Tempio Ananda

Itinerario di viaggio in Myanmar

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Appena rientrata dal mio viaggio in Myanmar vi ho voluto raccontare tutte le emozioni che questo paese mi ha trasmesso in un diario di viaggio.  Ora è arrivato il momento di darvi qualche informazione sul mio itinerario, sulle tappe da non perdere e sui giorni necessari per un viaggio in Birmania.

Il Myanmar è un paese da assaporare con calma. Vi troverete davanti panorami spettacolari, colline verdi e tramonti infuocati sulle guglie dorate dei templi. Passerete dal caos di grandi città come Yangon e Mandalay alla pace del lago Inle e della vita sul fiume Irrawaddy.

Ma quello che più rimane nel cuore di questo paese è la gentilezza e i sorrisi del popolo birmano e tenetevi sempre un po’ di tempo per fermarvi a parlare con le persone che incontrate.

Itinerario Birmania

Quanti giorni sono necessari per visitare il Myanmar

Se state pensando a un viaggio in Myanmar la prima domanda da farsi è quanto tempo dedicare a questo paese.

Di seguito vi indicherò tappa per tappa il mio itinerario di 8 giorni in Birmania (oltre a 2 giorni per il viaggio).

Se potete, mettete in programma almeno un paio di giorni in più per un viaggio più rilassante.

Inoltre, se andrete nella stagione secca (da novembre ad aprile) potrete aggiungere al vostro viaggio qualche giorno di mare a Ngpali Beach. Sulle spiagge da sogno con sabbia bianchissima, palme e mare cristallino di questo tratto di costa birmana potrete trovare qualche giorno di relax.

Itinerario di 8 giorni in Myanmar

Giorno 1: Yangon
Giorno 2: Bagan
Giorno 3: Yandabo
Giorno 4: Mandalay
Giorno 5: Mandalay
Giorno 6: Lago Inle
Giorno 7: Yangon
Giorno 8: Yangon

Itinerario in Myanmar: Yangon

Palazzi Yangon

Il mio viaggio in Myanmar è iniziato a Yangon, una metropoli che è stata la capitale della Birmania fino al 2005, quando fu spostata dai generali nella nuovissima e sconosciuta Naypyidaw.

A seconda degli orari dei voli potrete decidere se visitarla all’inizio o alla fine del vostro viaggio ma in ogni caso vi consiglio di dedicare a Yangon almeno un paio di giorni.

A Yangon si trova la pagoda più importante dell’intero paese, la Pagoda Shwedagon, che si può scorgere con la sua guglia ricoperta d’oro da vari punti della città. Da non perdere anche la Pagoda Chaukhtatgyi dove si trova la statua del Buddha sdraiato lunga 66 metri.

A Yangon vi consiglio di fare anche una passeggiata nel suo centro dove antichi palazzi coloniali si alternano a palazzi moderni e tra le strade troverete mercati di artigianato locale e street food.

Itinerario in Myanmar: Bagan

Templi Bagan

Da Yangon siamo volati a Bagan, antica capitale e culla della cultura birmana. La nostra visita è iniziata con il mercato NyaungOo e le sue bancarelle colorate per poi proseguire verso la Pagoda Shwezigon, una delle più antiche di Bagan.

La giornata è continuata con la visita al tempio Wetkyi-in Gubyakkyi e il Tempio Htilominlo, alto ben 46 metri.

Dopo una sosta a una fabbrica di lacca per vedere come viene realizzata, abbiamo proseguito verso il tempio di Ananda e la Pagoda Thatbyinnyu prima di salire su una delle colline per ammirare il tramonto sulle guglie dorate.


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Itinerario in Myanmar: Yandabo

Yandabo - Myanmar

Da Bagan ci siamo spostati, prima in pullman e poi navigando lungo il fiume Irrawaddy, verso Yandabo.

Yandabo è un tipico villaggio birmano sul fiume dove gli abitanti si dedicano alla realizzazione di vasi di terracotta che vengono poi venduti in tutto il paese.

Un’esperienza unica per entrare in contatto con la popolazione locale, vedere come si svolge la loro vita e parlare con loro.

Itinerario in Myanmar: Mandalay, primo giorno

Collina Sagaing Mynamar

Da Yandabo il viaggio è continuato verso Mandalay. Mandalay è una grande città con quasi un milione di abitanti ed è circondata da altre piccole città che un tempo furono capitali: Amarapura, Innwa e la Collina di Sagaing.

Dopo la colazione abbiamo raggiunto l’antica capitale di Innwa, conosciuta anche come Ava. Inwa nel 1364 diventò il cuore dell’Impero Birmano. Da qui con un calesse abbiamo visitato il Monastero Bagaya e il Monastero Me Nu Oak-Kyaung.

Nel pomeriggio con un pullmino, che in realtà è un furgoncino con delle panche che funziona da taxi, abbiamo raggiunto la collina di Sagaing. Qui si trova la pagoda U Ponya Shan da dove si ha una vista spettacolare fino al fiume su tutta la collina costellata di pagode e monasteri.

Ponte U Bein Myanmar

Prima del tramonto abbiamo visitato Amarapura che fu anche lei capitale della Birmania e ora è un sobborgo di Mandalay.

Da Amarapura si ha una vista spettacolare sul ponte U Bein costruito in tek e lungo 1,2 km che un tempo era l’unico modo per raggiungere Amarapura.

Itinerario in Myanmar: Mandalay, secondo giorno

pagoda bianca Myanmar

Il secondo giorno a Mandalay abbiamo visitato il monastero Mahagandayon dove ogni giorno i monaci sfilano prima di pranzo per raccogliere le offerte dei donatori.

Da qui abbiamo visitato la statua del Buddha Maha Muni prima di imbarcarci su un battello per Mingun. Dopo  aver visto Pathtodawgi, la Campana Mingun, siamo saliti alla Pagoda Shinbume per ammirare il tramonto.


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Itinerario in Myanmar: Lago Inle

Pescatori lago Inle

 

Da Mandalay abbiamo preso un volo per Heho e ci siamo diretti al lago Inle e abbiamo percorso il lago a bordo di strette lance.  Lungo il tragitto abbiamo incontrato i pescatori noti in tutto il mondo per la loro abilità nel condurre le canoe, pagaiando con un piede.

Sul lago abbiamo visitato il villaggio del popolo Intha che vive in case a palafitta sul lago e abbiamo ammirato gli orti galleggianti che coltivano.

case palafitte lago Inle

Ci siamo fermati alla Pagoda PhuangDaw U dove si trovano 5 piccole statue di Buddha, al monastero di NgaphaeChaung, e, infine, una sosta in una filatura artigianale nel villaggio di Ipnawkhone.

Itinerario in Myanmar: Indein – Yangon

Mercato lago Inle

La mattina successiva abbiamo attraversato tutto il lago per raggiungere il villaggio Indein dove si trovano centinaia di stupa e abbiamo visto la vita sul lago della tribù Pa-O.

Dopo questa visita abbiamo ripreso l’aereo che ci ha riportato a Yangon dove si è concluso il nostro viaggio.

Itinerario in Myanmar: estensione mare

Chi lo desidera può terminare il viaggio in Myanmar sulle meravigliose spiagge di sabbia bianca di Ngapali Beach.

Potete raggiungere Ngapali Beach con un volo domestico da Yangon. vi sconsiglio altri mezzi, sono tutti molto scomodi e portano via almeno un giorno di viaggio.

La costa del Myanmar è consigliabile solo nei mesi da novembre ad aprile. Negli altri periodi si può terminare il viaggio sulle spiagge della Thailandia raggiungibili in poche ore.

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Itinerario Myanmar PIn

 

14 commenti

Maria 16 Novembre 2019 - 14:23

molto bella!

Rispondi
Monica 21 Novembre 2019 - 15:04

Grazie!

Rispondi
Julia 28 Ottobre 2019 - 6:41

Leggere l’itinerario è sempre molto interessante, permette di capire meglio come organizzare il viaggio e adattarlo alle proprie esigenze

Rispondi
Monica 11 Novembre 2019 - 16:48

Soprattutto in un paese come il Myanmar dove gli spostamenti non sono per niente facili.

Rispondi
Sara 26 Ottobre 2019 - 21:07

Non ho ancora valutato un viaggio in Myanmar perché già solo l’idea di dover camminare a piedi nudi nei templi mi fa venire il raffreddore. Tu come hai affrontato questa cosa?

Rispondi
Monica 11 Novembre 2019 - 16:50

A parte che io adoro stare a piedi nudi ma con il caldo che c’era il raffreddore lo vedo piuttosto improbabile. Certo alcuni templi sono più puliti di altri ma basta portarsi dietro delle salviette disinfettanti.

Rispondi
Sara Chandana 26 Ottobre 2019 - 8:43

Questo è un viaggio spettacolare. Sono sincera, il Myanmar è nella mia lista – tra i primi posti – ma lo lascio per un momento particolare della mia vita. Voglio assaporare questa terra con la giusta attenzione che merita.

Rispondi
Monica 11 Novembre 2019 - 16:54

Hai ragione, bisogna andarci con lo spirito giusto ma ti consiglio di andarci presto, prima che diventi troppo turistica.

Rispondi
Claudia 25 Ottobre 2019 - 9:40

Sono sempre più attirata dai luoghi dove il turismo “di massa” non è ancora arrivato. I luoghi autentici e proprio l’Asia mi affascina molto con i suoi paesaggi e la sua architettura così diversa dalla nostra. Concordo con te sul cercare di interagire con la popolazione del luogo (anche se non sempre è molto facile…non in tutti i posti si sa l’inglese!) Certo che ci vuole un incredibile equilibrio per pagaiare in piedi su una gamba sola…è un’arte!

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Monica 11 Novembre 2019 - 16:56

In Myanmar in effetti non tutti parlano inglese ma spesso ci si capisce anche con un gesto, uno sguardo o un sorriso.

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Claudia e Mattia 24 Ottobre 2019 - 17:40

Ammetto che non avevo mai preso in considerazione il Myanmar prima del tuo viaggio. Invece..mi viene voglia di fare una deviazione nel mio prossimo viaggio.

Rispondi
Monica 11 Novembre 2019 - 16:58

mi sa che il prossimo viaggio è già abbastanza pieno… 🙂

Rispondi
Valentina 24 Ottobre 2019 - 12:18

Non ho mai considerato questo Paese o ho sbagliato! Avevo però sentito parlare della gentilezza di questo popolo. Deve essere davvero interessante visitarlo. Lo aggiungo sicuramente alla lista 🙂
Un abbraccio Monica

Rispondi
Monica 11 Novembre 2019 - 17:00

Vale ti consiglio di andarci prima che diventi troppo turistico, sono sicura che ti piacerà.

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Monica Bruni

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Sono Monica. Amo la bellezza in ogni sua forma: i viaggi, l'arte, i libri, la fotografia e tutto ciò che viene creato con anima e passione. Scrivo guide di viaggio slow e itinerari alla scoperta di attimi di vita vera. Cerco sempre nuove strade, in viaggio e nella vita, che portino lontano dalle rotte più battute.
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