Viaggi, vino e cucina sono un connubio perfetto. I sapori della buona cucina sono un mezzo per conoscere la cultura e anche la storia di un territorio attraverso le sue tradizioni.
Il turismo enogastronomico è un turismo lento, fatto di piccoli piaceri, adatto a chi vuole scoprire un luogo con tempi lenti per assaporare il gusto del viaggio attraverso un piatto o un bicchiere di vino.
Un viaggio nel Monferrato non può prescindere da una visita alle sue cantine e ai suoi vigneti che ne caratterizzano il paesaggio.
Per me, l’occasione per visitare Asti e il Monferrato è stata la Douja d’Or, una delle più importanti manifestazioni enologiche in Italia.
Cos’è la Douja d’Or
La Douja d’Or è una manifestazione enologica che nasce ad Asti nel 1967 come concorso per i vini del Piemonte.
In piemontese la Douja è la brocca in terracotta utilizzata per servire il vino. Dalla Douja prende il nome anche la maschera Gianduia (Gian d’la Douja), il quale non si separava mai dalla sua brocca di vino, simbolo di allegria e divertimento.
Fino al 2019 la Douja d’Or si è sempre svolta a settembre, in concomitanza con altre due iniziative che contraddistinguono il Settembre Astigiano: il Palio di Asti e il Festival delle Sagre.
Purtroppo quest’anno le altre manifestazioni non si sono svolte a causa delle norme anti-covid ma la Douja d’Or è stata mantenuta con una formula completamente rinnovata.
Quando e dove si svolge la Douja d’Or
Quest’anno la Douja d’Or si svolge tutti i weekend dall’11 settembre al 4 ottobre, dal venerdì alla domenica e dalle 18 in poi, nel centro storico di Asti.
Nelle piazze e negli atri di alcuni dei più importanti palazzi astigiani, potete trovare gli stand che propongono le degustazioni dei migliori vini del Piemonte. Ecco gli eventi che non potete perdere:
- Degustazione di vini Piemontesi nel salotto all’aperto di Piemonte Land in Piazza San Secondo,
- Degustazione del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato nella splendida cornice dei giardini di Palazzo Alfieri,
- Cena a Casa dell’Asti, all’interno di Palazzo Gastaldi, dove il Consorzio dell’Asti Docg propone cene esclusive con i piatti dello chef Alessandro Borghese,
- Masterclass di Vermouth nelle sale dello storico palazzo Ottolenghi,
- Assaggiare il menu o l’aperitivo della Douja in uno degli oltre 100 ristoranti che partecipano all’iniziativa.
Sul sito della Douja d’Or, potete prenotare gli eventi ai quali desiderate partecipare.
Cosa fare nel Monferrato
La Douja d’Or è l’occasione per trascorrere un weekend nel Monferrato. L’autunno è uno dei periodi migliori per visitare questo territorio e godersi qualche momento di relax tra queste colline diventate Patrimonio UNESCO dal 2014.
Certamente merita una visita il centro storico di Asti, caratterizzato dagli edifici medioevali. Da non perdere la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo, la Torre Troyana, la Collegiata di San Secondo e una passeggiata per Corso Alfieri.
Nei dintorni di Asti vi consiglio una visita a una delle Cattedrali del Vino di Canelli e una degustazione di vino all’interno di una cantina del Monferrato dove visitare i caratteristici Infernot. Gli Infernot sono locali sotterranei scavati nell’arenaria per la conservazione di vino e cibo, caratterizzati da lunghe scale ripide che scendono in profondità nel sottosuolo.
Da non perdere anche una visita al Parco d’Arte Quarelli, un’esposizione di opere d’arte contemporanea all’interno di un percorso tra le colline e i terrazzamenti tipici di questa regione. Il parco d’Arte Quarelli si trova nei pressi di Roccaverano, un piccolo borgo caratteristico famoso per il formaggio Robiola di Roccaverano D.o.P.
Se puoi dedicare qualche giorno in più a visitare questa regione, ti consiglio di leggere anche i miei consigli su cosa vedere nelle Langhe.
Post scritto in collaborazione con la Douja d’Or.
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