorno a decine di fuselli e ogni nodo viene poi bloccato al tombolo con centinaia di spilli.
È un lavoro talmente complicato che vengono realizzati solo pochi centimetri al giorno e per realizzare un telo ci vogliono anni.
Michela è riuscita anche a rendere moderno il pizzo al tombolo creando originali bijoux che unisco i suoi fili meravigliosi alla filigrana di Campo Ligure, un’altra eccellenza dell’artigianato ligure.
Passare mezza giornata di relax in un centro benessere
Rapallo e il Tigullio rimangono sempre luoghi di villeggiatura dove rilassarsi e allontanare le tensioni della città. E allora cosa c’è di meglio del passare mezza giornata in un centro benessere?
Io sono stata ospite del Centro Venere Medi Spa di Chiavari dove ho provato trattamenti esclusivi e all’avanguardia.
Mi hanno coccolata con massaggi con oli caldi e un trattamento viso dall’effetto lifting miracoloso!
Ma se vi fermate in questa zona per qualche giorno e volete rimettervi in forma dovete provare la SAT MEDIBIKE. Sembra una navicella spaziale ma non abbiate paura, è una cyclette dove potrete svolgere un’attività aerobica con raggi infrarossi che aiutano a bruciare i grassi.
Passeggiare fino a Portofino lungo la passeggiata dei baci
Cosa c’è di più romantico di una passeggiata sul mare? Dal Castello di Rapallo parte una lunga passeggiata su uno dei tratti di costa più suggestivi di tutta la Liguria tanto da essere chiamata la passeggiata dei baci.
Io l’ho percorsa tutta qualche estate fa quando fu disteso il tappeto rosso più lungo del mondo che indicava il percorso ai turisti. Il tappeto rosso non c’è più ma la passeggiata può essere percorsa lo stesso.
Una volta arrivati a Portofino potete decidere di tornare indietro con i battelli di linea che percorrono la tratta tra Rapallo, Santa Margherita Ligure e Rapallo.
Visitare Genova
Rapallo si trova solo a mezz’ora da Genova e se non ci siete mai stati dovete visitarla!
Sul blog trovate diverse idee per visitare la mia città e se avete bisogno di ulteriori consigli non esitate a contattarmi!
Dove dormire a Rapallo
Hotel San Desiderio
A Rapallo sono stata ospite dell’Hotel San Desiderio che mi sento di consigliarvi.
È una piccola struttura nel centro di Rapallo a pochi minuti a piedi dalla passeggiata e dalla stazione ferroviaria. Se arrivate in auto hanno a disposizione anche alcuni posti macchina.
Le stanze sono spaziose, accoglienti e coloratissime e rappresentano in pieno il calore con cui si viene accolti da Marco e Filippo (e dal dolcissimo Idefix). Ottima anche la colazione sia dolce che salata.
Prenota qui l’Hotel San Desiderio.
Hotel Astoria
L’hotel Astoria si trova in una villa Art Nouveau all’inizio del Lungomare. Le camere hanno arredi classici e molto curati, molte dispongono di una bella vista mare.
È un hotel 4 stelle a conduzione familiare e ha, a disposizione degli ospiti, una bella SPA con vasca idromassaggio, sauna e doccia cromoterapica. Disponibile il parcheggio provato.
Hotel Vesuvio
L’hotel Vesuvio si trova sul Lungomare, ha delle belle stanze affacciate sul mare e un’ottima colazione a buffet.
I proprietari sono gentilissimi e disponibili a darvi indicazioni su cosa fare e dove mangiare.
Grand Hotel Bristol
Il Grand Hotel Bristol è uno degli hotel più esclusivi di Rapallo con stanze eleganti e una bella vista sul Golfo del Tigullio.
Ha una grande piscina all’aperto e una bellissima SPA dove rilassarvi.
L’hotel perfetto per un weekend romantico!
Prenota qui il Grand Hotel Bristol.
Dove mangiare a Rapallo
Pizzeria Nettuno Ottima sia la pizza che la pinsa con una grande varietà di ingredienti, da gustare nella veranda sulla passeggiata.
Ristorante Elite Squisiti piatti di pesce ma anche con una buona scelta vegetariana. Assaggiate anche i dolci!
Rocco e i suoi fratelli Un ristorante dove torno sempre volentieri, un angolo di Sicilia in Liguria. Un po’ più costoso ma la cucina è super.
Focacceria Tossini Dove gustare la focaccia al formaggio di Recco per uno spuntino veloce nel centro di Rapllo
Gallo Nero Un pub con una vastissima scelta di birre da accompagnare con gustose focaccine farcite.
Le Saline American Bar Un locale che sia affaccia sia sul caruggio che sulla passeggiata. L’ideale per un aperitivo che viene servito con abbondanti stuzzichini.
Come arrivare a Rapallo
In Auto Rapallo è collegata con l’autostrada A12 Genova-Rosignano Marittimo e potete uscire direttamente al casello di Rapallo. In alternativa è raggiungibile con la SS1 Aurelia che collega Genova e La Spezia.
In Treno Rapallo è collegata con la linea Genova-La Spezia-Roma sia con treni regionali che Intercity
In Aereo L’aeroporto più vicino è quello di Genova che si trova a circa 40 km
Grazie a Marco, Filippo e Giulia per aver organizzato questo blog tour!
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15 commenti
Grazie mille per i tuoi consigli su Rapallo, la passeggiata fino a Portofino e Camogli. Io e mio marito ci siamo innamorati di queste zone e torneremo presto, anche per i sentieri. Intanto la prossima tappa sarà Genova: anche lì farò tesoro dei tuoi consigli! Grazie!
Ciao Angela, grazie mille per la tua recensione. Ho in programma di scrivere nuovi contenuti su Genova ma se nel frattempo non trovi sul blog ciò di cui hai bisogno, non esitare a scrivermi! Un caro saluto dalla Liguria!
A me rapallo mi ha colpita negativamente. L edilizia selvaggia e scostumata lascia a bocca aperta..In un centro piccolo come rapallo ho contato 3 distributori di benzina…a parte qualche bella villa (pochissime) in stile liberty ci sono condomini di minimo 6 piani e tenuti malissimo…per le strade c è un forte odore di gabinetto…e quando a tratti scompare prende il sopravvento l odore dei gas di scarico delle auto….una parte di visuale, prima di arrivare al porto, è interrotta da una fila di cabine blu che formano praticamente un muro impedendo la vista sul mare. Mi chiedo chi e perché abbia permesso uno scempio del genere in un posto che sarebbe potuto essere meraviglioso ….peccato
Ciao Elisabetta,
mi dispiace che Rapallo non ti sia piaciuta. Rispetto ad altri borghi liguri probabilmente è meno caratteristica perché è una cittadina molto vissuta tutto l’anno e non solo per le vacanze. Per quando riguarda la pulizia e gli odori, solitamente è molto curata, non so quando tu ci sia andata, devo dire che nell’ultimo anno ci sono molti cantieri e molti lavori per ripristinare i danni della forte mareggiata che ha distrutto il porto e in certe giornate i lavori nel porto potrebbero portare cattivi odori. Purtroppo io ho abitato per anni di fronte al mare e talvolta succede, magari ci sei capitata nelle giornate sbagliate. Ma oltre al centro spero che tu abbia avuto occasione di vedere anche i dintorni che sicuramente meritano.
Sono ora, a Rapallo e concordo con Monica… Le città limitrofi sono migliori… Qui al mare non si può nemmeno fare il bagno.. Ma il colore dell acqua non ti invita, di certo… Abito sul lago maggiore e lo preferisco di gran lunga… Consiglio le città vicine.
Per il mare io preferisco il Ponente, l’acqua rimane sempre più limpida (se vuoi dai un’occhiata al mio post su Varigotti), oppure a Levante ti consiglio di andare a visitare anche altri borghi come Framura, Bonassola e Levanto. Sono un po’ più distanti ma ci sono treni abbastanza comodi.
A noi Rapallo è piaciuta tantissimo, ci siamo stati quando la primavera aveva già colorato ogni cosa nel Tigullio e il profumo della macchia mediterranea era meraviglioso! Purtroppo non siamo riusciti a visitare il Santuario di Montallegro, salendo sulla funivia, motivo per il quale dobbiamo tornare assolutamente: guarda che tramonto spettacolare!!! 🙂
l’Hotel San Desiderio sembra davvero carino poi, ce lo segniamo! 😉
La prossima volta che tornate a Rapallo andiamo insieme a Montallegro!
fantastico! sono stata a Rapallo due ore per lavoro mille mila anni fa e non ho praticamente visto nulla. Con questo post mi hai fatto venir voglia di tornarci per conoscerla meglio. Io sono innamorata del liberty e credo che qui mi divertirei parecchio
In primavera qui è meraviglioso, potresti farci un weekend.
Sono stata a Rapallo .. non ti dico nemmeno quanti anni fa la prima volta. Poi ci sono ritornata in moto e devo dire che è sempre una delle zone che preferisco della Liguria. In moto poi è fantastica, easy da guidare rispetto alla macchina. Non ho visto però ttti i tuoi suggerimenti, così me li sono salvati per il prossimo tour in Rapallo city. grazie come sempre Monica, sempre un piacere leggerti
devo venire alla casa vacanze del conventino dal 12 al 14,vorrei sapere se la spiaggia e vicina e di sabbia e se il nostro cagnolino può veniree in caso se ci può fare da guidae i costi. grazie
Biancamaria
Buonasera Biancamaria, mi dispiace ma non sono in grado di aiutarla, sono una consulente di viaggio ma se lei ha già prenotato con la casa vacanza, dovrebbe contattare direttamente loro per le informazioni. Grazie e buona vacanza
Andiamo spero a Rapallo, terra natia di mia suocera. Ormai conosco ogni singolo negozi, e alcuni gestori mi riconoscono anche. Quando torno giù faccio scorta di pesto e focaccia!
Ho seguito tutto il vostro gruppo durante il tour e devo dire che è stato davvero un bel modo per me per scoprire Rapallo. Purtroppo la Liguria non la conosco per niente, so di essere in enorme difetto e spero di recuperare al più presto. Nel frattempo mi delizio con i tuoi articoli sempre ricchi di dettagli e posti meravigliosi! 🙂