Laigueglia è uno dei borghi più belli e suggestivi della Liguria, in provincia di Savona, in quella che è chiamata la Baia del Sole e già questo ti fa capire che è una destinazione perfetta per una vacanza di mare. Ma non solo.
Laigueglia è un piccolo borgo della riviera delle Palme, incastonato tra Alassio e Andora e delimitato da Capo Santa Croce e Capo Mele.
Laigueglia fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia per la particolarità del suo centro storico che conserva ancora il sapore di un tempo nonostante il lo sviluppo del turismo balneare.
Sono tornata a Laigueglia qualche settimana fa per il blog tour organizzato da Qui Laigueglia, la rete di imprese turistiche che riunisce diverse attività locali, in occasione de Il Salto dell’Acciuga. Si tratta di una manifestazione che si svolge ogni anno nel centro storico per promuovere l’enogastronomia e la cultura locale. Oltre a visitare gli stand che propongono street food locale, ho assistito a un laboratorio di cucina creativa e cocktail tenuto dagli studenti dell’istituto Alberghiero Aicardi di Alassio.
La manifestazione di Laigueglia è stata anche l’occasione per celebrare la Via del Sale che ha unito Liguria e Piemonte nella storia attraverso il commercio di questo bene così prezioso.

Laigueglia: origine del nome
Si suppone che l’origine del nome Laigueglia sia romana e che derivi dal termine “Aquila”, insegna delle legioni dell’Impero Romano e tuttora presente nello stemma del Comune.
La vicina Albenga era infatti un’importante città romana. In epoca di pace, i militari risiedevano fuori dalla città ed esattamente dove è sorto il borgo di Laigueglia. Questo territorio iniziò così ad essere chiamato Baia delle Aquile fino a diventare con il tempo Aquilia e successivamente Laigueglia.
C’è anche una seconda versione sull’origine del nome del borgo ma meno accreditata: Aquilia potrebbe da Aquicula per la presenza di numerosi ruscelli.

Borgo di marinai, mercanti e pescatori di corallo: storia di Laigueglia
Le prime testimonianze del borgo di Laigueglia risalgono al XII secolo, quando entrò a far parte del Contaldo di Albenga che firmò un patto di fedeltà con la Repubblica di Genova.
Leggerete spesso che Laigueglia è un borgo di pescatori ma non ditelo mai agli abitanti del borgo! In realtà gli abitanti di Laigueglia si dedicarono alla pesca solo per gli approvvigionamenti familiari. La pesca, per la difficolta di spostarsi sul territorio e commerciare un prodotto altamente deperibile, non fu mai l’attività principale del borgo.
I Laiguegliesi erano marinai, mercanti e pescatori di corallo, grazie a due grandi banchi di corallo, uno vicino alla costa e l’altro situato a 5 km dalla costa.

Laigueglia e la pesca del corallo
La pesca del corallo attirò a Laigueglia anche molte famiglie di origine catalana, regione con cui c’era un forte legame grazie alla protezione del Convento dei Benedettini presente sull’isola Gallinara. Per questo ancora oggi molte famiglie locali hanno nomi di origine catalana.
La pesca del corallo portò a un forte sviluppo economico del borgo che la rese interessante per le incursioni dei corsari. Uno degli sbarchi più efferati fu quello compiuto la notte del 25 luglio 1546 dal corsaro turco Dragut. Quel giorno gli abitanti di Laigueglia videro passare al largo del borgo la flotta dell’Ammiraglio Doria e questo li rassicurò facendogli ritirare le sentinelle di guardia.
Ma proprio quella notte Dragut superò Capo Mele in direzione di Loano e trovando il mare in tempesta si fermò a Laigueglia, depredandola, uccidendo gli uomini e facendo prigioniere le donne. Ci vollero molti anni prima che le famiglie più nobili riuscirono a riscattarle.
In seguito a questa incursione Laigueglia rafforzò la propria cinta muraria con la costruzione di 3 torrioni.
Fino al 700 la pesca del corallo portò ricchezza nel borgo di Laigueglia. I pescatori di Laigueglia si spingevano fino alla Corsica per raccoglierlo ma, a causa della forza tassazione della Repubblica di Genova sul corallo, andavano a commerciarlo a Marsiglia, in Puglia e in Sicilia con olio e altri prodotti.
Il mare e le spiagge di Laigueglia
Laigueglia oggi attrae molti turisti, soprattutto nella stagione estiva e nei mesi di luglio e agosto, per la bellezza della sua lunga spiaggia di sabbia fine, tra le più belle della Liguria.
A differenza di altri tratti di costa della Liguria, qui i fondali degradano più dolcemente verso il largo e questo la rendono adatta anche alle famiglie con bambini piccoli.
L’arenile di Laigueglia si estende per oltre 5 km e si possono trovare sia tratti di spiaggia libera che stabilimenti balneari attrezzati. La spiaggia libera è situata subito davanti al centro storico, dove c’è anche un’area giochi per i più piccoli, e dopo il torrione in direzione Andora.
Gli stabilimenti offrono tutti i servizi, lettini e ombrelloni ma anche ristoranti sulla spiaggia per un pranzo a base di pesce e specialità liguri e piacevoli serate estive.
Esperienze da fare a Laigueglia in estate
Ti consiglio di partecipare a un’escursione in barca a vela per vedere la costa dal mare. Puoi fare un’escursione di mezza giornata per vedere Cervo e Diano Marina dal mare, o di una intera giornata che comprende anche Alassio e l’isola Gallinara (la mia preferita!). Puoi prenotarla direttamente a questo link.

Cosa fare e cosa vedere a Laigueglia
Da qualche anno Laigueglia fa parte dei borghi più belli d’Italia e vi consiglio di visitarla anche al di fuori della stagione estiva.
Ecco cosa potete fare e vedere a Laigueglia:
1. Il centro Storico
Una passeggiata tra gli stretti carruggi non vi deluderà. Come tante altre cittadine liguri, anche il borgo di Laigueglia è caratterizzato dalle case colorate che vanno dal rosso all’ocra e che si affacciano direttamente sulla spiaggia.
Guardando le case di Via Dante Alighieri, il vicolo principale chiamato dai laiguegliesi “Vico Drito”, noterete dei segni nelle facciate delle case, accanto alle porte finestre, dove un tempo si appoggiavano delle scale esterne che portavano al primo piano. Inoltre tutte le case erano collegate internamente da porticine interne che consentivano la fuga in caso di attacchi.
Tra i vicoli si aprono tante piccole piazzette affacciate verso il mare dove troverete bar e ristoranti per una gradevole pausa nella vostra visita.
2. Il Lungomare
Il lungomare di Laigueglia offre una bella vista su tutta la Baia del Sole, in particolare dal molo che si protende lungo il mare. Da qui avrete non solo una bella vista su tutto il borgo e sulla costa da Capo Santa Croce a Capo Mele con scorci su Alassio, Albenga e l’Isola di Gallinara.
Nelle giornate limpide potrete intravedere la sagoma della Corsica e, per la conformazione del promontorio, in inverno vedrete le cime innevate delle Alpi Liguri che sembreranno spuntare direttamente dal mare.
A pochi passi dalla spiaggia troverete il Torrione di Levante, l’unico rimasto dei tre costruiti nel ‘500 a difesa del borgo. Gli altri due sono stati distrutti per volere di Napoleone. Quest’angolo oggi è molto suggestivo grazie al piccolo porticciolo e alle barche colorate dei pescatori sulla spiaggia.

3. La Chiesa di San Matteo
L’immagine del centro storico di Laigueglia è contraddistinta dai due campanili della Chiesa di San Matteo che dominano tutto il borgo.
La chiesa di San Matteo è una delle tre chiese più grandi della Liguria insieme al Duomo di Imperia e di Genova ma nessuno ha interesse a decretare un vincitore per misurare “la” più grande.
Alcune curiosità sulla Chiesa di San Matteo di Laigueglia:
- Gli interni ospitano 13 altari posti dalle famiglie più potenti della cittadina. Ogni famiglia aveva il proprio altare dove venivano celebrate messe e matrimoni dal proprio prete, tanto che, ancora nell’800, a Laigueglia vivevano più di cinquanta preti. Ovviamente ogni altare era riccamente decorato per celebrare il prestigio della famiglia.
- All’interno della Chiesa si trova un raro esempio di Cartelame, una scenografia in tela e cartone di arte popolare che veniva allestita in occasione della Settimana Santa.
- I campanili indicano i venti principali di Laigueglia: il grecale che soffia in inverno e il libeccio in estate.
- I due campanili furono costruiti uno con le donazioni del popolo e l’altro dalle famiglie nobiliari. Quello costruito con le donazioni del popolo è più alto di 40 cm.
- Un tempo la chiesa si trovava all’interno del paese e c’era una scalinata che portava al suo ingresso direttamente dal centro del borgo. Ne fu separata con la costruzione della strada e della ferrovia.

Outdoor: i sentieri intorno a Laigueglia
Per gli amanti degli sport outdoor Laigueglia è un vero paradiso. Lo è non solo per tutti gli sport acquatici, tra cui le escursioni in kayak, praticabili in estate ma, grazie al clima mite, è possibile percorrere, a piedi o in mountain-bike, i numerosi sentieri alle spalle del borgo in ogni stagione.
Oltre al trekking tradizionale, a Laigueglia vengono organizzate escursioni di Nordic Walking lungo 6 tracciati differenti con cui è possibile raggiungere punti panoramici mozzafiato.
Se volente percorrere i sentieri della Baia del Sole in mountain bike potete affidarvi a Laigueglia Bike & Wellness in Piazza Marconi, 4. Hanno una vasta selezione di biciclette e e-bike. Vi consiglio di partecipare anche a uno dei tour organizzati da Corrado, una guida esperta che può garantire le escursioni in sicurezza anche per i principianti e vi mostrerà i panorami più belli.


Dove dormire a Laigueglia
Hotel Bristol Laigueglia – Hotel a conduzione familiare, davanti al mare. Alcune camere hanno una bellissima vista mare, ottima la colazione. Si trova a pochi minuti a piedi dal centro storico.
Hotel Villa Ida Family Wellness – Un hotel completamente rinnovato, l’ideale per le famiglie con bambini. Si trova a 50 metri dal mare e 100 metri dal centro storico. Dispone di una SPA dove rilassarsi e numerosi servizi per i più piccoli.
Dove mangiare a Laigueglia
A Laigueglia potete assaggiare i piatti della tradizione ligure che unisce i sapori della terra e del mare.
Tra i piatti tipici troviamo pesto, farinata, frittura di pesce, acciughe ripiene. Da assaggiare anche i dolci tradizionali come i Baci di Laigueglia preparati con mandorle, nocciole e crema di cioccolato. Da assaggiare anche l’olio e il vino locale.
Durante il mio weekend a Laigueglia ho assaggiato i piatti dei ristoranti Pacan e il Pirata, entrambi squisiti e non posso che consigliarveli.
Cosa vedere nei dintorni di Laigueglia: Colla Micheri
Colla Micheri è un borgo a circa 2 km da Laigueglia facilmente raggiungibile in auto ma anche a piedi o in bici. Il borgo ha origini antiche, di qui passava la strada romana Iulia Augusta.
Il borgo di Colla Micheri è piccolissimo ma un vero gioiello con una piazzetta lastricata su cui si affaccia la chiesa di San Sebastiano, circondata da case in pietra di origine medievale.
Colla Micheri è conosciuta anche perché qui si stabilì Thor Heyerdahl, esploratore norvegese, che nel 1947 attraversò il Pacifico a bordo della Kon-Tiki, una semplice zattera in legno, così come raccontato nell’omonimo libro (puoi acquistare qui il libro Kon-Tiki di Thor Heyerdahl).
Si trasferì qui nel 1950 dove morì nel 2002 e ancora oggi i suoi eredi frequentano il borgo. Di Colla Micheri scrisse “Ho passato la mia vita ad esplorare il mondo, ma quando giunsi in questo luogo non ebbi esitazioni: la mia casa sarebbe sorta in questo piccolo paradiso“.
Come arrivare a Laigueglia
Per arrivare a Laigueglia in auto potete percorrere l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia e uscire ai caselli di Albenga o Andora.
In treno potete scendere direttamente alla stazione di Laigueglia.
L’aeroporto di Genova si trova a 92 km, quello di Nizza a 100 km.
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2 commenti
Grazie, molto interessante
Grazie a te, spero ti sia stato utile!