Ci sono luoghi di cui per anni non sai nulla. Forse li ha sentiti nominare una volta ma niente più. Poi ci vai, quasi per caso, e ti chiedi come sia stato possibile non andarci prima. Per me, così è stato con Santarcangelo di Romagna.
Come vi ho già detto nel mio post su Bellaria-Igea Marina, sono stata per la prima volta sulla Riviera Romagnola qualche mese fa in occasione della fiera del turismo. Una sera, con tutta la stanchezza addosso di una giornata in fiera, abbiamo preso la macchina e siamo andati a visitare Santarcangelo di Romagna.
Avevo bisogno di quiete e lì l’ho trovata. Abbiamo passeggiato per i vicoli del borgo e ci siamo fatti sorprendere da un tramonto spuntato tra le case in pietra, abbiamo preso un aperitivo a un tavolino all’aperto godendo della temperatura ancora mite di ottobre e cenato in uno dei tanti deliziosi ristorantini.
Il tempo da dedicargli era stato troppo poco e mi ero ripromessa di tornare presto a Santarcangelo di Romagna.
L’occasione non si è fatta attendere troppo. Un paio di settimane fa ho partecipato al secondo meeting di Travel365 e in programma per la domenica mattina c’era proprio la visita a questa cittadina.
Sono contenta di averla vista in occasioni diverse. La prima volta è stata più intima e romantica. Questa volta ad accoglierci c’era la manifestazione balconi fioriti che ha reso tutto più vivace e colorato. Ad attenderci c’era anche la nostra guida, Alberto, che ci ha emozionato con i suoi racconti.
Piazza Ganganelli
La nostra visita è iniziata da Piazza Ganganelli. È una piazza ampissima che nel progetto originale aveva tutto un altro aspetto. Infatti fu commissionata all’architetto Morelli in onore di papa Clemente XIV, originario proprio di Santarcangelo, e divenuto papa nel 1769. Il progetto comprendeva un arco di ingresso e degli edifici che avrebbero dovuto circondare la piazza con portici e botteghe artigiane.
Ma dopo pochi anni il papa morì, ufficialmente per cause naturali ma molto più probabilmente assassinato dai Gesuiti, e la piazza non fu mai terminata.
Del progetto rimase solo l’arco che all’epoca era ancora più imponente di come lo vediamo oggi essendo la pavimentazione della piazza più bassa di diversi metri.
Oggi l’arco è conosciuto come l’Arco dei Becchi perché ogni anno, l’11 novembre, giorno di San Martino, vengono appese sotto l’arco delle grandi corna. Secondo la tradizione le corna oscillano al passaggio dei becchi, ossia dei cornuti. Questo però creò non pochi problemi tra le coppie di Santarcangelo e così si prese l’abitudine di far passare insieme la coppia sotto l’arco.
Fontana della Pigna
Al centro di Piazza Ganganelli si trova la Fontana della Pigna, simbolo della donna e della fertilità, che fu realizzata da un’idea di Tonino Guerra, poeta e personaggio eclettico, che passò tutta la sua vita a Santarcangelo di Romagna, nella casa con terrazzino che affaccia sulla piazza. Camminando per il borgo si trovano altre fontane dedicate all’artista oltre alle sue parole sui muri delle case e un museo a lui dedicato.
Via dell’Amore
Secondo me Santarcangelo potrebbe essere il paese dell’amore perché gli scorci romantici sono veramente tantissimi. Ma c’è una strada che lo è più delle altre. Si tratta di Vicolo Amaduzzi ma è conosciuto come Via dell’Amore. Si affaccia sulle colline della Valle del Marecchia e con il cielo limpido si vede fino al mare. Due passi qui vanno fatti.
Porta Cervese
Porta Cervese è l’unica rimasta delle 4 porte della seconda cinta muraria della città. Da qui si arrivava da Cervia da cui prende il nome e da dove arrivava il sale per conservare i cibi. Un tempo era munita di un ponte levatoio, di cui si vedono ancora i segni ai lati della porta, e da qui passavano le carrozze che portavano i principi al castello.
Rocca Malatestiana
La Rocca medioevale era la dimora della famiglia Malatesta. Oggi è ancora abitata dalla principessa Colonna di Napoli. Essendo una residenza privata apre al pubblico solo il primo weekend del mese. Noi non siamo entrati, ma Alberto, la nostra guida, ci ha assicurato che dall’alto della rocca la vista è impagabile.
Alla Rocca Malatestiana è legata la triste storia di Paolo e Francesca. Non è chiaro se la sfortunata coppia di amanti fu uccisa qui o al Castello di Gradara ma la leggenda vuole che, nelle notti senza luna, lo spirito di Francesca, vestita di bianco, passeggi per il borgo, sospirando, alla ricerca del convento delle “sepolte vive”.
Si narra infatti che la figlia Concordia, distrutta dal dolore per la morte della madre, decise di rinchiudersi proprio in questo convento di clausura fino alla fine dei suoi giorni.
Grotte
Una delle attrazioni principali di Santarcangelo sono le sue grotte ma a queste ho deciso di dedicare un post a parte, tanta è stata l’emozione che Alberto ci ha trasmesso con i suoi racconti. Continuate a leggere qui per conoscere la storia delle Grotte.
Dormire a Santarcangelo di Romagna
Santarcangelo di Romagna è un ottimo punto di partenza per visitare Rimini e dintorni.
La Riviera Romagnola offre una vastissima scelta di strutture adatte a ogni esigenza, da quelle per famiglie a quelle per i più giovani che vengono qui per il divertimento, o ancora per coppie che scelgono i borghi come Santarcangelo per un weekend romantico.
Per trovare la struttura perfetta per le vostre vacanze potete visitare il sito InfoAlberghi che propone un’ampia offerta di hotel sulla Riviera Romagnola con prezzi interessanti.
Se, come me sei appassionato di borghi, continua a leggere la rubrica Andar per borghi.
32 commenti
Salve volevo sapere se in un pomeriggio si riesce a visitare Sant’Arcangelo di romagna
Sì, non è molto grande, in mezza giornata riesci a fare un bel giro. Se poi riesci a fermarti per cena o un aperitivo ci sono molti locali e ristoranti carini.
Per me era la prima volta che sono andata a Santarcangelo di Romagna e mi sono innamorata di questo fantastico rione
Ti capisco, questo borgo mi ha davvero sorpresa!
Che bello leggere della mia amata Santarcangelo! Ho dei bellissimi ricordi legati a questo meraviglioso paesino, e cerco sempre di farci una capatina ogni anno! Gli hai proprio reso onore <3
È un borgo bellissimo che mi è rimasto nel cuore!
Un borgo raffinato, all’insegna della gentilezza. Mi ha trasmesso una tranquillità che mi mancava da tanto tempo. Ci tornerò.
Che bel pensiero, mi piace l’idea di un borgo gentile. Grazie per averlo condiviso.
Davvero un borgo carino e da vedere. Abito in Emilia ma in Romagna non ci vado spesso… non in questa stagione viste le lunghe code in autostrada, però questo autunno potrei fare un salto! Grazie per i consigli!
Io ci sono stata per la prima volta a ottobre e secondo me è anche meglio visitarlo con temperature più fresche.
Confermo la bellezza e il fascino di Sant’Arcangelo, ci sono anche tanti ristorantini enoteche ed osterie dove si mangia veramente bene e non solo la piadina.
Sì! io ci sono stata solo una sera e ne ho provato uno solo, ma tornerei per provarli tutti!
Sono stato diverse volte a Rimini e mai a Santarcangelo. Da quello che leggo è un posto molto bello. E non e lontano da dove abito. Quindi ho poche scuse per non farci un salto
La prossima volta che andrai a Rimini una tappa è d’obbligo!
Conosco davvero poco della mia regione e a quanto pare fino ad oggi mi ero persa anche Sant’Arcangelo! Dalle tue foto e da come ne scrivi mi viene già voglia di andarci 🙂
Sei anche vicina, devi andarci!!!
Non conoscevo Santarcangelo di Romagna ma me ne sono innamorata perdutamente guardando le tue foto e leggendo il tuo racconto. A novembre sarò anche io in zona per una fiera e credo proprio che farò una capatina.
Devi andarci! occhio se passi di lì l’11 novembre 🙂
Non conoscevo questo posto e ora mi hai fatto venire voglia di visitarlo! Bellissime foto complimenti 🙂
Grazie Silvia! Devi vederlo con i tuoi occhi, è super!
Vero. Anche io per tante volte sono stata lì vicino e mai avrei pensato di trovare un posto così bello 🙂 ne scriverò presto anche io
Non vedo l’ora di leggere anche le tue impressioni!
Non conoscevo questo luogo. È davvero bellissimo e le tue foto gli rendono giustizia. Grazie per avermi fatto scoprire un luogo nuovo 😍
Grazie Silvia! Questo borgo merita davvero!
Deve essere proprio un borgo speciale, da come lo descrivi ci hai lasciato un pezzo del tuo cuore!
Penso sarà un di quei posti dove tornerò volentieri!
Conosco veramente poco dell’Emilia Romagna ma da romanticona che sono non posso perdermi Via dell’amore! Devo rimediare 😀
Secondo me tutto il borgo è molto romantico, te lo consiglio per un weekend di coppia!
Beh, dopo aver visitato in lungo e in largo Gradara, come posso perdermi un giro a Sant’Arcangelo di Romagna. L’idea che anche qui aleggi il fantasma di Francesca m intriga. 🙂
A me manca Gradara, ma dopo aver sentito il racconto non vedo l’ora di vistarlo.
Io ho un po’ una cotta per i post “cosa vedere in un giorno”, li trovo stupendi perché riassumono i luoghi più importanti per chi ha poco tempo, magari per chi fa una gita di un weekend! Stupende le foto che hai messo, creano una bella atmosfera!
Grazie! Io mi trovo spesso a visitare i luoghi in un giorno o in un weekend e per me è sempre utile sapere cosa non devo perdermi, purtroppo a volte mi è capitato di dover andar via e di accorgermi una volta a casa che ero a pochi passi da qualcosa di imperdibile senza saperlo.