Yvoire porticciolo

Un giorno sul Lac Léman: da Yvoire a Évian-les-Bains

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Cosa vedere in un giorno sulla costa francese del Lac Léman, conosciuto anche come Lago di Ginevra, dal borgo medioevale di Yvoire alla cittadina termale di Évian-les-Bains.

Ci sono luoghi che sogni di vedere, perché ne hai visto delle foto o ne hai sentito parlare e piano piano ti si insinuano nella mente e sai che lì ci vuoi andare. Non parlo solo di grandi viaggi, a me capita anche con posti vicino a casa, uno scorcio, un panorama o un piccolo borgo che, come ormai sapete, sono la mia passione.

Castello Yvoire - In viaggio con Monica

YvoireNon ricordo dove e quando ho visto una foto di Yvoire, un piccolo borgo sul Lago Lemano, conosciuto anche come il lago di Ginevra, a pochi chilometri dalla città svizzera, ma sul tratto di costa francese.

Per arrivare qui da Courmayeur, dove andiamo spesso in vacanza, ci vuole poco più di un’ora. Come già vi ho detto parlandovi di Annecy, mi piace ogni tanto attraversare il Monte Bianco per passare una giornata in qualche borgo francese e fare una pausa dalle giornate di trekking tra i monti.

Yvoire è un piccolo borgo che si visita in mezza giornata e per questo abbiamo poi deciso di continuare la nostra gita e visitare anche i dintorni fino a Évian-les-Bains.

Ecco i miei consigli per passare una giornata a gironzolare sulle rive del Lac Léman.

Cosa vedere a Yvoire

Yvoire è un piccolo borgo medioevale risalente al XIV secolo, adagiato sulle rive del Lago di Ginevra. Fa parte dei villaggi più belli di Francia e appena varcherete una delle due porte che portano al centro storico pedonale ( Porte de Revorée e Porte de Nernier) vi renderete conto che non può essere altrimenti.

Yvoire

Le sue case in pietra sono ricoperte di gerani e glicini e tra le stradine che portano al piccolo porticciolo di pescatori troverete tanti localini con i tavolini, dove sedersi all’aperto nella bella stagione, e negozietti di artigiani.

Castello d’Yvoire

Il Castello d’Yvoire fa parte della fortificazione che il conte Amedeo V di Savoia fece costruire nel 1306 in questa posizione strategica per controllare i passaggi tra il Petit e il Grand Lac in cui era diviso il Lac Léman.

Castello YvoireNel ‘500 fu incendiato durante uno scontro tra i Savoia e i Bernesi e rimase senza tetto per 350 anni. Fu restaurato solo nel 1900 e oggi è di proprietà privata e non è possibile visitarlo ma la sua immagine sul lago è una delle cartoline più romantiche del borgo.

Yvoire fioriDettaglio Yvoire

Giardino dei Cinque Sensi

Se il Castello non è visitabile, è invece possibile visitare i suoi giardini che si trovano a pochi passi.

Si ispira ai labirinti medioevali ed è chiamato Giardino dei Cinque Sensi proprio perché suddiviso in cinque aree che conducono il visitatore attraverso un percorso sensoriale che stimola tatto, olfatto, udito, gusto e vista.

Sono oltre 1500 le varietà di piante che rendono questi giardini un’opera vivente e rivelano il legame intimo tra l’uomo e la natura. Si può visitare un roseto, un frutteto e un chiostro dove vengono coltivate erbe aromatiche che poi è possibile acquistare nello shop del giardino.

YvoireChiesa di San Pancrazio

La chiesa di San Pancrazio che si trova al centro del borgo risale all’XI secolo ma subì varie modifiche negli anni. L’attuale campanile a bulbo, tipico dell’architettura religiosa della Savoia, fu costruito tra il 1856 e il 1858.

Il bulbo, così come il gallo che lo sovrasta, sono ricoperti di foglie d’oro che riflettono la luce e permettono di vedere il campanile anche da lontano.

Chiesa San Pancrazio

Cosa vedere sul Lac Léman: Castello di Ripaille

Lungo la strada tra Yvoire e Évian-les-Bains vi consiglio una sosta al Castello di Ripaille. Si tratta di un antico maniero medioevale che fu residenza dei duchi di Savoia e successivamente diventò un monastero che ospitò i monaci certosini.

Nel 1900 venne restaurato secondo la moda della Belle Epoque dalla famiglia Engel-Gross e oggi è un mix di diversi stili.
Il castello è circondato da vigneti ed è possibile degustare e acquistare un ottimo vino.

Cosa vedere a Évian-les-Bains

Arrivare a Évian-les-Bains dopo essere stati a Yvoire vi trasporterà completamente in un’altra atmosfera.

Tutto in questa cittadina ruota intorno alla rinomata sorgente termale da cui prende il nome anche la famosa acqua minerale conosciuta in tutto il mondo.

Evian-les-Bains street artIl centro è piccolino, con palazzi in pieno stile Art Nouveau che portano alla memoria la raffinatezza dei primi del Novecento quando Évian-les-Bains era una rinomata località di villeggiatura.

È un posto dove lasciare che il tempo scorra lento. Oltre al suo centro prendetevi un po’ di tempo anche per passeggiare sul lungolago o magari concedetevi qualche ora per una gita in battello sulle tranquille acque del Lago Léman.

Evian-les-Bains

Centro Evian-les-Bains

La Fonte Cachat e la Buvette Cachat

La fonte Cachat è la più conosciuta sorgente naturale di Évian. Qui c’è una fontana da cui è possibile attingere liberamente la famosa acqua Evian. Ricordatevi quindi di portare con voi una bottiglia perché è un’occasione unica per bere gratuitamente questa costosa acqua!

La Buvette Cachat invece è l’originale stabilimento termale, in legno e vetro in perfetto stile Art Nouveau. Al centro della grande sala ricoperta da una cupola in vetro un tempo si trovava una fontana con l’acqua termale ed era un luogo dove si svolgevano i più importanti eventi sociali della cità.

Il Palais Lumière

Questo bel palazzo in stile Liberty era l’antico edificio delle terme. Fu costruito nel 1902 dall’architetto Ernest Brunnarius ed è ancora oggi uno splendido esempio di architettura termale della Belle Èpoque.

Nel 1996 diventò di proprietà della città di Évian e oggi è un centro congressi e uno spazio espositivo dove ogni anno vengono allestite mostre di grande richiamo.

Evian-les-Bains lungolago

La Villa Lumière

La Villa Lumière è l’ex residenza estiva della famiglia dei fratelli Lumière, gli inventori del cinema.

Dal 1927 è diventata la sede del comune ed è possibile visitare l’ingresso dell’edificio e la camera d’oro, chiamata così per i pannelli in damasco di seta giallo e oro che la rivestono e dove oggi vengono celebrati i matrimoni.

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Cosa vedere sul Lac Léman

2 commenti

viaggiapiccoli 9 Settembre 2019 - 0:50

io ci andrei solo per bere l’acqua Evian dalla fontana 😀

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Monica 11 Settembre 2019 - 9:49

Validissimo motivo ma ti assicuro che merita anche un bel giro intorno al lago!

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Monica Bruni

Monica Bruni

Sono Monica. Amo la bellezza in ogni sua forma: i viaggi, l'arte, i libri, la fotografia e tutto ciò che viene creato con anima e passione. Scrivo guide di viaggio slow e itinerari alla scoperta di attimi di vita vera. Cerco sempre nuove strade, in viaggio e nella vita, che portino lontano dalle rotte più battute.
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